Ricaduta e dubbi sui farmaci

Salve,mi sono iscritta da poco a questo forum e ho letto tante volte consulti di altre perone che hanno il mio stesso problema. Allora,soffro di ansia con attacchi di panico con agorafobia da 7 anni,mi sono rivolta ad uno specialista però solo dopo 3 anni di malessere. Ho iniziato la terapia con paroxetina e alprazolam,facendo visite di controllo periodicamente. Questa terapia ha portato in breve tempo notevoli miglioramenti,fino a stabilizzare le dosi sia di un farmaco che dell'altro,e cioè una compressa di paroxetina da 20mg solo al mattino e mezza compressa di alprazolam da 0,5 mg solo al bisogno. Col tempo i consulti dal mio psichiatra sono diminuiti fino ad essere sospesi da circa 3 anni,ma ho continuato a portare avanti la terapia antidepressiva fino ad oggi,tranne l'alprazolam che non ho mai più assunto.Il problema è che da quasi un anno l'ansia è ricominciata piuttosto pesantemente,e con essa anche l'agorafobia. Faccio un'enorme fatica a trovarmi fuori casa,non prendo i mezzi pubblici e soffro a viaggiare in macchina. Quello che volevo sapere è come mai,nonostante continui ad assumere la paroxetina,ho ricominciato a stare male. E' possibile che si tratti ormai di assuefazione alla sostanza?Nel senso che ormai il mio cervello si è abituato alla stessa dose di paroxetina che assumo ormai da anni e per questo essa non fa più effetto?Comunque da una settimana ho ripreso ad assumere la mezza pastiglia di alprazolam al bisogno. Sperando in una vostra risposta,ringrazio anticipatamente.
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Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

ritorni dallo psichiatra, una ricaduta nonostante la terapia è possibile ma niente di grave,

Cordiali Saluti

Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente

la paroxetina non da' assuefazione, e' possibile che con il tempo la dose non era sufficiente e sono tornati i sintomi.

I controlli dovevano comunque essere programmati periodicamente per capire sia l'andamento della terapia che per valutare anche altre strategie di cura.

Ricontatti presto il suo psichiatra.

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dopo
Attivo dal 2010 al 2024
Ex utente
Dottori grazie per le risposte. Cercherò di recarmi al più presto da uno psichiatra,dubito che ritornerò dallo stesso che allora mi dette la cura,per questioni economiche (l'onorario è piuttosto alto e non posso più permettermelo).
Ah,ho dimenticato di dire che da qualche mese ho intrapreso la psicoterapia,e mi è capitato di pensare ultimamente che sia anche per questo il motivo del ritorno così aggressivo dei sintomi.
Un'ultimo quesito:mi chiedevo se è consigliabile l'utilizzo delle gocce di ansilitico piuttosto che le compresse,ho letto da diverse fonti che le gocce sono più efficaci a livello di tempistica.
Grazie ancora,saluti.
[#4]
Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

nessuna sostanziale differenza,

Cordiali Saluti
[#5]
dopo
Attivo dal 2010 al 2024
Ex utente
Salve a tutti,vorrei aggiornarvi sulla mia situazione. La scorsa settimana ho preso appuntamento e mi sono recata presso il DSM della mia zona tramite l'Asl. Dopo aver fatto il primo colloquio sono stata affidata ad una dottoressa specialista in psichiatria,e insieme abbiamo valutato la mia situazione. Così mi ha prescritto di integrare nuovamente le dosi della paroxetina,da una pastiglia da 20 mg (che prendevo già da tempo) salendo in un primo momento a 10 mg in più e dopo qualche giorno passare a 2 pastiglie,quindi 40 mg,e associare al bisogno mezza compressa di alprazolam da 0,50 mg quando ritengo sia apportuno.
Seguendo queste indicazioni, in questi giorni ho notato qualche peggioramento: un senso di sbandamento,gambe "molli",e l'agorafobia un pò più acuta.
Devo associare tutto questo all'aumento della paroxetina? Se sì,in quanto tempo rientreranno questi sintomi?
Grazie.
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Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

potrebbe essere un effetto dell'incremento che si ridurrà fino a scomparire nei prossimi giorni, se possibile aumenti il dosaggio molto lentamente,

Cordiali Saluti
[#7]
dopo
Attivo dal 2010 al 2024
Ex utente
Grazie dott.Nicolazzo. La mia dottoressa mi ha detto di aumentare di 10 mg per quattro giorni,dal quinto in poi passare direttamente a 2 pastiglie. Ma, e spero di non fare una cosa sbagliata, visto che sto avvertendo questi sintomi abbastanza fastidiosi, preferirei continuare per una settimana con 30 mg (la visita l'ho fatta giovedì scorso) e vedendo come va, passare poi alla dose piena. In ogni caso comunque domani proverò a telefonare se i fastidi continuano, intanto la ringrazio per la sua gentilezza e disponibilità. Saluti.
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