Uso decennale dello stilnox
buongiorno, mio padre oemai da undici anni fa un uso ininterrotto dello stilnox,per il medico di base che gli prescrive il farmaco non ci sono problemi,ma io sono molto preoccupata per il suo stato di salute:di sera, poco dopo l'assunzione della pillola versa in uno stato confusionale serio,di giorno non ricorda nulla della sera precedente e tende a dimenticare quello che dice o le strade che percorre abitualmente,a volte è irritabile altre depressso oppure passa da uno stato di svogliatezza a uno di iperattività.Certo questi sintomi possono essere legati ad altre patologie,ma nell'ultimo decennio ho visto in lui un certo deterioramento delle facoltà cognitive e relazionali che andavano di pari passo alla sua dipendenza al farmaco.Se può essere utile: mio padre ha sessantacinque anni una diagnosi di infarto e non intende in alcun modo rivolgersi ad uno psichiatra.Grazie per il tempo concessomi
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Gentile utente,
Lo stilnox è un sonnifero il cui uso dovrebbe essere occasionale o periodico, anche perché dopo un certo periodo di qualche settimana perde la sua azione, e dopo subentra una condizione di assuefazione. Da questo deriva il fatto che, se lo si salta, c'è insonnia da astinenza, per cui la persona rimane convinta che "senza non dorme", anche se in realtà non è così, ma è un effetto dell'assuefazione-astinenza. Solitamente in caso di insonni abituale si tende a verificare le condizioni psichiatriche generali, perché solitamente l'insonnia o la paura di non dormire, o l'ansia serale sono sintomi di disturbi altrimenti riconoscibili, magari semplici e banali, ma che si approcciano con terapie di altro tipo.
Lo stilnox è un sonnifero il cui uso dovrebbe essere occasionale o periodico, anche perché dopo un certo periodo di qualche settimana perde la sua azione, e dopo subentra una condizione di assuefazione. Da questo deriva il fatto che, se lo si salta, c'è insonnia da astinenza, per cui la persona rimane convinta che "senza non dorme", anche se in realtà non è così, ma è un effetto dell'assuefazione-astinenza. Solitamente in caso di insonni abituale si tende a verificare le condizioni psichiatriche generali, perché solitamente l'insonnia o la paura di non dormire, o l'ansia serale sono sintomi di disturbi altrimenti riconoscibili, magari semplici e banali, ma che si approcciano con terapie di altro tipo.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.3k visite dal 29/03/2011.
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