Pavor nocturnis e sonnambulismo

Gentili dottori

mio nipote di 21 anni, studente modello, che non ha mai fatto uso di droghe, non fuma e non eccede nel bere (solo qualche volta a pasto 1 bicchiere di vino e qualche birra con gli amici il sabato) ha un problema che si ripete nel periodo estivo (dopo 1 periodo di stress e sstanchezza da intenso studio, quasi sempre dopo aver sostenuto una raffica di esami).

Era già successo qualche volta l'anno scorso e l'anno prima (1, 2 episodi l'anno nel periodo lluglio-settembre). C'è da dire che finiti gli esami tende a uscire tutte le sere con gli amici per svagarsi e ad alterare così il ritmo sonno-veglia (stando magari alzato fino alle 3 e dormire fino alle 11 la mattina).
Capita che nella prima ora di sonno si agita molto e o cade dal letto, o si alza barcollante (non in posizione completamente eretta) e va addosso agli arredi della stanza e perde l'orientamento, nel senso che non riesce a tornare a letto da solo. Quasi sempre mio fratello sente dei rumori e lo aiuta.I suoi movimenti sono molto rallentati e pare che non voglia essere aiutato, che preferisca arrangiarsi da solo.
A volte questi espisodi sono accompagnati da un sogno ricorrente tipo "pavor nocturnis".
Se rientra però nei ritmi sonno-veglia abituali questi episodi non si ripetono più.

E un fatto preoccupante? Il ragazzo è nella norma, non ha nè fobie, nè ossessioni. E' a mio parere solo iperemotivo e un po' ansioso. Può essere uno scarico dell'ansia accumulata per gli esami?
Cosa posso consigliare a mio fratello?
Mi pare che il ragazzo non voglia sottoporsi a visita psichiatrica.
Il medico di base ha detto che se si tratta di sporadici episodi, di cui si capisce l'origine è sufficiente regolarsi da soli.

Grazie per una risposta
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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,
in effetti una consulenza psichiatrica potrebbe chiarire più nel dettaglio la sintomatologia e soprattutto il contesto in cui tutto ciò che è stato descritto accade.

Cordialmente.

Stefano Garbolino

Cordialmente
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