Agitazione in un'anziana

Mia madre operata 2 anni fa di tumore cerebrale a livello dell'emisfero dx grosso meningioma di anni 77, 2 mesi fa ha avuto un'ischemia nella stessa sede del precedente tumore interessando tutto l'emisfero dx che ha causato una severa insufficienza cardiorespiratoria. Da allora fa uso di ossigeno a permanenza (3 l./min.), ha inoltre episodi ricorrenti di fibrillazione atriale, è ipertesa e diabetica in terapia con glibomet. Ha la leucemia linfatica cronica. Dalla comparsa dell'ischemia presenta agitazione psicomotoria, alluccinazioni visive, disorientamento soprattutto nello spazio, inversione ritmo sonno-veglia, deficit della memoria recente e spesso nn riconosce le persone a lei care. Attualmente è ricoverata in psichiatria dove nn hanno risolto le sue crisi dicendomi che ci devo convivere e devo avere pazienza xchè nn possono aumentare il dosaggio del Talofen gocce che prende 15 la mattina alle 7.30 e la sera 16 gocce alle ore 19.00, dicono che è rischioso aumentare il dosaggio x i suoi problemi cardiaci e respiratori. Oltre al Talofen prende Tolep 600 mg. x 2 , Gardenale da 100 mg la sera, Pasaden 1 mg. la sera, Tareg 80 mg la mattina; lanoxin 0.125 1 compr., Cipralex 5 mg la mattina, Tapazole 1 compr. la sera, ritmonorm 150 mg x 2, Cardirene 160 mg 1 bustina dopo pranzo. Io sono disperata xchè a casa sta con una badante e nn si riesce spesso a tenerla calma, abita in un condominio e spesso quando la notte urla, tutti si arrabbiano. Spesso vuole scappare da casa ma nn essendo autonoma nei movimenti nn ci riesce ed allora grida di essere in mezzo alla strada o a casa di altre persone che lei conosce. Nn so gestirla, nn riesco a credere che nn esista niente che possa calmarla e nn farla stare così. Aiutatemi vi prego. Vi ringrazio anticipatamente.