A seconda del farmaco assunto passando dalla totale assenza di erezione

salve,vorrei esporre il mio problema.soffro di disturbo evitante di personalità sin dall'infanzia,venivo preso per timido e ovviamente non curato,questo mi ha portato dai 14 anni ai 18 a vivere nel più completo isolamento,rifiutando qualsiasi contatto sociale e vivendo letteralmente segregato in casa.in quel periodo non avevo problemi di erezione,in quanto ricordo che praticamente trascorrevo ore a masturbarmi.dopo i 18 anni ho realizzato di avere un problema,ho iniziato a soffrire di un serio disturbo ossessivo compulsivo,depressione e ansia curati con neurolettici all'inizio e antidepressivi in seguito,periodicamente,sino a pochi mesi fa.certamente sbagliando,ma dal 1995 non facendomi seguire più da un medico.a seconda del farmaco assunto passando dalla totale assenza di erezione,alla impossibilità di eiaculare.con il passare degli anni,comunque sono riuscito ad arrivare a condurre una vita apparentemente normale...solo che avere un'erezione per avere un rapporto sessuale è estremamente difficile,riesco solo stringendo la base del pene e stringendo i glutei durante la stimolazione e in ogni caso non ottengo gran che come rigidità.con la masturbazione le cose vanno meglio,raggiungo una buona rigidità,ma appena cessa la stimolazione l'erezione è immediatamente persa.ho provato sia con donne che con uomini,quindi penso che il problema non sia l'orientamento sessuale.non ne ho mai parlato con un medico e vorrei un primo parere per sapere come comportarmi,se è possibile trovare una soluzione e riuscire ad avere una vita sessuale normale.grazie per l'attenzione.
cordiali saluti.
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
dovrebbe esporre le sue problematiche ad uno specialista. Non è chiaro se lei al momento assuma qualche trattamento farmacologico, per quale diagnosi, e se sia seguito o meno da uno specialista.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
al momento non assumo nessun farmaco,lo scorso anno stavo attraversando un periodo di particolare ansia,che somatizzo con diarrea, il medico di famiglia dopo avermi prescritto ansiolitici,con i quali non avevo ottenuto nessun miglioramento,consigliò una visita psichiatrica.lo psichiatra non riscontò nè depressione nè particolare ansia,ma il disturbo evitante di personalità, che sapevo gia di avere e mi prescrisse 100 mg di sertralina al giorno.che ho preso per circa 7 mesi.secondo il suo parere "questo è il mio modo di essere" (testuali parole).e mi conveniva accettarmi per quello che sono,tuttalpiù avrei potuto provare con psicoterapia,ma sempre secondo il suo parere,si sarebbe trattato solo di perdere tempo.ad ogni modo nel 1990 avevo già fatto 2 anni di psicoterapia (e praticamente non era servita a niente).e la sertralina l'avevo già assunta in passato per qualche anno.dopo la prima visita non sono più andato dal medico.le cose che mi ha detto le sapevo già e il farmaco me lo prescriveva benissimo il medico di famiglia.
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dopo
Utente
Utente
il mio medico di famiglia al quale ho spiegato i problemi di erezione ha consigliato per il momento una visita andrologica,mai effettuata prima di questa mattina.l'andrologo ha riscontrato un'ernia che non sospettavo di avere e un'infiammazione della prostata.ugualmente a me sconosciuta.
ora devo eseguire spermiocoltura con ricerca di germi comuni e miceti e ureaplasma;
testosterone libero e totale,prolattina basale e dopo 20 minuti,tsh e altre cose che non riesco a decifrare dalla richiesta...
mi chiedevo però,se l'inifiammazione alla prostata non avrebbe dovuto darmi dei sintomi.
grazie per l'attenzione.

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