Entact e disfunzioni sessuali

Ho 50 anni e sono un ammalato di sclerosi multipla con andamento benigno presentatasi 10 anni fa con emiparesi dx trattata con cortisone presso il policlinico di bari dal prof. Vito covelli.infatti da allora non faccio più cure per questa patologia(limitata all'encefalo) e l'andamento delle placche e' piu' o meno stabile. L'unica conseguenza e' che soffro di depressione ansiosa e di ansia da prestazione sessuale che e' diventata una sorta di forte ossesione.ho le mie erezioni notturne e l'andrologo prof. Isidori ha escluso qualsiasi patologia a carico degli organi genitali.inizialmente ho assunto prozac per oltre due anni, poi ho provati quasi tutti gli ssri che ho cambiato sistematicamente o perche' erano troppo attivanti o inefficienti. Ultimamente lo psichiatra mi aveva prescritto zoloft 100 ma con scarsi effetti antidepressivi e con presenza di forte ansia ed insonnia.poi da poco ho provato con efexor 75 rp ma con simili risultati. Da ieri mi ha prescritto entact 10 con 2 mg. Di xanax/die assicurandomi che, a dispetto di quanto scritto nel bugiardino, non dovrebbe provocare disfunzioni sessuali, che tanto mi assillano.
Mi piacerebbe conoscere il vs. Parere in merito e sapere cosa assumere per la cefalea causata da farmaci quale il sildenafil,tadalafil,vardenafil.
Ringrazio anticipatamente se potrete contribuire a lenire la mia ossessione causata dal timore delle disfunzioni sessuali e dalla depressione ansiosa.
Grazie per quanto vorrete fare.
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Dr. Claudio Lorenzetti Psichiatra, Farmacologo 249 4
Gentile Utente,
i farmaci antidepressivi selettivi serotoninergici (SSRI, es. Entact) e quelli ad azione combinata serotonina/noradrenalina (es. Efexor), indicati nel trattamento delle depressioni associate a elevazione della quota ansiosa e nel trattamento dei disturbi d'ansia, possono dare tutti effetti collaterali nella sfera sessuale: l'effetto collaterale più frequente è rappresentato dall'allungamento dei tempi di orgasmo, meno frequenti sono la riduzione della libido mentre i deficit erettivi non rammento rientrino nei disturbi collaterali di questi farmaci. L'ansia di prestazione sessuale può accompagnarsi ad una ejaculazione precoce in questo caso con i farmaci suddetti risolverebbe due problemi con un solo farmaco. Personalmente, in generale, non condivido la metodica di mettere degli ansiolitici come lo Xanax in associazione stabile con degli antidepressivi in quanto i primi devono essere assunti per brevi lassi di tempo (per evitare fenomeni di assuefazione e dipendenza) i secondo richiedono tempi prolungati di terapia (altrimenti non funzionano adeguatamente). Se l'antidepressivo determina una iperattivazione sia dell'umore che dei valori energetici in generale c'è da chiedersi se il disturbo dell'umore sia di tipo bipolare e se la terapia nel suo complesso richieda l'uso di uno stabilizzatore dell'umore. Per quanto riguarda la cefalea in corso di terapia con farmaci quali il sildenafil, non ritengo un buon rimedio utilizzare degli analgesici in associazione, in quanto la cefalea potrebbe essere espressione di una ipertensione arteriosa che quando si verifica controindica l'assunzione di questi farmaci per la potenza sessuale per l'elevato rischio cardiovascolare.
Cordiali saluti.

