Dap: sereupin o cipralex?

Salve, soffro di Dap da un paio di anni..

nell'ottobre 2008 ho iniziato a prendere sereupin 20 mg e dopo un paio di mesi avevo risolto tutti i miei problemi (ansia, panico, agorafobia)mi sentivo benissimo. Dopo circa un anno di terapia, ho iniziato a scalare la dose fino a eliminarla del tutto nel febbraio 2010.

Ad aprile ho reiniziato ad avere il dap e a fine maggio ho deciso di reiniziare la cura. Assumo Cipralex 10 mg da circa 3 mesi. Sto meglio ma non mi sento al 100%, a volte ho paura ad affrontare certe situazioni, la mattina mi sveglio un pò ansioso ecc.

Le mie domande sono:

1) Il cipralex è meno efficace del sereupin? oppure uscire da una ricaduta è più difficile di uscire dalla prima volta?

2) E' stato scorretto interrompere sereupin a primavera col cambiamento di stagione e in prossimità della calura estiva? Era meglio farlo in inverno?

3) Secondo la vostra esperienza sarà possibile un giorno vivere senza psicofarmaci? Cioè dovrò assumere farmaci di questo tipo a vita visto che dopo la cura con sereupin con la quale mi sentivo un leone e non mi veniva nella mente cos'è un dap, appena ho interrotto di è ripresentato?

4) Cosa consigliereste ad un vostro paziente nella mia condizione di fare in questo momento? Lasciare 10 mg di cipralex nell'attesa di superare definitivamente anche l'agorafobia? Aumentare cipralex? Ritornare a sereupin? Usare un altro farmaco?

Grazie infinite per i vostri pareri
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente

allo stato il dosaggio di Cipralex risultavesdere non al massimo dosaggio terapeutico, ridiscuta con il suo psichiatra della persistenza di sintomi per consentire una correzione del trattamento in atto.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
1) in teoria il cipralex non è meno efficace del sereupin nella terapia del disturbo da attacchi di panico. Tuttavia la sensibilità di ognuno di noi ai diversi farmaci è molto varia; pertanto lei potrebbe essere più sensibile agli effetti positivi di una molecola, e meno a quelli dell'altra.

2)Indipendentemente dalla stagione, il periodo di 12 mesi di terapia è spesso considerato breve per preservare da una ricaduta. Gli orientamenti più recenti tendono a considerare adeguato un periodo tra 18 e 24 mesi. Il periodo per la sospensione va deciso dallo specialista sulla base delle caratteristiche del paziente, in genere non esiste una regola fissa.

3)Effettuato un periodo congruo di terapia, potrà di nuovo sospendere e continuare senza farmaci. Tuttavia, poichè il disturbo ha la tendenza a ripresentrarsi, deve sapere che una ricaduta, anche a distanza di molti anni, è purtroppo possibile. Per diminuirne ulteriormente il rischio, insieme al congruo periodo di terapia farmacologica, potrebbe essere utile associare una psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale.

4)Per la sua situazione non è possibile esprimere giudizi senza visita diretta. Tuttavia confermo, come ha già fatto il collega, che cipralex attulmente non è al massimo dosaggio. Nel calcio come in farmacologia, come dico spesso ai miei pazienti, squadra che vince non si cambia, personalmente non avrei sostituito la molecola di partenza. Ad ogni modo il suo specialista avrà avuto le sue ragioni. Se persistono i sintomi pertanto lo consulti in modo da decidere insieme il da farsi.

Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#3]
dopo
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Grazie delle risposte... siete stati gentilissimi
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto