Confusione memoria

buon giorno
da qualche mese a questa parte mi accade di fare confusione con i ricordi reali e quelli dei sogni.l'emozioni e le esperienze che ho nei sogni me le porto dietro incosciamente nella realtà condizionando così il mio umore,magari credo di conoscere qualcuno o di aver fatto qualcosa,oppure sono felice o intristito per qualcosa che credo che sia successo,poi magari a distanza di giorni mi viene in mente come un lampo che "l'esperienza" che era nei miei ricordi faceva parte di un sogno.ho 34 anni al lavoro faccio i turni da 12, di conseguenza il mio bioritmo è un pò alterato,una settimana lavoro di giorno e quella successiva di notte.difficilmente riesco dormire più 2 ore di fila senza svegliarmi per poi riaddormentarmi quasi subito.
sono affetto da tiroide autoimmune,al momento non prendo farmaci in merito e non me ne hanno mai prescritti,faccio sport ed ho una vita regolare,non fumo,non bevo e non assumo droghe di nessuna specie.
10 anni fa,a seguito di una separazione ho cominciato ad avere qualche crisi d'ansia ma fortunatamente nel giro di qualche anno sono andate via ed anche in questo caso non ho preso farmaci specifici.
a parte questo ultimo periodo ho sempre avuto un'ottima memoria quasi fotografica,tanto da ricordare immagini,suoni,voci e particolari di quando ero piccolissimo.
ho tantissimi "deja vu" fin da quando ero bambino.
spero di aver spiegato bene il mio quadro generale,nel ringraziarvi anticipatamente vi porgo i miei più cordiali saluti
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Sembra trattarsi di fenomeni dissociativi che però possono essere benigni come non. La deprivazione di sonno in effetti tende a evocare questi sintomi, che di solito si manifestano dopo il risveglio o di notte anche in soggetti che non li lamentano come un fastidio.
Non sembra trattarsi di un problema di memoria quindi.
Si può far valutare da uno specialista per valutare per far giudicare se si stanno muovendo alcuni parametri di base intorno all'umore e all'ansia, e farsi suggerire una eventuale terapia.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Grazie per la risposta Dott.Pacini.
Riconosco pure io che la privazione del sonno sia la causa o una delle cause del mio disturbo ma addirittura un fenomeno dissociativo mi lascia un pò perplesso.
Cosa significa fenomeno dissociativo benigno?
Mi scusi,ma un fenomeno dissociativo non è quando si esclude una parte del cosciente,della realtà o della memoria?
Forse mi sono spiegato male ma il mio caso non mi sembra che rientri in questa casistica,in quanto non mi sembra di "scappare dalla realtà" ma bensi mi capita di venir confuso dai ricordi dei sogni che a volte si vanno a"mescolare" con quelli reali.
Giocando con le parole direi che è più un "fenomeno associativo".
Ricordando come stavo 10 anni fa, l'ansia è l'ultima cosa a cui avrei pensato.
Non vorrei sembrarle presuntuoso con questa risposta è la prima volta che mi capita una cosa simile,vorrei solo capire un pò di più.
Grazie ancora.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Ma chi ha usato espressioni come "scappare dalla realtà ?". Lei dice di non conoscere il significato dei termini e poi li rifiuta e li commenta. I termini servono solo per comunicare sinteticamente, il sogno che si infiltra nella realtà come contenuti o umore dopo il risveglio è un fenomeno che riguarda lo stato di coscienza, piuttosto comune in quanto sbavatura nel passaggio da un assetto cerebrale ad un altro, come nelle anestesie, nella febbre alta, ad esempio.
Sarebbe molto più preoccupante avere problemi di memoria che accentuazione dei comuni fenomeni dissociativi. Quando questi ultimi si verificano la ragione può essere semplicemente un segnale di movimenti di altri parametri.
Il passo successivo è semplicemente, se il fastidio persiste, è invasivo e la preoccupa, una valutazione specialistica.