Depressione bipolare tipo 1

Buongiorno. Mia moglie soffre ormai da 15 anni di disturbo bipolare con alternanza di periodi depressivi a periodi euforici a volte scoppiati anche in episodi psicotici. L'ultima depressione avuta dopo il parto è durata per due anni con anche un tentativo di suicidio. E' in cura da uno specialista da parecchi anni con trattamento ora a base di Seroquel a 50 mg al giorno e di Xeristar 60 prima sostituito ora dal Cimbalta 30. Da circa 3/4 settimane ho notato un suo atteggiamento di continua irascibilità con sbalzi di umore frequenti con picchi e anche pianti. Il tono dell'umore è spesso alto con loquacità tendente al logorroico e volume della voce sempre parecchio alto. Il suo specialista mi ha confermato che potrebbe essere un inizio di fase maniacale e che pensa di aumentare abbastanza il Seroquel entro questa settimana avendo come descritto prima ridotto già l'antidepressivo. Secondo voi quanto tempo ci può volere per potere avere i primi risultati di stabilizzazione? Io come familiare come devo pormi nei suoi confronti?? Sempre assecondare le sue richieste per evitare scontri come consigliato dal medico? Gestire la quotidianità con questo tipo di malattie diventa veramente pesante. Esiste una guida o un libro che possa aiutare i familiari a gestire la quotidianità con questo tipo di malattie?? Mia moglie è seguita anche da una psicologa cognitivo comportamentale che mi ha detto che cercerà di riprendere le fila del discorso con lei ma finchè non si otterranno risultati di stabilità sarà difficile riportarla al ragionamento. Ecco il perchè della mia richiesta sui tempi di effetto di questo tipo di terapie anche perchè mia figlia che ha 3 anni inizia a essere un po' spiazzata dai comportamenti della madre.