Disturbo d'ansia generalizzata

Egregi buongiorno, sono un ragazzo di 38 anni (39 ad ottobre). Soffro di un disturbo di ansia che sto curando con farmaci e psicoterapia.
La mia ansia si presenta con conati la mattina appena mi alzo, nausea per quasi tutto il giorno e la paura di uscire che mi porta a vomitare.
Inizialmente prendevo efexor 150 RP la mattina e Remeron la sera e al bisogno del Frontal.
Le cose sono andate bene per un buon periodo circa 6 anni, ma nell'ultimo periodo la situazione è precipitata.
Ho avuto un lutto di un amico, sto cambiando lavoro e la persona che amo con la quale ho avuto una storia travagliata ha deciso di chiudere definitivamente con me, in più è una mia collega e quindi fino al primo novembre 2011 ultimo giorno di lavoro sono costretto a vederla sempre.
Sono andato dal mio specialista che mi ha variato la cura. Adesso (da pochi giorni) prendo una pasticca di Cymbalta da 60 mg, una pasticca di Remeron da 30 e per dormire una pastica di Stilnox (tutto la sera)e del frontal quando ne sento il bisogno. Quindi è stato eliminato Efexor da 150 RP.
Gli effetti collaterali della nuova cura per il momento sono molto forti, soprattutto in relazione al nuovo farmaco il Cymbalta.
Ho nausea, conati di vomito, senzo di stanchezza e difficoltà di concentrazione.
Vorrei sapere da voi se tali effetti con il passare dei giorni diminuiranno e soprattutto se la nuova cura potrà darmi giovamento e tra quanto tempo, anche perchè mi sento a pezzi e penso di avere anche una depressione insieme all'ansia in questo periodo.
Una altra domanda è vero che un disturbo d'ansia generalizzata è anche dovuto non solo a fattori psicologici ma anche ad uno squilibrio chimito della seretonina.
Una altra domanda è possibile che aver preso Efexor per circa 6/7 anni questo farmaco abbia perso la sua efficacia e ci sia stata una sorta di assuefazione?
La ringrazio anticipatamente in attesa di un vostro riscontro in merito
[#1]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
Gli effetti che sta sperimentando potrebbero essere riconducibili sia alla sospensione Dell efexor che alla introduzione del cymbalta. se dovessero persistere oltre le 4 settimane ne parli con il suo specialista.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dottore la ringrazio per la risposta.
Cortesemente vorrei avere dei chiarimenti visto la vostra esperienza.
Punto 1)
Nella mia precedente comunicazione le chiedevo se il disturbo d'ansia generalizzato dipende solo da problemi psicologici (che sto affrontando in terapia) ma anche da uno squilibrio chimico dell'ormone denominato seretonina o da altri ormoni e se così come funzionano queste cose, possono essere ereditarie, oppure essere predisposti sin dalla nascita?
Punto 2)
Una seconda domanda è la seguente, è possibile che la prima cura (efexor 150 RP, Remeron 30) abbia perso efficacia perchè preso per diversi anni, il mio organismo abbia sviluppato una sorta di assufeazione non dando più i risultati iniziali.
Punto 3)
La nuova cura dopo quanto tempo dovrebbe iniziare a dare i primi segni di miglioramento in relazione al disturbo dell'ansia generalizzata e della depressione.
Punto 4)
Il nuovo farmaco che sto assumendo da pochi giorni (4 giorni) è un farmaco di ultima generazione? E' più potente del precedente? e quali sono le loro differenze.

Vi ringrazio anticipatamente
[#3]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
1) Il correlato biologico dei nostri pensieri è costituito da complessi meccanismi, nei quali partecipano anche i neurotrasmettitori. La serotonina è uno dei neurotrasmettitori implicati nei disturbi d'ansia. Alterazioni della neurotrasmissione serotoninergica possono essere presenti nei disturbi d'ansia e l'intervento farmacologico può contribuire al loro ripristino. Ridurre il tutto alla concentrazione di serotonina è eccessivamente semplicistico. Ci sono in gioco numerosi neurotrasmettitori, sistemi recettoriali, attività di trascrizione genica e fattori neurotrofici.

