Aiuto, l'ipocondria mi sta uccidendo

Gentili dottori,
spero che qualcuno di voi possa aiutarmi.
è da un po' di anni che, ormai, soffro di ipocondria che mi porta a forti stati di ansia e stress.
Sono arrivata ad un punto in cui non vivo più, ho paura di fare molte cose.
Ad esempio, dopo due anni di vita solitaria, un mesetto fa mi ero decisa a cambiare. Ho cominciato ad un uscire con un gruppo di ragazze e in quel periodo ho conosciuto due uomini che mi piacevano molto. è capitato con entrambi di trascorrere la notte assieme e, nonostante volessi, non ho praticato sesso (neanche col preservativo) perché avevo paura che potessero mischiarmi qualcosa.
A distanza di un po', essendo ritornata alla mia vita ansiosa, mi son sorte delle paure per dei semplici baci profondi. Ho cominciato a trascorrere ore su internet e nonostante più volte vi sia scritto che non vi sono mai stati nella storia casi di contagio attraverso un semplice bacio profondo le mie ansie continuano e non si fermano.
In passato ho già sofferto di paure simili, sia per hiv (al punto che feci due test nel giro di poco tempo senza reali motivi), sia per malattie quali il tumore e per un anno avevo paura addirittura di prendere l'alopecia universale e mi toccavo continuamente peli delle sopracciglie, capelli e peli presenti in altre parti del corpo per vedere se venivano via (tutto senza un reale motivo, magari perché ne sentivo parlare in televisione e il giorno dopo mi fissavo che quella malattia era presente anche dentro me).
Capirete che non posso continuare così... Non sto provando la gioia dei miei anni, magari di conoscere una persona e farci anche l'amore (ovviamente con tutte le accurate precauzioni). Mi sto vietando troppo.
Non so che fare, sono stufa di vivere così, non voglio cedere ancora alla tentazione di fare test solo per dei baci profondi.
Ho addirittura paura che in luoghi molto bui, tipo discoteche, qualcuno possa infilarmi aghi senza accorgermene (sono assolutamente stupida, ne sono cosciente) o che magari l'abbia fatto uno dei due uomini ( di cui sopra parlavo) mentre dormivo.
So che l'unica soluazione sarebbe quella di cominciare a frequentare un psicologo, ma in questo periodo la mia famiglia sta affrontando un periodo molto difficile economicamente e non possono permetterselo. Per questo mi sono rivolta a voi, spero che possiate aiutarmi con dei semplici consigli, rassicurazioni, dritte. Non lo so, vi chiedo aiuto.
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

quella che descrive non e' una sintomatologia ipocondriaca ma di altro genere.

Il suo problema va affrontato seriamente da uno psichiatra.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Questi sintomi come ha già detto il collega suggeriscono una componente di paura delle malattie ma in altri casi un sospetto sul fatto che gli altri possano farle qualcosa, che non si capisce se sia maturato come convinzione che lei ritiene fondata o dubbio assurdo da cui però non riesce a liberarsi almeno per un po'.
In entrambi i casi esisterebbero mezzi per trattare tali sintomi, quindi deve farsi fare diagnosi psichiatrica.

Le è capitato recentemente o prima dell'esordio di questi problemi di utilizzare sostanze tipo cannabis o amfetaminici ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#3]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Grazie per le gentilissime risposte.

Dr Pacini non ho mai fatto uso di cannabis o amfetaminici.
Il sospetto che gli altri possano farmi del male è un dubbio assurdo da cui però non riesco a liberarmene. Ad esempio i due uomini li ho potuti conoscere e frequentare, sono belle persone e non hanno nulla che normalmente potrebbe farmi pensare ad un atto del genere, mi hanno rispettata quando mi son rifiutata di approcciarmi con loro sessualmente. Eppure nella mia mente contorta vi è il pensiero di un gesto del genere.
Per non parlare della mia paura per aver dato baci profondi. è come se trovassi sempre il pelo nell'uovo per procurarmi della ansie. Eppure non sono stupida, mi ripeto che se attraverso un bacio ci si infetta a questo punto lo saremmo tutti, tuttavia non mi calmo, passo ore su internet e notti insonne.
Dovrei preparare un esame universitario importante ma ovviamente non ho la voglia.

So perfettamente che dovrei rivolgermi ad un psichiatra, ma in questo momento non ho disponibilità economica per poterlo fare. E mi sento soffocare da paure che pur essendo consapevole che son stupide continuano a divorarmi.

[#4]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
I servizi pubblici territoriali effettuano visite psichiatriche al solo costo del ticket, se dovuto
[#5]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
si rivolga al centro di salute mentale della sua zona di residenza. Non aspetti altro. l suo problema deve ricevere una diagnosi corretta e lei deve essere indirizzata verso un trattamento adeguato. La sua situazione non si risolve da sola.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#6]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Io sono di Napoli, sapete consigliarmene uno?
Ma quindi credete che i miei pensieri siano reamente così pazzi? A volte mi sento tremendamente stupida, vorrei essere come le mie coetanee e vivere la mia vita con spensieratezza, ma so che non sarà mai così.
[#7]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Deve rivolgersi a quello di competenza della sua zona di residenza
[#8]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

le confermo che i servizi pubblici di qualsiasi ospedale pubblico o centro di salute mentale possono visitarla con il costo di un ticket. Inoltre, spesso i pazienti hanno idea che una cura psichiatrica debba comportare sedute frequenti con spese imprevedibili, mentre ciò in genere non è vero. In alterntiva può anche iniziare la cura se le condizioni lo richiedono in una clinica convenzionata nella sua regione o in altre (questo varia da regione a regione).
[#9]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Ma non potete darmi alcun tipo di consiglio?
Secondo voi è sbagliato continuare a fare test e controllarsi? è un circolo vizioso dal quale potrei non uscirne mai?
[#10]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Certo che possiamo darle consigli, infatti glieli abbiamo dati.
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