Malessere fisico attribuito ad ansia

Spettabili professionisti
Con questo scritto mi permetto di esporvi i dettagli di questa condizione che,sfortunatamente, ancora oggi dopo 4 anni non hA trovato soluzione..
Ogni giorno o spesso malessere fisico che vi riassumo in una specie di stato influenzale senza febbre e all apice (in genere la sera) e similare a un malessere di causa pressoria.
La pressione arteriosa e ok.
Ciò e stato indagato con questi esami
Analisi sangue profilo c più tiroide
Si segnala alterazione in eccesso di tpo (valutata come tiroidite autoimmune di hashimoto in eutiroidismo)
Alterazione glicemica in difetto 71 su 80/110
Rx rachide cervicale evidenzia la presenza di modesta artrosi cervicale
Tc seni paranasali: sinusite fronto-sferoidale cronico
Dono miope e astigmatico
Patologie pregresse varicocele 3 grado risolto con l intervento
Epididimite sx acuta recidivante
Visita neurologica ok
Di conseguenza mi si consiglia un consulto psichiatrico.
In sede di visita si diagnostica un disturbo di somatizzazione ansiosa.
Trattato farmacologicamente con:paroxetina generica 20 mg dose Max raggiunta 2cp/die più diazepam gocce portata avanti per 8 mesi a dose max prescritta.
Xeristar 60 mg 1 cp/die per 6 mesi associata a bromazepam
Deniban 50 mg 1cp/die 4 mesi
Cipralex 10 mg 2 cp/die 9 mesi
Zoloft 150 mg per 6 mesi
Laroxyl gocce 40 gocce per 5 mesi associata a levopraid gocce 25 al giorno
Anche la psicoterapia cognitivo comportamentale non mI aiuta.
Purtroppo la sintomatologia non e per nulla regredita.
Vi chiedo, se considerando i tentativi terapeutici sia esatta la diagnosi dello psichiatra oppure ci sia una correlazione con altre possibili cause non indagata a livello medico?
Perché immagino che se di somatizzazione si tratta questi farmaci avrebbero lenito il malore..
Non sono particolarmente preoccupato di ciò, solo vorreiigliorare la mia condizione di salute e di conseguenza la qualità della mia vita.
Vi auguro buon anno e vi saluto, confidando in un proficuo consulto.
Romeo bartoli
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

Disturbo di somatizzazione ansiosa non è chiaro cosa significhi. Disturbo di somatizzazione è una cosa, disturbo d'ansia una diagnosi diversa, mentre le "somatizzazioni" in generale possono corrispondere a diversi fenomeni, dal sintomo che viene durante un episodio di ansia o depressione, alla preoccupazione per il corpo.
I medicinali utilizzati in effetti sono stati utilizzati a dose e per un tempo adeguato per verificarne l'utilità, ma a quanto dice non c'è stata.

Vi sono altre molecole per simili indicazioni, certamente che alcune delle principali le ha provate, però come dicevo non è esattamente chiara la diagnosi. La parte psichiatrica in questo caso sfugge, cioè l'ansia non si capisce di che matrice sia, non so se sia stato indagato. Sarebbe insensato arrivare "per esclusione" alla diagnosi di somatizzazione ansiosa.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Spett. Dott pacini
La ringrazio per la risposta e le auguro buon anno nuovo.
Venendo alla diagnosi mi rendo conto che si e rimasti un Po vaghi, ho chiesto più volte allo specialista di esprimersi in una diagnosi standard
Ma
Mi dice genericamente ansia e il malessere fisico e una somatizzazione di questa.
Eppure il mio livello di ansia non e particolarmente eccessivo.
Non ho la particolare tendenza a preoccuparmi eccessivamente di tutto.
Può immaginare che non sentirsi bene ogni giorno non e piacevole..
Nel post precedente, ho chiesto qualche possibilità di indagine ma non lo chiesto perché nutro timori di avere malattie gravi, ma solo per poter eliminare questo problema non invalidante ma abbastanza pesante e sgradevole.
Riguardo la diagnosi per esclusione credo che almeno in parte sia andata così, infatti il medico di base non sa più dove andar a parare e lo specialista non lo frequento da qualche mese.
Mi permetto una domanda forse poco attinente ma ce possibilità che una tiroidite come quella su descritta e il livello di glicemia possano creare ciò?
In caso come si può verificare anche questa ipotesi?
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

Non deve essere Lei a scegliere le ipotesi da verificare. La diagnosi avrà sicuramente tenuto conto di sintomi psichiatrici, solo che questi vanno definiti in una diagnosi, altrimenti si rimane sul vago e si finisce per regolarsi sul sintomo, che è semplicemente un elemento riferito isolatamente.
[#4]
Dr. Gianmaria Benedetti Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 927 16
Le ho risposto su un consulto parallelo che ha aperto con un altro codice utente, facendole alcune osservazioni, cui se vuole può rispondere qui.

