Per il dott. pacini, se possibile

Buongiorno dott. Pacini, mi scuso se mi rivolgo direttamente a lei ma apprezzo molto le sue risposte e il tono sempre cortese che usa nel rivolgersi agli utenti.

Volevo chiederle un parere.
Da diversi anni (circa una decina) assumo regolarmente 8 gocce di Minias prima di andare a dormire. A volte, se mi sento particolarmente stanca, ne prendo addirittura 7. Mai comunque più di 8.
Ho iniziato a prendere questo farmaco a seguito di visita psichiatrica per insonnia dovuta ad ansia e stress emotivo.
Ho continuato perchè mi assicura un addormentamento veloce e un sonno sereno.
Se non lo prendo, invece, faccio fatica ad addormentarmi e finisce che mi innervosisco, col risultato che dormo poco e male.

Il mio medico dice che, considerata la dose molto modesta, che peraltro non ho mai sento l'esigenza di aumentare, posso continuare ad assumere il farmaco senza particolari problemi.

Lei che ne pensa? Grazie per la sua attenzione.
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Gentile utente,

Una volta assuefatti al minias, la sua sospensione brusca comporta un periodo di insonnia, come o peggio di quando si era iniziato ad assumerlo.
Di fatto la sua funzione attiva sul sonno è esaurita, pertanto sarebbe opportuno che le venisse indicato come procedere alla sua sospensione graduale, e eventualmente cosa utilizzare se la sua insonnia ha carattere ricorrente o cronico, cosa che al momento non sembrerebbe visto che nonostante l'assuefazione alla prima dose, non ha avuto necessità di incrementarla anche se l'effetto si è esaurito.

In altre parole, è molto probabile che il suo sonno attuale non dipenda dal minias, mentre la sua brusca sospensione causa insonnia, e Lei vi è affezionato per un meccanismo proprio di questo medicinale, e per il fatto che non assumendolo o ritardandolo alla sera di fatto ricompare ansia e insonnia, cosicché è portato istintivamente a continuarlo.

Un elemento da tener presente è che il minias risulta in eventuali accertamenti in caso di incidente stradale, e quindi può essere un problema giustificarne l'assunzione in questi casi.

NOTA DI SERVIZIO

Non indirizzi direttamente a me o ad altri i consulti, poiché questo non li porta prima alla mia attenzione, mentre può indurre i colleghi a non risponderle in attesa che risponda io.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2019
Ex utente
La ringrazio molto dott. Pacini, e mi scuso di essermi rivolta a lei direttamente.
Ho comunque molto apprezzato la sua risposta.
In sostanza, lei crede che la mia sia soprattutto una dipendenza di tipo psicologico al medicinale? E che in realtà non ne abbia bisogno?
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Gentile utente,

E' un'ipotesi possibile. In ogni caso la dipendenza psicologica è sostenuta da fenomeni neurochimici, ed è essa stessa una forma di "apprendimento" cerebrale, per cui sempre di cervello stiamo parlando.
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