Remeron e wellbutrin

Gentile Medicitalia,
vi scrivo in merito a due farmaci e ai loro effetti collaterali. Mi è stata prescritta da uno specialista l'assunzione di Remeron in seguito a un periodo di forte depressione. Dopo circa 2 mesi dalla sua assunzione non ho avuto riscontri positivi se non l'aumento di peso. Mi è stato pertanto prescritto il Wellbutrin. Al momento sono in una fase intermedia di passaggio nel quale sto assumendo Wellbutrin 150 al mattino e sto scalando il Remeron mezza pastiglia la sera. Da quanto però assumo questi due farmaci contemporaneamente ho registrato un improvviso gonfiore agli arti inferiori con grossi problemi alla circolazione venosa, dolori alle articolazioni e a mio parere un aumento di peso e cellulite sulle cosce. Volevo chiedervi secondo la vostra esperienza se questo sia dovuto all'assunzione di Wellbutrin o all'assunzione contemporanea dei due farmaci. Sono seriamente preoccupata per il mio aumento di peso e l'eccessivo gonfiore. Grazie anticipatamente per la vostra gentile risposta.
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Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Gentile utente
l'associazione mirtazapina (*Remeron) e buproprione (*Wellbutrin) si sta empiricamente dimostrando molto efficace.
Il Remeron produce quasi sempre incremento ponderale; questo effetto dovrebbe in teoria essere antagonizzato dal Wellbutrin.
L'edema agli arti inferiori è descritto come "effetto comune" del Remeron (almeno 1 caso su 10), ma non deve preoccuparla,perchè reversibile.

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

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dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Gentile Dott Carbonetti
la ringrazio per la sua cortese risposta. L'edema è significatamente peggiorato dal momento in cui ho assunto contemporaneamente i due farmaci. Secondo lei non può essere dovuto al Wellbutrin tale peggioramento? Dovendolo assumere per diversi mesi non vorrei fosse questo farmaco la causa di tale problema.

Grazie per un suo chiarimento
Cordiali Saluti
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Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Non si può escludere, con i farmaci nulla si può escludere. L'opportunità di proseguire o no una terapia va valutata considerando i vantaggi (miglioramento clinico, se c'è è assai probabile che dipenda dal farmaco) e gli svantaggi (effetti collaterali reali o supposti; a volte si tratta di coincidenze).