Fastidi psicosomatici

Egregi dottori vi scrivo in merito ad un problema di carattere psicosomatico,almeno così mi ha diagnosticato il neurologo e vorrei sapere dalla vostra esperienza professionale se esistono tali condizioni patologiche.
Circa due anni fa ho iniziato a soffrire di ansia ed attacchi di panico,che mi hanno dato problemi di tutti i tipi,tachicardia,testa vuota,vertigini ecc ecc,all'inizio non ho curato nulla perchè passavano da se i fastidi,purtroppo un anno fa ho avuto delle recidive,ma ben peggiori in quanto i sintomi si facevano più acuti e strani,ovvero dolori addominali e strane scosse alla testa,più volte corsi al pronto soccorso,e di fatti sempre un anno fa feci una visita psichiatrica e il dottore mi prescrisse una cura di alprazolam e sereupin,seguii la cura nel mese di dicembre 2008 e gennaio 2009.Dal mese di Febbraio 2009 smisi di prendere ogni farmaco perchè stavo bene e mi convinsi di essere guarito.Purtroppo nel mese di Maggio ebbi un ennesima ricaduta di 3/4 attacchi,solo che il panico aveva cambiato sintomo,non ebbi più tachicardie o le strane sensazioni alla testa ma bensì una forte vibrazione del diaframma con respiro corto.Mi convinsi che sarebbe passato,ma non fu così,dal mese di Giugno inizia il mio problema che mi porto tutt'oggi.Dopo quegli ultimi episodi di attacchi di panico il mio corpo ha subito un trauma fisico,ho sempre i muscoli dorsali e cervicali in tensione e tali tensioni arrivano sino alla testa procurandomi cefalee muscolo-tensive (fronte-tempie-nuca-mandibola)e sbandamenti a volte mi prende anche il torace,questi fastidi aumentano nel camminare in quanto si mettono in moto quelle catene muscolari.All'inizio pensai ad un problema muscolo scheletrico,feci dei raggi nella zona dorsale e cervicale ma non risultò nulla di rilevante tranne piccoli rilievi di cifosi dorsale e lordosi cervicale,feci comunque una visita fisiatrica e la dottoressa mi disse che i miei problemi non dipendono da quella situazione in quanto non ho artrosi cervicale o peggio ernie e soprattutto non vide collegamenti con i miei problemi alla testa e mi manda da un neurologo.Qualche giorno fa ho fatto la visita neurologica e anche quest ultimo dopo avermi visitato non ha trovato nulla di patologico a livello organico,mi ha detto che sono in uno stato perenne di tensione emotiva causata da ansia o da depressione mascherata che mi portano ad avere 24 ore su 24 i muscoli cranici cervicali e dorsali in tensione,e mi ha prescritto Alprazolam da prendere 5 gocce per 3 volte al giorno.
La mia domanda è questa,è verosimile che una situazione di ansia o peggio depressione(perchè non so se sono depresso)porti a quelle mie condizioni di tensione-contrattura muscolare cranica cervicale dorsale?Sono indeciso se fare la cura di Alprazolam prescrittami dal neurologo perchè mi convinco che i miei problemi derivino da altri fattori,penso sempre a malattie rare,e a tutto il peggio...
In attesa di vostre risposte,Cordiali Saluti.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente

la diagnosi potrebbe essere giusta ma sicuramente il trattamento e' sbagliato.
Deve rivolgersi ad uno psichiatra.

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dopo
Utente
Utente
Egregio Dr. Ruggiero grazie per la sua risposta,come le dicevo in passato ho fatto visite psichiatriche e sono stato indirizzato verso una cura idonea riconosciuta anche da vari specialisti,e di fatti posso immaginare che la sola cura con Alprazolam non possa dare gli effetti sperati in quanto si opta maggiormente sull'uso degli antidepressivi...un ennesimo mio problema è proprio qui in quanto non posso assumere antidepressivi per gli effetti collaterali che mi procurano (io ho assunto solo il Sereupin) come aumento di peso,blocco metabolico e ritenzione idrica,(spesso leggo consulti su questo sito inerenti proprio a queste problematiche dell'aumento di peso)sono già di per me una persona obesa di 20 kg(prima ne ero di 30) e sto attuando un regime alimentare per raggiungere un peso forma ideale,la strada è assai lunga,ma spero di riuscirci,quindi al momento non posso assumere quei farmaci.
Come scritto nel mio consulto precedente mi premeva sapere se nelle patologie psicosomatiche esistevano condizioni più o meno simili alla mia,tutti gli specialisti mi dicono che a livello organico strutturale non ho nulla e quindi optano tutti per causa psicologiche.
Se mi convinco di ciò,l'unica cosa che potrei fare è un ennesimo consulto psichiatrico per valutare l esistenza di farmaci che non diano affetti collaterali lamentati da me prima,altrimenti dovrò fare psicoterapia o altre strade.
Grazie ancora,Buon Lavoro e Cordiali Saluti.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

sono presenti in commercio numerosi farmaci adatti al suo problema che possono non provocare gli effetti collaterali che lamenta.
Averne provato uno non vuol dire avere sempre gli effetti collaterali, ne' che tali effetti non si possano presentare.

Attualmente, la ricerca in farmacologia sforna sempre piu' molecole che possano avere un minore impatto sugli effetti collaterali per consentire ai pazienti di beneficiare dei trattamenti.

Deve solo avere la pazienza di seguire le indicazioni di uno psichiatra anche quando i trattamenti possono non sembrare giusti.
Sicuramente il solo uso di benzodiazepine resta sconsigliato a prescindere dalla diagnosi.
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