Depressione psicotica

Buongiorno,
Espongo brevemente il caso: Mia madre, 59 anni, è stata ricoverata il 12 luglio ed è stata sottoposta ad un intervento d'urgenza per adenocarcinoma intestinale.Premetto che l' intervento è andato bene. Nei giorni successivi ha sviluppato un quadro di ipomobilità, atassia, deficit dello sguardo verso il basso e decadimento facoltà mentali. Le consulenze neurologiche hanno portato alla diagnosi di encefalopatia di wernike curata con iniezioni di tiamina e vitamine. La mamma era in cura da almeno 6 anni per problemi di alcolismo e depressione e da febbraio 2010 assumeva regolarmente antabuse, serenase e nozinan, terapia interrotta prima dell' intervento. Pur avendo questi problemi conduceva una vita normale (niente deliri) ed era totalmente autonoma. L'ultimo RM encefalo (18/08) mostra un miglioramento dal punto di vista neurologico. Ora però quello che mi preoccupa è il problema psichiatrico. Lo psichiatra che l' ha visitata il 26/08 ha diagnosticato una depressione psicotica (la mamma ha allucinazioni uditive, deliri persecutori e nichilistici). La terapia prescritta è la seguente: mattina 1 compressa da 20 mg di Fluoxetina, sera 1 compressa da 3 mg di Risperdal + 1 compressa da 1 mg di Xanax + 1 compressa da 25 mg di Noritren. Vorrei sapere se la terapia è corretta e dopo quanto tempo si potranno vedere dei miglioramenti. Sapete consigliarmi dei validi centri psichiatrici. Io sono umbra ma non ho problemi a spostarmi pur di curare mamma.
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
la terapia prescritta è compatibile con la diagnosi. I primi miglioramenti dovrebbero vedersi dopo almeno 3 settimane.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it