Attacchi d'ansia insoliti?
Salve,
vorrei sottoporre una questione alla quale fino ad ora sia dal mio psichiatra che dal medico di base non ho avuto risposta. Premetto che sono in cura con paroxetina da circa 3 mesi per attacchi di panico ed ansia generalizzata..e che sono 3 anni, quasi 4 oramai che mi curo (ho cambiato nel corso del tempo diversi antidepressivi).
Mi succede questo: Mi sveglio di notte verso le 3, le 4 con una sensazione di "corrente elettrica" sul viso. NON SONO TREMORI ma una sorta di tensione continua simile a quando prendi la scossa. Svegliandomi di soprassalto con questa sensazione comincio ad avvertire un forte malessere alla spalla sinistra...freddo intenso e una sensazione che non riesco a descrivere a parole. Di solito mi capita durante il ciclo mestruale - che l'ansia prenda il sopravvento e si riaffaccino le innumerevoli somatizzazioni. Non dormendo bene mi sveglio molto stanca e una sensazione di malessere mi accompagna per tutto il giorno unito ad ansia.
HO PAURA che questi sintomi notturni siano indice di una patologia organica, è possibile? Nella letteratura scientifica questi sintomi sono stati descritti?
Durante il ciclo mestruale ed una settimana dal suo arrivo...da un quadro molto buono, sprofondo in un vero inferno di sensazioni negative e malesseri fisici e non so più davvero cosa fare anche perchè tutti i miglioramenti che riesco ad ottenere durante il mese sia con la psicoterapia sia con l'aiuto della terapia farmacologica sembrano scomparire...gettandomi in uno stato di profonda rassegnazione.
Spero possiate rispondermi, dare una spiegazione a questi sintomi notturni soprattutto..che mi preoccupano non poco.
Grazie mille.
vorrei sottoporre una questione alla quale fino ad ora sia dal mio psichiatra che dal medico di base non ho avuto risposta. Premetto che sono in cura con paroxetina da circa 3 mesi per attacchi di panico ed ansia generalizzata..e che sono 3 anni, quasi 4 oramai che mi curo (ho cambiato nel corso del tempo diversi antidepressivi).
Mi succede questo: Mi sveglio di notte verso le 3, le 4 con una sensazione di "corrente elettrica" sul viso. NON SONO TREMORI ma una sorta di tensione continua simile a quando prendi la scossa. Svegliandomi di soprassalto con questa sensazione comincio ad avvertire un forte malessere alla spalla sinistra...freddo intenso e una sensazione che non riesco a descrivere a parole. Di solito mi capita durante il ciclo mestruale - che l'ansia prenda il sopravvento e si riaffaccino le innumerevoli somatizzazioni. Non dormendo bene mi sveglio molto stanca e una sensazione di malessere mi accompagna per tutto il giorno unito ad ansia.
HO PAURA che questi sintomi notturni siano indice di una patologia organica, è possibile? Nella letteratura scientifica questi sintomi sono stati descritti?
Durante il ciclo mestruale ed una settimana dal suo arrivo...da un quadro molto buono, sprofondo in un vero inferno di sensazioni negative e malesseri fisici e non so più davvero cosa fare anche perchè tutti i miglioramenti che riesco ad ottenere durante il mese sia con la psicoterapia sia con l'aiuto della terapia farmacologica sembrano scomparire...gettandomi in uno stato di profonda rassegnazione.
Spero possiate rispondermi, dare una spiegazione a questi sintomi notturni soprattutto..che mi preoccupano non poco.
Grazie mille.
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
43.5k 993 248
Gentile utente,
considerando il disturbo di base e la durata della terapia direi che questi sintomi non sono "insoliti". L'unico discorso da fare è se adesso, dopo tre mesi di cura, si sono accentuati o sono comparsi o semplicemente non sono migliorati.
considerando il disturbo di base e la durata della terapia direi che questi sintomi non sono "insoliti". L'unico discorso da fare è se adesso, dopo tre mesi di cura, si sono accentuati o sono comparsi o semplicemente non sono migliorati.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
dopo
Utente
Gentile Dottore,
direi che sono migliorati...sono circoscritti al periodo premestruale e mestruale..ma son sempre 12-13 giorni al mese che vivo con malessere!!!
Temevo che questa "corrente elettrica" sul volto....potesse essere indice di una malattia organica...perchè anche quando sto bene....subisco ricadute repentine e "immotivate", prima arriva il malessere fisico..poi quello psicologico con un peggioramento dell'umore conseguente allo stress di giorni di sopportazione di sensazioni fisiche negative.
direi che sono migliorati...sono circoscritti al periodo premestruale e mestruale..ma son sempre 12-13 giorni al mese che vivo con malessere!!!
Temevo che questa "corrente elettrica" sul volto....potesse essere indice di una malattia organica...perchè anche quando sto bene....subisco ricadute repentine e "immotivate", prima arriva il malessere fisico..poi quello psicologico con un peggioramento dell'umore conseguente allo stress di giorni di sopportazione di sensazioni fisiche negative.
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Dr. Stefano Garbolino
Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo
2.5k 36 2
Gentile utente,
considerata la sua giovane età, il consiglio è anche quello di valutare (in accordo con il suo curante) un percorso non esclusivamente psicofarmacologico.
Diversi disturbi che hanno come sintomatologia l'ansia acuta o cronica (compresi gli attacchi di panico) possono trarre enorme beneficio dall'integrazione con terapie psicologiche.