Dr. Claudio Lorenzetti

Dr. Claudio Lorenzetti

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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,
le conseguenze sessuali in seguito all'assunzione di psicofarmaci (e antidepressivi nel suo caso) sono frequente causa di abbandono delle terapie in quanto sia per il maschio che per la femmina i disturbi possono andare a colpire tutti gli aspetti della funzione sessuale (desiderio, eccitazione, orgasmo). Per un approfondimento in materia le consiglio di visitare www.sispse.it.
Per qunato concerne le strategie di superamento della collateralità da sildenafil, tadalafil e vardenafil le possibilità spaziano da variazioni posologiche, associazioni con analgesici, associazione con altri trattamenti, ecc. Ogni singolo caso va contestualizzato nel caso in oggetto e solamente un'attenta valutazione dei rischi/benefici può consentire al clinico la possibilità di scelta di un trattamento piuttosto che di un altro.
Cordialmente

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

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Dr. Giulio Biagiotti Andrologo 2.9k 79 105
salve . assolutamente d'accordo sulla valutazione del Collega sull'utilizzo dello Xanax in associazione.Il margine terapeutico è esiguo.
tuttavia, sia dalla letteratura che dall'esperienza non mi risulta che i farmaci per l'erezione aumentino la pressione arteriosa.
il punto è che se è presistente una cefalea essa va chiarita nei margini della possibilitò diagnostica.
ovvero: ha una cefala ricorrente già di base o le viene dietro l'assunzione dei farmaci? normalmente la cefalea, lieve e di breve durata dopo l'assunzione di questi farmaci sparisce da sola in poco tempo e non necessita di terapia.
cordialmente

Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica Fertility Andrologist
www.andrologiaonline.net

[#4]
dopo
Attivo dal 2007 al 2011
Ex utente
LA MIA E'STATA DEFINITA UNA DEPRESSIONE UNIPOLARE ED IL MIO SCOPO ERA QUELLO DI SAPERE TRA GLI SSRI QUALE CAUSAVA MINORI DISFUNZIONI SESSUALI, LASCIANDO INALTERATA LA CAPACITA' ANTIDEPRESSIVA-
C'E' CHI DICE CHE LA VECCHIA FLUOXETINA E' LA MENO DANNOSA, C'E' CHI DICE CHE INVECE LO E' LA SERTRALINA ED INFINE CHI RITIENE L'ESCITALOPRAM IL PIU' INDICATO IN TAL SENSO.
L'USO DELLO XANAX E' AL MOMENTO INDISPENSABILE A CAUSA DI FORTE ANSIA ED INSONNIA.
ESCLUDO L'USO DEGLI SNRI IN QUANTO SIA DULOXETINA SIA VENLAFAXINA MI HANNO PROCURATO FORTE SECCHEZZA DELLE FAUCI, STIPSI E NESSUN BENEFICIO NEL CAMPO SESSUALE.
RINGRAZIO TUTTI PER LA TEMPESTIVITA' E LA DISPONIBILITA' E RITENGO QUESTO SITO UTILISSIMO E PIENO DI PROFESSIONISTI DI GRANDE LEVATURA MORALE E PROFESSIONALE.
IN ATTESA DI UN'ULTERIORE RISPOSTA INVIO CORDIALE SALUTI.
ANCORA GRAZIE.
[#5]
Psichiatra attivo dal 2007 al 2012
Psichiatra
Gentile utente,
il problema degli effetti collaterali sessuali (riduzione della libido, anorgasmia) è purtroppo comune a tutti i farmaci di tale categoria (e non solo).
Per quella che è l'esperienza clinica pratica ("sul campo") le posso dire che esistono molecole che da questo punto di vista sono "molto fastidiose", altre meno; a rendere tutto meno prevedibile è anche il fatto che esiste una sensibilità soggettiva differente da soggetto a soggetto circa lo sviluppo di queste (ed altre) reazioni avverse.