Dr. Gianmaria Benedetti

http://neuropsic.altervista.org/drupal/

[#5]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Mi scuso per la risposta in ritardo.
Dunque per il dott pacini.
Al punto dove parla che lo psichiatra ha valutato i sintomi psichiatrici io le posso dire che non mi sento per nulla ansioso o quant altro di psichiatrico, ma ricordo bene lo stesso specialista che asseriva che in assenza di patologie organiche e per forza psicologico..
A questo punto chiedo: di fa un analisi del sangue profilo c, quindi azotemia,emocromo,VES,alt/got,sideremia e urine più tiroide.
Mi correga se sbaglio ma come si fa a dire che se nel sangue non si riscontra nulla e ansia etc..
anche perché cosa si cerca in particolare con questi esami? Ma ce da considerare che una persona può star male e non per forza lo si può riscontrare dalle analisi base..
In più onestamente, si parla spesso anche in questo sito di farmaci per l ansia non di natura antidepressiva, quindi non ssri, snri, tricicli vedendo prescrizioni come antipsicotici a basse dosi,anticonvulsivanti etc.
Può immaginare che un assunzione di questi farmaci senza che si rispettino le condizioni d uso del farmaco non mi piace (ovviamente parlo per me) un Po per pregiudizio ma di più perché la diagnosi di ansia e somatizzazione trattata con questi farmaci mi sembra molto strana e poco utile).
Si quanto lei che la psichiatria per quanto branca medica indispensabile sia basata anche sul promuovere certe prescrizioni spesso gentili.
Allora mi chiedo e le chiedo da medico chirurgo a reale paziente sofferente, se gli accertamenti consistono solo in questi analisi del sangue basilari e spesso escluse patologie serie negativi, oppure come credo ci siano altri mezzi per indagare?

Dott benedetti.
Per un errore di visualizzazione del dispositivo portatile ho combinato un pasticcio e riaperto una nuova utenza; venendo a noi, i valori sballati sono ab antimicrosomi della tiroide(tpo).
Per quanto riguarda la mia vita non ce una causa che abbia iniziato ciò, la cosa e più semplice di quanto si creda, una sera ho avuto un malore con vertigini malessere fisico come appunto quando si ha un innalzamento di pressione e senso di mancamento.
Da allora in poi eccetto le vertigini scomparse con cinnazin sto male ogni giorno, anche la pressione e sembrata ok, per quanto banale e semplice la causa non e da cercare nella mia vita.
Se poi vuole poemi delle domande lei più precise proverò a risponderla....
Grazie e confido un un parere da entrambi quando possibile, che possa chiarire le perplessità citate.
[#6]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Mi scuso per la risposta in ritardo.
Dunque per il dott pacini.
Al punto dove parla che lo psichiatra ha valutato i sintomi psichiatrici io le posso dire che non mi sento per nulla ansioso o quant altro di psichiatrico, ma ricordo bene lo stesso specialista che asseriva che in assenza di patologie organiche e per forza psicologico..
A questo punto chiedo: di fa un analisi del sangue profilo c, quindi azotemia,emocromo,VES,alt/got,sideremia e urine più tiroide.
Mi correga se sbaglio ma come si fa a dire che se nel sangue non si riscontra nulla e ansia etc..
anche perché cosa si cerca in particolare con questi esami? Ma ce da considerare che una persona può star male e non per forza lo si può riscontrare dalle analisi base..
In più onestamente, si parla spesso anche in questo sito di farmaci per l ansia non di natura antidepressiva, quindi non ssri, snri, tricicli vedendo prescrizioni come antipsicotici a basse dosi,anticonvulsivanti etc.
Può immaginare che un assunzione di questi farmaci senza che si rispettino le condizioni d uso del farmaco non mi piace (ovviamente parlo per me) un Po per pregiudizio ma di più perché la diagnosi di ansia e somatizzazione trattata con questi farmaci mi sembra molto strana e poco utile).
Si quanto lei che la psichiatria per quanto branca medica indispensabile sia basata anche sul promuovere certe prescrizioni spesso gentili.
Allora mi chiedo e le chiedo da medico chirurgo a reale paziente sofferente, se gli accertamenti consistono solo in questi analisi del sangue basilari e spesso escluse patologie serie negativi, oppure come credo ci siano altri mezzi per indagare?

