Alcohol e disturbi personalità
Buongiorno
Vorrei un aiuto su come poter aiutare il mio compagno e anche proteggere me stessa.
Siamo insieme da 15 anni, in una relazione a distanza con lunghi periodi di convivenza.
Sin da subito ha dimostrato la tendenza a bere molto in situazioni di socialità o in momenti di difficoltà.
Il grave problema è che l'abuso occasionale di alcohol lo rende aggressivo e non tollera che gli si venga neanche fatto notare che sta bevendo troppo.
Ha avuto episodi al limite dell'attacco psicotico, in cui perde completamente a cognizione di chi è intorno a lui e perde la testa, accusandomi e insultandomi.
L'ultimo episodio ieri sera, quando dopo un lungo pranzo di famiglia gli ho fatto notare che aveva bevuto un pò troppo e lui ha cominciato ad insultarmi per strada e non c'era modo di calmarlo.
E' emerso anche che lui non ricordi quello che è successo per un lungo lasso di tempo.
Il mio compagno ha una personalità complessa, estremamente intelligente ma insicuro, forse con una sindrome di Asperger che però non e' stata mai diagnosticata, ed ha sempre avuto la tendenza a bere per rompere le inibizioni.
Abbiamo discusso molte volte di questo ma lui sembra sminuire il problema.
Io sono arrivata ad un punto di rottura ma vorrei capire se c'è un modo per lui per uscirne.
Grazie in anticipo a che vorrà rispondermi.
Vorrei un aiuto su come poter aiutare il mio compagno e anche proteggere me stessa.
Siamo insieme da 15 anni, in una relazione a distanza con lunghi periodi di convivenza.
Sin da subito ha dimostrato la tendenza a bere molto in situazioni di socialità o in momenti di difficoltà.
Il grave problema è che l'abuso occasionale di alcohol lo rende aggressivo e non tollera che gli si venga neanche fatto notare che sta bevendo troppo.
Ha avuto episodi al limite dell'attacco psicotico, in cui perde completamente a cognizione di chi è intorno a lui e perde la testa, accusandomi e insultandomi.
L'ultimo episodio ieri sera, quando dopo un lungo pranzo di famiglia gli ho fatto notare che aveva bevuto un pò troppo e lui ha cominciato ad insultarmi per strada e non c'era modo di calmarlo.
E' emerso anche che lui non ricordi quello che è successo per un lungo lasso di tempo.
Il mio compagno ha una personalità complessa, estremamente intelligente ma insicuro, forse con una sindrome di Asperger che però non e' stata mai diagnosticata, ed ha sempre avuto la tendenza a bere per rompere le inibizioni.
Abbiamo discusso molte volte di questo ma lui sembra sminuire il problema.
Io sono arrivata ad un punto di rottura ma vorrei capire se c'è un modo per lui per uscirne.
Grazie in anticipo a che vorrà rispondermi.
Se vuole giustificare questi comportamenti, attraverso sospetti diagnostici, in realtà non vuole gestire la questione in modo appropriato.
Primariamente in presenza di problematiche relazionali connesse o meno con l’alcol, la sua incolumità é primaria rispetto al resto, quindi deve decidere cosa vuole per stessa prima che per il suo compagno.
Poi, il suo compagno se vorrà potrà rivolgersi a specialisti del settore per stabilire percorsi appropriati all’evitamento degli abusi di alcol che comportano le alterazioni comportamentali che descrive.
Primariamente in presenza di problematiche relazionali connesse o meno con l’alcol, la sua incolumità é primaria rispetto al resto, quindi deve decidere cosa vuole per stessa prima che per il suo compagno.
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Utente
Grazie Dottore
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 41 visite dal 08/12/2025.
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