Ritorno in veglia notturna

da tempo ho il seguente problema che mi afflige non con regolarità ma frequentemente mi si presenta : in uno stato normale ( tranquillo sensun sintomo particolare ) mi vado a coricare (mezzanotte) . Dopo una ventina di minuti- mezzora dall' addormentamente ritorno in veglia bruscamente con gli arti soprattutto superiori e il torace doloranti ( direi affaticatissimi) oltre ad un gonfiore allo stomaco fastidiosissimo, a volte tachicardia. Se cerco di rilassarmi e mi rimetto a dormire dopo un intervallo più breve dei 20 minuti mi ritornano gli stessi sintomi. Quindi mi alzo magari prendo un blando ansiolitico e attendo che verso le 4-5 del mattino mi possa riaddormentare. Questa è una notte di queste sono 2,17 e vi sto scrivendo questo post. Help me datemi qualche indicazione per afforntare questa sintomatologia. Grazie .
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente

i sintomi che descrive devono prendere in considerazione una alterazione pressoria.

Ho letto il suo precedente post e direi di rivalutare la situazione pressoria prima di recarsi da uno psichiatra per una valutazione approfondita del problema.

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dopo
Utente
Utente
Grazie della celere risposta. Per quanto riguarda i valori pressori posso dire attualmente il fenomeno è ben controllato con la terapia attuale in cui i valori medi sono 80/120. Segnalo che proprio durante un monitoraggio H24 pressorio fatto lo scorso anno ebbi un episosdio come quello segnalato di ritorno in veglia e da un punto di vista pressorio la concomitanza dell' evento produsse un rilievo di 85/143 sul dispositivo, cosa considerata sostanzialmente normale dal cardiologo. Una successiva visita da neurologo che già visitai nel 2007 sempre per lo stesso problema di ritorno in veglia (molto più violento al tempo ) portò a diagnosi di mioclonie da addormentamento in sogegtto ansioso con probabile gastropatia. Ho eseguito accertamenti per quest'ultimo aspetto ( gastroscopia con esito moderata gastrite cronica e HP positiva )ed ho trovato notevolmente giovamento dalla successiva cura per eridazione HP con diminuzione del gonfiore.Preciso infine che nel lontano 96 abbi crisi funzionali ( attacchi di panico ) con ricovero in pronto soccorso. Ad oggi utilizzo molto raramente (un paio di volte al mese) prazene 20. Le ho descritto il quandro completo. Attendo una sua indicazione . Grazie in anticipo della disponibilità. Saluti .
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
In assenza di una patologia responsabile del quadro descritto, la valutazione psichiatrica e' consigliabile per una considerazione in merito ad un eventuale trattamento da mantenere in modo prolungato per ridurre i sintomi.