Dott benedetti.
Per un errore di visualizzazione del dispositivo portatile ho combinato un pasticcio e riaperto una nuova utenza; venendo a noi, i valori sballati sono ab antimicrosomi della tiroide(tpo).
Per quanto riguarda la mia vita non ce una causa che abbia iniziato ciò, la cosa e più semplice di quanto si creda, una sera ho avuto un malore con vertigini malessere fisico come appunto quando si ha un innalzamento di pressione e senso di mancamento.
Da allora in poi eccetto le vertigini scomparse con cinnazin sto male ogni giorno, anche la pressione e sembrata ok, per quanto banale e semplice la causa non e da cercare nella mia vita.
Se poi vuole poemi delle domande lei più precise proverò a risponderla....
Grazie e confido un un parere da entrambi quando possibile, che possa chiarire le perplessità citate.
[#7]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Mi scuso per la risposta in ritardo.
Dunque per il dott pacini.
Al punto dove parla che lo psichiatra ha valutato i sintomi psichiatrici io le posso dire che non mi sento per nulla ansioso o quant altro di psichiatrico, ma ricordo bene lo stesso specialista che asseriva che in assenza di patologie organiche e per forza psicologico..
A questo punto chiedo: di fa un analisi del sangue profilo c, quindi azotemia,emocromo,VES,alt/got,sideremia e urine più tiroide.
Mi correga se sbaglio ma come si fa a dire che se nel sangue non si riscontra nulla e ansia etc..
anche perché cosa si cerca in particolare con questi esami? Ma ce da considerare che una persona può star male e non per forza lo si può riscontrare dalle analisi base..
In più onestamente, si parla spesso anche in questo sito di farmaci per l ansia non di natura antidepressiva, quindi non ssri, snri, tricicli vedendo prescrizioni come antipsicotici a basse dosi,anticonvulsivanti etc.
Può immaginare che un assunzione di questi farmaci senza che si rispettino le condizioni d uso del farmaco non mi piace (ovviamente parlo per me) un Po per pregiudizio ma di più perché la diagnosi di ansia e somatizzazione trattata con questi farmaci mi sembra molto strana e poco utile).
Si quanto lei che la psichiatria per quanto branca medica indispensabile sia basata anche sul promuovere certe prescrizioni spesso gentili.
Allora mi chiedo e le chiedo da medico chirurgo a reale paziente sofferente, se gli accertamenti consistono solo in questi analisi del sangue basilari e spesso escluse patologie serie negativi, oppure come credo ci siano altri mezzi per indagare?

Dott benedetti.
Per un errore di visualizzazione del dispositivo portatile ho combinato un pasticcio e riaperto una nuova utenza; venendo a noi, i valori sballati sono ab antimicrosomi della tiroide(tpo).
Per quanto riguarda la mia vita non ce una causa che abbia iniziato ciò, la cosa e più semplice di quanto si creda, una sera ho avuto un malore con vertigini malessere fisico come appunto quando si ha un innalzamento di pressione e senso di mancamento.
Da allora in poi eccetto le vertigini scomparse con cinnazin sto male ogni giorno, anche la pressione e sembrata ok, per quanto banale e semplice la causa non e da cercare nella mia vita.
Se poi vuole poemi delle domande lei più precise proverò a risponderla....
Grazie e confido un un parere da entrambi quando possibile, che possa chiarire le perplessità citate.
[#8]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

" in assenza di patologie organiche e per forza psicologico..". Psicologico è semplicemente una manifestazione di un organo, non esiste questa suddivisione. O si conosce la modalità di espressione del cervello così come dell'intestino o del cuore, oppure per ogni organo si dovrebbe fare per esclusione, e non si fa. Solo il cervello ha questo "trattamento" che lo vede come una specie di fantasma extracorporeo.

I segni mentali si indagano con una visita psichiatrica, sostanzialmente.

D'accordo, c'è chi prova a vedere se in base al miglioramento ottenuto con determinati farmaci si può risalire ad una diagnosi che altrimenti rimarrebbe oscura, ma è un modo indiretto.

