Iperidrosi e ansia
Salve
Voglio esporre il mio problema, soffro da due anni di una strana iperidrosi ascellare molto forte e dolori alla testa e alla mascella penso dovuto ad ansia stress sono spesso agitato e sento i muscoli dello stomaco contratti, e il tutto mi capita quando vado a lavorare e in situazioni di forte stress, mi manca spesso il fiato e accompagnato con alcuni acufeni. Fatte le dovute analisi alla tiroide e altri accertamenti vari non risulta nulla. Questa strana iper si va attenuando e scomparendo quando torno a casa non so che fare onestamente e a chi rivolgermi questa iperidrosi si innesca anke quando relaziono con la gente. Spero che ci siano cure adatte magari per far scomparire questa strana iperidrosi. Grazie e spero in una vostra risposta.
Voglio esporre il mio problema, soffro da due anni di una strana iperidrosi ascellare molto forte e dolori alla testa e alla mascella penso dovuto ad ansia stress sono spesso agitato e sento i muscoli dello stomaco contratti, e il tutto mi capita quando vado a lavorare e in situazioni di forte stress, mi manca spesso il fiato e accompagnato con alcuni acufeni. Fatte le dovute analisi alla tiroide e altri accertamenti vari non risulta nulla. Questa strana iper si va attenuando e scomparendo quando torno a casa non so che fare onestamente e a chi rivolgermi questa iperidrosi si innesca anke quando relaziono con la gente. Spero che ci siano cure adatte magari per far scomparire questa strana iperidrosi. Grazie e spero in una vostra risposta.
[#1]
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
43.5k 992 248
Gentile utente,
nel caso si tratti di una "ansia sociale" o "fobia sociale" che dir si voglia, la cura esiste. Per chiarirlo ed escludere altre ipotesi è indispensabile un contatto faccia a faccia con uno psichiatra, che la senta raccontare i fatti, la veda in faccia mentre li racconta e visioni gli accertamenti fatti.
nel caso si tratti di una "ansia sociale" o "fobia sociale" che dir si voglia, la cura esiste. Per chiarirlo ed escludere altre ipotesi è indispensabile un contatto faccia a faccia con uno psichiatra, che la senta raccontare i fatti, la veda in faccia mentre li racconta e visioni gli accertamenti fatti.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
dopo
Utente
Grazie Dottore è stato gentilissimo, seguiro' il suo consiglio e la terro' presente per ulteriori sviluppi in futuro se le fara' piacere. Cmq dal mio punto di vista presumo che si un fattore psicosomatico che si innesca in modo automatico, che poi con opportune conoscenze nel campo valutera' lo specialista. Riguardante lo specialista sa consigliarmi qualcuno della mia zona, magari napoli o provincia gliene sarei grato. Grazie di tutto scusi per il disturbo.
[#3]
dopo
Utente
Gentile dottore,volevo informarla che mi son recato presso il mio medico curante per esporre i miei malesseri, che penso siano dovuti al lavoro in ufficio l accumulo di stress, varie pratiche e scandenze e anche le persone con cui lavoro sono per me come un campanello di allarme non sto mai tranquillo è come un ossessione oltre che sto in un periodo di valutazione. Penso sia dovuto a quello anche l iperidrosi agitazione ansia ecc ecc.
Il mio medico mi prescrive entact come farmaco, la posologia meta' compressa la mattina. Stamattina per la prima volta assumo questo farmaco non vedo alcun segno di miglioramento, ma sono fiducioso che la terapia avra' i suoi effetti nel tempo. Cmq rimango perplesso sulla decisione del medico curante essendo non specialista in materia,a non consigliarmi uno medico per tale patologia, in aggiunta gli chiedo essendo che l ansia ha raggiunto un livello massimo di sopportazione, un eventuale visita cardiologica. I miei dubbi sono quelli che lo stress associato all' ansia porti problematiche a livello del sistema cardiovascolare la mia preoccupazione di pone su quest'ultima cosa.
La ringrazio
Cordiali saluti.
Il mio medico mi prescrive entact come farmaco, la posologia meta' compressa la mattina. Stamattina per la prima volta assumo questo farmaco non vedo alcun segno di miglioramento, ma sono fiducioso che la terapia avra' i suoi effetti nel tempo. Cmq rimango perplesso sulla decisione del medico curante essendo non specialista in materia,a non consigliarmi uno medico per tale patologia, in aggiunta gli chiedo essendo che l ansia ha raggiunto un livello massimo di sopportazione, un eventuale visita cardiologica. I miei dubbi sono quelli che lo stress associato all' ansia porti problematiche a livello del sistema cardiovascolare la mia preoccupazione di pone su quest'ultima cosa.
La ringrazio
Cordiali saluti.
[#4]
dopo
Utente
Cari dottori, spero in una vostra attenzione, ieri avevo giramenti di testa, acufeni il tutto dovuto all ipertensione 160/100 Oggi devo andare di nuovo dal medico curante per valutare il caso. Questo puo' comportare problemi a livello dell organismo tutto questo stress e ansia sono molto preoccupato spero in una vostra risposta.
[#5]
Dr. Vito Fabio Paternò
Psichiatra, Psicoterapeuta
586 22 3
Gentile utente,
le consiglio vivamente di consultare uno Psichiatra e non il medico di base per curare la sua ansia.
Anche nel nostro sito ci sono medici della sua zona, basta andare a consultare l'elenco degli psichiatri iscritti.
Non perda ulteriore tempo.
Cordialmente.
Dott. Vito Fabio Paternò
www.cesidea.it
le consiglio vivamente di consultare uno Psichiatra e non il medico di base per curare la sua ansia.
Anche nel nostro sito ci sono medici della sua zona, basta andare a consultare l'elenco degli psichiatri iscritti.
Non perda ulteriore tempo.
Cordialmente.
Dott. Vito Fabio Paternò
www.cesidea.it
Cordialmente
Dott. Vito Fabio Paternò
www.cesidea.it
info@cesidea.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6k visite dal 02/11/2007.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.