Cordiali saluti
Dr. Giuuseppe Ruffolo
www.psichiatria-online.it
www.forumpsichiatria.it
[#6]
dopo
Attivo dal 2007 al 2011
Ex utente
CAPISCO LA REAZIONE INDIVIDUALE AD OGNI FARMACO, LA MIA RICHIESTA,PERO', ERA RIVOLTA A CONOSCERE SE OGGETTIVAMENTE C'ERA QUALCHE MOLECOLA SSRI CON PRESUNTE DISFUNZIONI SESSUALI MENO EVIDENTI.(COME DETTO DA LEI SUL CAMPO )
GRAZIE.
[#7]
Dr. Claudio Lorenzetti Psichiatra, Farmacologo 249 4
Gentile Utente,
non esiste un SSRI che in assoluto dà meno effetti collaterali sessuali rispetto agli altri: la cosa è molto soggettiva, vi sono pazienti che che hanno questi problemi con un farmaco e nessuno con un farmaco ma magari ha dato problemi in un altro paziente.Per rispondere al collega andrologo Dr. Biagiotti, personalmente non ho affermato che i farmaci per l'erezione aumentano la pressione ma che questi farmaci sono controindicati nelle malattie cardiovascolari per cui la coesistenza di una ipertensione arteriosa aumenta di fatto il rischio cardiovascolare. E' opportuna pertanto una valutazione della cefalea e della pressione arteriosa prima di assumere questi farmaci. Peraltro la presenza di un ansia prestazionale sessuale da quanto emerge dalla letteratura e dalla mia eperienza professionale non è una indicazione per l'assunzione di farmaci per l'erezione.
Cordiali saluti.

Dr. Claudio Lorenzetti
[#8]
Dr. Giulio Biagiotti Andrologo 2.9k 79 105
D'accordissimo con il dr Lorenzetti.
Purtroppo tali farmaci molto spesso vengono prescritti per l'ansia da prestazione in assenza della capacità di gestire diversamente il problema.
lieto di avervi letto.
GB
[#9]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
gentile utente,

come ben indicato dai colleghi la risposta ai farmaci e' sempre soggettiva ed ogni molecola puo' certamente avere azioni differenti sulla sfera sessuale in modo individuale.
Una strada da valutare e da poter percorrere potrebbe essere quella di un trattamento psicoterapeutico che possa darle un supporto sulla problematica.
Ne parli con il suo curante.

Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#10]
dopo
Attivo dal 2007 al 2011
Ex utente
GENTILI PROFESSORI NEL RINGRAZIARVI DELLA VS. DISPONIBILITA' ED OTTIMO SERVIZIO,VI RIFERISCO CHE A CAUSA DELLA MIA MALATTIA DI BASE (SCLEROSI MULTIPLA)SONO COSTRETTO AD AVERE RAPPORTI SIA CON UN NEUROLOGO DEL SAN RAFFAELE DI MILANO SIA CON UN NEUROLOGO DELLA MIA CITTA' (PROVINCIA DI CASERTA)PER CONTROLLI NON PROGRAMMATI.
CONSIDERATO CHE MI SONO RESO CONTO CHE IN ITALIA ESISTONO VARIE SCUOLE DI PENSIERO CIRCA LA PRESCRIZIONE DEI FARMACI, VORREI PORRE UN QUESITO CIRCA L'UTILIZZO DEL LAMICTAL 50/DIE O DEL NEURONTIN 200/DIE AL FINE DI RIDURRE UNA FORTE TENSIONE NERVOSA ED AL FINE DI STABILIZZARE L'UMORE-
INFATTI UNITAMENTE ALL'ENTACT 10 MG. ED ALLO XANAX 3 MG./DIE A MILANO MI DICONO DI ASSOCIARE IL NEURONTIN MENTRE SUL LUOGO MI DICONO DI ASSOCIARE IL LAMICTAL-
CONSIDERATO CHE I MIEI OBIETTIVI PRINCIPALI SONO QUELLI DI NON COMPROMETTERE LA SFERA SESSUALE E DI NON INGRASSARE, CHIEDO LUMI A VOI CIRCA L'OPPORTUNITA' DI ASSOCIARE L'UNO O L'ALTRO FARMACO.
CORDIALMENTE RINGRAZIO.
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