I sintomi, anche legati ad un disturbo cerebrale (psichico), possono migliorare comunque temporaneamente con alcuni medicinali, ma di solito non migliora il complesso del disturbo, in particolare se non si tratta di sintomi ma di preoccupazione per il corpo, che innesca la tendenza a riferire come problemi una serie di situazioni in assenza di riscontri.
[#9]
Dr. Gianmaria Benedetti Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 927 16
L'altro consulto sembra sparito. Se non ricordo male le chiedevo chiarimenti sui suoi sintomi, possibilmene con lo loro descrizione, senza usare definizioni o paragoni: non so se lei abbia già avuto crisi ipertensive, per cui non co come fa a paragonare i suoi sintomi a crisi 'pressorie'.
Provi quindi a descrivere i suoi disturbi, un po' estesamente, e non dia lei l'interpretazione di questi. Vedremo se riusciamo a capirci qualcosa.
Per la valutazione della situazione psicologico/psichiatrica, tanto più in caso di cosiddette 'somatizzazioni' (si intende con questa parola una modalità di manifestare un disagio psichico non con ansia, depressione e altri sintomi psichici, ma con sintomi somatici: sono sempre però ipotesi senza prove sicure...), è utile dare una descrizione della sua situazione personale, familiare, affettiva, lavorativa ecc. Ripeto, non come giudizio di normalità o meno, ma come descrizione, da cui forse potremo rilevare qualche aspetto utile.
Cordialmente
drGBenedetti
[#10]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Dott benedetti, le inquadro un Po la mia storia,
Ho una sorella e entrambi i genitori con i quali ho un ottimo legame e sui quali posso sempre contare
Dopo essermi diplomato con 80 non ho voluto proseguire gli studi ma dedicarmi al mio lavoro, sono un impiegato.
3 anni fa ho conosciuto la mia compagna e progettiamo un futuro matrimoniale insieme.
Sono un tipo che dice sempre quello che pensa,non mi interessa di apparire simpatico per forza, un Po diffidente di natura sopratutto in faccende poco dimostrabili con dati certi, credo sempre a quello che vedo.
Ho diversi hobby ma 3 in particolare, informatica, collezionismo e suonare la chitarra.
Non ho figli e per il momento non siamo desiderosi di averne, non a causa economica ma non vogliamo ora questa responsabilità.
La mia giornata tipo? Mattina lavoro la sera in genere quando possibile si esce tra amici in comune o con amicizie diciamo fuori dalla coppia, preferisco la sedia elettrica alle discoteche, pub.
Conduco una vita sana no alcool e droghe neppure occasionalmente, fumo 3 sigarette al di.
Una la mattina dopo il caffè, il pomeriggio dopo pranzo e uno dopo cena.
Faccio amicizia facilmente e mi ritengono una persona leale e di buona compagnia.
Sintomi non dettati da preoccupazioni ipocondriache:
Più volte nell arco della giornata vengo colto da un malessere fisico tipo svenimento imminente,Spossatezza,sudore freddo,pallore,Mi sento come se fossi eternamente influenzato e con la febbre ma non e così.
Lo paragonato a crisi pressorie perché avendone sperimentato alcune in passato e poi regolarizzate da sole in quanto non sono ipo o iperteso, il malessere e molto similema la pressione e ok
Questo e tutto..
Ps: ringrazio il dott pacini per la cortese disponibilità e pazienza.
[#11]
Dr. Gianmaria Benedetti Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 927 16
Vedo pochi, (o meglio nessuno) 'indicatori' di disturbo psichico (non è una diagnosi nè una esclusione di diagnosi, ovviamente), in quello che lei scrive, per cui forse conviene indirizzare le ricerche a tutto campo, ancora. I sintomi fisici non vanno ascritti a una causa psichica solo per esclusione, ma trovando riscontri a conferma di uno stato di stress psichico, che lei non sembra avvertire, presumibilmente nemmeno i suoi conoscenti e pure qui non sembra mostrare, per quello che si può apprezzare a distanza.
In alternativa o a conferma: nei colloqui psichiatrici o psicologici sono emersi aspetti 'problematici' di qualche tipo?

Forse potrebbe intanto fare una richiesta di consulto in un altro settore di medicitalia, per sentire il parere di altri colleghi internisti. Ha fatto esami tipo ecg holter, ovvero eeg holter, es ORL , ecc?
[#12]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Font dott benedetti.
Non ho mai fatto controlli cardiologici
Visite orl e audiometrico si e apparte il fatto di avere una sinusite cronica e una laterodeviazione dx del setto nasale.
Visita neurologica ok
Chiederò un consulto internistico
Certo subire malesseri all ordine del giorno crea sempre un Po di apprensione nel mio caso non tanto perché convinto di avere chissà quale male grave, solo e pesante star male senza attualmente trovare rimedio.
Purtroppo e chiaro che quanto non si risale ad una causa facilmente spiegabile si attribuisce il tutto a qualcosa di psicologico(in genere o si dice ansia e somatizzazione o si e semplicemente fissati)
Io ho voluto indagare anche l aspetto psicologico ma si rimane sempre nel vago.
Mi si dice sono somatizzazioni di ansia.
Comprendo che non e corretto andare per esclusione ma ciò che capita e questo e diventa una sorta di etichetta difficile da scrollassi di dosso.
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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