Ansia dopo separazione

Buongiorno,
sono un ragazzo di 24 anni, e premetto che soffro di leggera depressione, disturbo ossessivo-compulsivo e soprattutto d'ansia. Circa un mese fa mi sono lasciato con la mia ragazza dopo 4 anni di semi-convivenza,in parole povere eravamo quasi sempre insieme. Dopo un'anno e mezzo da quando ci siamo fidanzati sono cominciati i problemi,dato che dall'inizio della storia ci siamo posti dei limiti assurdi come non vedere delle persone,non fare certe cose fino ad isolarci completamente dal mondo..tipo lei non vedeva di buon occhio i miei amici e sono stato come "costretto" a non vederli più per stare con lei, invece lei se davvero voleva fare una cosa la faceva senza nessun problema,e dato che quando facevo una cosa io lei mi faceva stare male facendomi passare per il lupo cattivo ho cominciato come a "ribellarmi". Da quel periodo fino a un mese fa siamo andati avanti a litigare pesantemente, avere pianti isterici (io), quasi ogni giorno ma nessuno aveva il coraggio di troncare finchè non ho preso io la decisione 1 mese fa.In questo mese lei si è frequentata con un ragazzo (cosa che mi ha fatto davvero rabbia dato che continua a chiamarmi chiedendomi di tornare insieme e non ce la fa stare senza di me. Ieri mi ha chiamato per propormi di nuovo il fidanzamento e rifiutandomi mi ha detto che la sera avrebbe fatto l'amore con un'altro (questa minaccia morale me l'aveva già fatta a gennaio quando anche lì decisi di lasciarci, ma mi prese un'attacco d'ansia e ritornai con lei). Ora rispetto a 3 settimane fa che ho affrontato in parte bene mi sento mancare il respiro dall'ansia, proprio perchè mi vengono immagini di lei che fa l'amore con un'altro (questo anche prima che mi faceva questa "minaccia"), o che mi chiami e lei confermerebbe la mia paura...non voglio cedere di nuovo e vorrei superare questa mia ossessione, perchè mi fa più paura tornare con lei e litigare di nuovo e stare male che andare avanti...solo che ho anche paura di non riuscire a superare tutto, anche perchè nel 2002 ho avuto sempre una brutta storia con una ragazza dove lei mi ha tradito e lasciato,e io reagii molto male minacciando suicidi e avendo tremendi attacchi di panico e di ansia,avendo incubi da sveglio e non riuscendo a dormire...per più di una volta il dottore è dovuto venire a casa a farmi iniezioni di valium e servivano a poco anche quelle, mio padre mi aiutò a uscire e trovai di nuovo poco per volta la serenità ma putroppo poco tempo dopo mio padre morì..ora è rimasta mia mamma e non vorrei che mi succedesse la stessa cosa per non farmi del male a me stesso e a lei...non so davvero cosa fare mi sento un'ansia tremenda addosso...non ho nemmeno un'amico con cui confidarmi,che mi sia vicino...ho tanta paura e non so come affrontarla e se riesco!cosa mi consigliate??vi ringrazio anticipatamente!
[#1]
Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile utente,

dare consigli su quale strada scegliere non è compito del medico e ancora meno dello psichiatra, capire perchè si arriva ad una certa condizione potrebbe invece essere più pertinente al compito del professionista; quindi prima fa chiarezza con se stesso e su cosa effettivamente vuole fare della sua vita e più facile sarà uscire fuori dal momento difficile,

Saluti

Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Gentile dott. Nicolazzo,

grazie della sua risposta, come ho scritto ho scelto la strada da percorrere, il problema è che non riesco ed ho paura ad affrontarla...
[#3]
Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile utente,

si ha paura solamente di ciò che non si conosce, ecco perchè le ho consigliato di fare chiarezza prima con se stesso e poi scegliere sapendo che ogni scelta impone almeno una rinuncia,

Saluti
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