2)Le cure perdono di efficacia per diversi motivi, non necessariamente legati al farmaco. Non è importante sapere perchè una cura non fa più effetto. E' più importante trovare una nuova strategia terapeutica che consenta un miglioramento.

3)4 settimane

4)I due farmaci appartengono alla stessa famiglia (SNRI).
Le genrazioni non fanno l'efficacia del farmaco. Conoscere le differenze farmacologiche è necessario per lo specialista, è più complesso e superfluo per chi non ha competenzefarmacologiche.

Cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Egregio Dottore,
grazie per l'esaustiva risposta.
Volevo aggiornarla su come sta procedendo la cura.
Sono 9 giorni che assumo il nuovo farmaco ed alcuni effetti collaterali stanno diminuendo, come la stanchezza, testa vuota, difficoltà di concentrazione.
Continua però, anche se con meno frequenza la diarrea con qualche traccia di sangue vivo nelle feci.
La difficoltà più grande è la mattina dove mi sveglio sempre con una grande nausea e devo assumere 5mg di Frontal ma che non mi danno molto sollievo.
Durante poi il proseguimento della giornata le cose tendono leggermente a migliorare ma non ho appetito e mi sforzo per mangiare a pranzo, fino ad arrivare alla sera dove assumo il remeron e la nausea scompare e mi ritorna l'appetito.
Volevo sapere cosa ne pensava e se poteva darmi dei consigli.
Soprattutto sulla nausea del mattino appena mi sveglio.
Grazie
[#5]
dopo
Utente
Utente
Egregio Dottore buongiorno,
Sto assumendo il Cymbalta da 16 giorni, prendo anche il remeron, stilnox e frontal, nel seguente modo.
Cymbalta, Remeron la sera e Stilnox prima di addormanrmi.
Uso il frontal invece nei momenti di bisgno, soprattutto la mattina.
Come già accennato precedentamente soffro di un disturbo di ansia generalizzata e di depressione.
Gli effetti collaterali del Cymbalta pian piano stanno andando via, ma avrei alcune domande da porle e sono le seguenti:
Punto uno:
Il farmaco Cymbalta e Remeron sono buoni per i disturbi di cui soffro?
Punto due:
Uso lo Stilnox per dormire perchè prima usavo il frontal, ma ancora non riesco ad avere un sonno normale e sempre molto disturbato e mi sveglio spesso, è normale?
Punto tre:
La mattina appena mi sveglio per andare al lavoro devo assure un quantitativo che va dai 4 ai 6 mg di Frontal e questo mi spaventa un po' anche perchè mi sembrano eccessivi e poi l'effetto non è sempre dei migliori nel senso che l'ansia che mi causa nausea non si placa completamente.
Punto quattro:
Il Cymbalta l'ultimo farmaco che mi è stato prescritto dallo specialista in futuro potrebbe risolvere la mia problematica soprattutto della mattina (nausea) in modo da poter cominciare a scalare il frontal?
Punto cinque
Parallelamente sto seguendo un percorso terapeutico di psicoanlisi da diverso tempo, ma avendo avuto un crollo come scritto nel primo messaggio, mi sento sempre molto triste e giù di morale. Il Cymbalta dovrebbe darvi una mano in questo? E se si tra quanto tempo questa tristezza dovrebbe iniziare ad andare via.

La ringrazio anticipatamente sperando in una Vs. risposta
Cordiali saluti
[#6]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimi Dottori e Dottoresse,
negli ultimi giorni ho inviato due o tre messaggi ai quali non ho ricevuto risposta.
Sono consapevole delle numerose richieste che ricevete e dei numerosi impegni che avete, ma se cortesemente potete analizzare i miei ultimi messaggi e appena avete tempo darmi delle risposte ve ne sarei davvero grato.
Vi ringrazio anticipatamente
Cordiali Saluti
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto