Agitazione (farmaci)

Egregi Dottori,
sono in fase di scalaggio dell'alprazolam (sono sotto controllo di uno psichiatra), al momento sto assumendo 20 mg di paroxetina e 1 stilnox prima di dormire.
Nell'ultimo mese, causa agitazione, ho assunto alprazolam:
- per circa 7 giorni, 40 gtt al giorno;
- per circa 15 giorni, 30;
- per circa 10 giorni, 20 (prima di dormire);
- da alcuni giorni: 10 prima di dormire.

E' normale che io sia più agitato mentre scalo l'alprazolam o è semplicemente una dipendenza psichica?
La mia domanda sorge per il fatto che non vorrei essere giunto ad assuefazione.
Devo ... resistere e scalarlo o è più indicato continuare ad assumerne una dose maggiore sino al raggiungimento di una situazione di maggiore controllo della situazione?
Grazie




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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
deve seguire le indicazioni secondo quanto prescritto dal suo psichiatra.

Se ci sono dei sintomi deve contattare il suo psichiatra.

https://wa.me/3908251881139
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dopo
Utente
Utente
So di dover chiedere a lui per tutto quanto riguarda la terapia farmacologica, ma sono molto "stanco", per questo ho cercato - forse inconsapevolmente - conforto in Voi.
Nei periodi di maggiore stress lavorativo ed emotivo ho una agitazione di fondo che mi fa dormire male, e vivere la giornata con fatica. L'alprazolam mi aiuta, ma allo stesso tempo vorrei smettere il prima possibile.

Ritengo che se dovessi assumere 20/30 gtt al giorno, oltre alla paroxetina ed allo stilnox, potrei abusarne. E' una convinzione fondata?
Mi scusi la domanda, ma il mio disagio di ansia dura da diversi anni e vorrei davvero poterne parlare al passato.

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Non e' possibile fornire indicazioni su variazioni terapeutiche senza visita diretta.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

"E' normale che io sia più agitato mentre scalo l'alprazolam o è semplicemente una dipendenza psichica"

Mi sembrano due cose entrambe possibili, chi ha dipendenza psichica ha particolare difficoltà a ridurre, come se il cervello lo spingesse a riaumentare. E alprazolam è un farmaco in grado di indurre questa forma di dipendenza, specie in chi soffre di disturbi d'ansia.

E' corretto che il suo psichiatra le indichi di sospenderlo con gradualità. Segua le indicazioni. Il disagio può persistere per un certo periodo. Se riguarda il peggioramento del disturbo d'ansia, sarà adeguata la cura.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#5]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio, dottore.
Il fatto è che la mia psichiatra mi ha lasciato relativamente "libero" di gestire il dosaggio, nel senso che inizialmente era fisso (10 gtt la mattina, 10 il pomeriggio, 20 la sera con 1 stilnox), poi siamo passati a 10-5-20, 5-5-20, 5-0-15, ultimamente solo a 10 la sera con stilnox.
Quando la contatto per farle presente che, magari, per qualche giorno mi sono trovato maggiormente agitato, lei mi dice che se sono agitato, "al bisogno", posso prenderne 10 gtt una o due volte al giorno, reputandomi sufficientemente intelligente per non abusarne ed utilizzarlo solo se necessario.

Quello di cui ho paura è che in questo modo non riesca a togliermi la "dipendenza" (psicologica o fisica) dall'alprlazolam.
Vorrei sinceramente interromperlo appena possibile, anche in considerazione di quanto dite Voi (e altri psichiatri di cui leggo on line) sul pericolo di assuefazione.

Voi pensate che ci si possa assuefare anche se le dosi (da 10 a 40 gtt al giorno) non sono (almeno stando a quanto io so e mi assicura la psichiatra) elevate?

Grazie mille
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

non è questione di intelligenza. Quando la riduzione di una benzodiazepina risulta poco praticabile, o si agisce sul disturbo d'ansia di fondo, oppure si sostituisce con una benzodiazepina diversa ad azione lenta in maniera che la persona non debba più gestire una benzodiazepina a cui è legato psicologicamente.
L'assuefazione avviene a qualsiasi dose, ma la difficoltà nel toglierlo non è un problema di assuefazione, ma di attaccamento.