Medico premenopausa: sertralina e psicanalisi. Diagnosi per benessere ottimale?

Sarà stata fatta una diagnosi almeno abbozzata per scegliere la setralina, presumo. O nel senso che si è autoprescritta la setralina ma nessuno l'ha mai valutata ?
La psicanalisi, so che è una domanda difficile per la natura della psicanalisi stessa, fu indicata da qualcuno ed è mai stata discussa in termini di obiettivi, efficacia e diagnosi ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

Gent.mo la psichiatra mi inviò da un suo collega per la terapia farmacologica, quando avevo 35 anni ho divorziato per mia iniziativa perché mi sono innamorata della mia prima ragazza, perché il momento era molto difficile ma soprattutto ero finita in un rapporto molto conflittuale. La pressione, al tempo di Citalopram, è stata fatta perche almeno io avessi controllo sulle reazioni ai maltrattamenti e lho assunta per 3 anni.
Per più di dieci anni non si è reso più necessaria terapia farmacologica e nemmeno ho proseguito il percorso di psico analisi. Questo ultimo è stata una mia scelta quando è nata la.mia nipotina, a 30 anni volevo prepararmi ad essere un buon genitore, alla fine almeno per me stessa, visto la vita accidentato e la genetica predisposta a alterazioni psichiche su più fronti.
La sertralina è stata autoprescritta perché durante il covid lavoravo 15 ore al giorno e non dormivo più ed inoltre i miei cicli mestruali erano e sono dive ntati anarchici. Ho rotto in questo periodo alla fine nel 2022 una convivenza con la mia ultima ragazza perché era diventata molto litigiosa, troppo. Qui la sertralina mi ha aiutato a reggere e non rispondere alle provocazioni anche violente e fisiche.
Vorrei inquadrare meglio il disturbo o anche solo migliorare la terapia. Ho abbastanza energia, lavoro a bomba le 8 ore e più necessarie ma non riesxo a fare molto nel tempo libero e dormo.dalle 22 alle 7 e se posso anche un'ora di giorno. Inoltre negli ultimi 3 anni ho abusato di cocaina probabilmente per rispondere alla necessità che sento di tirarmi su. Questo non è assolutamente da me infatti non avevo mai avuto contatto con la.sostanza finoltre i 45 anni infatti smettere quando l'ho deciso è stato facile
Per tutelare il mio lavoro e migliorare la relazione che ho in corso da 2 anni con un uomo di 61 anni che, pur comprendendo per una serie di motivi, ha dato segni di insofferenza gravi ed ho girato pagina con questo comportamento infantile. Il problema, oltre la spesa ingente, è stato che sono stata meno allegra, spensierata e socievole, rischiando di alterare varie dinamiche.
Diciamo che mi piacerebbe un farmaco più attivante ma in modo sereno e nello stesso tempo che mi renda meno ansiosa nella relazione migliorando il sonno senza inibire la libido.
Spero di aver risposto a tutto, in attesa di consigli
Porgo consigli affetuosi

SI, gli elementi sono abbastanza indicativi, ma ovviamente qui non si fa diagnosi. Farla è opportuno anche perché l'antidepressivo a lungo termine può avere limiti o aspetti anche contrari.
Una volta fatta la diagnosi, mi farei anche indicare quale psicoterapia di quelle con dati a favore si può eventualmente abbinare.

Dr.Matteo Pacini
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