Visiti per maggiori informazioni anche il sito www.EMDRitalia.it
considerata la sua giovane età, il consiglio è anche quello di valutare (in accordo con il suo curante) un percorso non esclusivamente psicofarmacologico.
Diversi disturbi che hanno come sintomatologia l'ansia acuta o cronica (compresi gli attacchi di panico) possono trarre enorme beneficio dall'integrazione con terapie psicologiche.
Visiti per maggiori informazioni anche il sito www.EMDRitalia.it
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
[#5]
dopo
Utente
Gentile Dottor Garbolino, faccio un percorso psicoteraputico da circa un anno..una volta a settimana e sinceramente ne traggo beneficio. Visiterò il sito da lei suggerito!!!
Gentile Dottorr Pacini,
la paroxetina è ora a 10 mg. Lo psichiatra me l'ha fatta diminuire perchè riportavo frequenti extrasistole...e a suo dire poteva dipendere dalla paroxetina perchè prima di iniziare la cura non le avevo.
Gentile Dottorr Pacini,
la paroxetina è ora a 10 mg. Lo psichiatra me l'ha fatta diminuire perchè riportavo frequenti extrasistole...e a suo dire poteva dipendere dalla paroxetina perchè prima di iniziare la cura non le avevo.
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
43.5k 993 248
La paroxetina è sottodosata. A questo livello mediamente funziona in maniera incompleta.
Extrasistoli sono un reperto cardiologico che non equivale a dire "palpitazione", se sono presenti oltre i primi giorni è ragionevole non aumentare il farmaco, ma in tal caso avrebbe più senso usarne uno alternativo ad una dose mediamente efficace.
Extrasistoli sono un reperto cardiologico che non equivale a dire "palpitazione", se sono presenti oltre i primi giorni è ragionevole non aumentare il farmaco, ma in tal caso avrebbe più senso usarne uno alternativo ad una dose mediamente efficace.
[#7]
dopo
Utente
Gentile Dottor Pacini,
il medico suppone siano extrasistole, il cuore sembra che si fermi, poi riparte ma non avverto un battito più forte. Ma non ho fatto esami approfondite da un punto di vista cardiologico. In passato ho provato escitalopram 20 mg ma mi faceva venire forti mal di testa... zoloft 25 mg che non ho potuto aumentare perchè mi attivava troppo (non dormivo la notte, ero sempre molto agitata), cymbalta (il peggior farmaco a mio avviso- mi stava intossicando e lo psichiatra me lo tolse dopo 5 mesi di cura), ed efexor 75 mg, con quello andavo abbastanza bene ma poi mi fu cambiato e sinceramente quella volta il perchè lo ignoro..avevo avuto una ricaduta ed invece di aumentarlo il medico introdusse appunto il cymbalta. Quello che posso dire è che sono fisicamente molto sensibile alle variazioni delle dosi degli antidepressivi e alla loro sospensione o scalaggio, seppur fatto in modo adeguato seguendo lente tabelle di marcia.
In sostanza l'ordine è stato questo : escitalopram, efexor, cymbalta, zoloft, paroxetina (Attuale). Tutto questo nell'arco di 4 anni. Ora l'ansia è circoscritta al periodo premestruale e mestruale, infatti oggi che mi è finito il ciclo...sto molto bene...sia fisicamente che psicologicamente (MISTERO)!!!
il medico suppone siano extrasistole, il cuore sembra che si fermi, poi riparte ma non avverto un battito più forte. Ma non ho fatto esami approfondite da un punto di vista cardiologico. In passato ho provato escitalopram 20 mg ma mi faceva venire forti mal di testa... zoloft 25 mg che non ho potuto aumentare perchè mi attivava troppo (non dormivo la notte, ero sempre molto agitata), cymbalta (il peggior farmaco a mio avviso- mi stava intossicando e lo psichiatra me lo tolse dopo 5 mesi di cura), ed efexor 75 mg, con quello andavo abbastanza bene ma poi mi fu cambiato e sinceramente quella volta il perchè lo ignoro..avevo avuto una ricaduta ed invece di aumentarlo il medico introdusse appunto il cymbalta. Quello che posso dire è che sono fisicamente molto sensibile alle variazioni delle dosi degli antidepressivi e alla loro sospensione o scalaggio, seppur fatto in modo adeguato seguendo lente tabelle di marcia.
In sostanza l'ordine è stato questo : escitalopram, efexor, cymbalta, zoloft, paroxetina (Attuale). Tutto questo nell'arco di 4 anni. Ora l'ansia è circoscritta al periodo premestruale e mestruale, infatti oggi che mi è finito il ciclo...sto molto bene...sia fisicamente che psicologicamente (MISTERO)!!!
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
43.5k 993 248
Non è un mistero, è nota la sindrome premestruale, che spesso è all'interno di disturbi d'ansia o dell'umore.
Una cosa logica sarebbe utilizzare dosi maggiori dello stesso farmaco per meglio coprire anche queste oscillazioni premestruali, ma questo deve deciderlo eventualmente il medico.
PS. "sia fisicamente che psicologicamente" non sono due cose diverse, psicologicamente significa cerebralmente, quindi è altrettanto fisico.
Una cosa logica sarebbe utilizzare dosi maggiori dello stesso farmaco per meglio coprire anche queste oscillazioni premestruali, ma questo deve deciderlo eventualmente il medico.
PS. "sia fisicamente che psicologicamente" non sono due cose diverse, psicologicamente significa cerebralmente, quindi è altrettanto fisico.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 16.6k visite dal 30/03/2010.
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