Mi porta ad avere attacchi di panico molto forti

salve a tutti,ho 50 anni e sono un po avvilito specie ora che e arrivata l'e55state,proprio perche e in questa stagione che soffro di panico.premetto che dal 1987,prima volta che ho avuto un attacco di panico e sempre col caldo.mi ricordo benissimo che mi trovavo a fare un viaggio e mi sono sentito male.pensavo ad unmalessere passeggero,fino a quando mi si ripresento altre volte ancora.andai da uno specialista il quale mi prescrisse librium 10 mg per 3 volte al di.ancora oggi lo prendo e all'epoca dopo circa un mese mi sentii meglio.passarono diversi anni,mi separai da mia moglie nel 1996 e caddi in una brutta depressione.riandai da un nuovo specialista il quale mi prescrisse laroxil 25 x 3 volte al di e librium 10 sempre 3 volte al di.piano piano ne esco fuori e vado avanti bene fino al 2009,quando decisi di diminuire l'assunzione con questi pscofarmaci e dopo un annetto ho avuto ricaduta.vado dallo specialista di nuovo che mi dice di riprendere la cura ma il laroxil non mi faceva piu sentire bene,anzi mi dava troppa sonnolenza.per un lasso di tempo di circa 6 mesi,ho tralasciato perche proprio in quell'anno persi il lavoro causa crisi,e rimasi assieme alla mia compagna conoscita dopo qulche anno dalla separazione con mia moglie.per farla breve,dopo questi 6 mesi andai dal nio medico curante,il quale e anche specializzato in questo tipo di malattie,e mi prescrive entact 10 mg.ne prendo 5 mg per 15 gg poi inizio la terapia con 10 mg,ma non riesco a reggere,con 10 mg,quindi una compressa,ho troppa debolezza,anche prendendola la sera.il mio medico insiste e mi dice di continuare ma niente da fare,ho meno ansia ma troppa debolezza.ora prendo solo all'occorrenza librium 10,ma so che non sto instaurando una vera terapia ma non so che fare.la mia situazione attuale?se esco anche a piedi per arrivare al lavoro,disto da casa 200 metri,con questo caldo,mi porta ad avere attacchi di panico molto forti,che si vanno a scemare quando so che sono quasi arrivato sul posto.ogni volta e cosi,se per ipotesi debbo uscire in macchina con la mia compagna e andare a 50 km di distanza su una strada statale con il sole,io non lo faccio,non mi muovo proprio,magari parto di sera senza caldo ma solo col fresco.quindi sono prigioniero di questa depressione che da anni mi perseguita.non so se mi posso esser spiegato bene con voi ma mi sento messo da parte.calcolate anche che attualmente sto soffrendo per problemi seri alle vie urinarie,e quindi la situazione si e aggravata.vi chedo cortesemente di aiutarmi con qualche vostro consiglio.grazie anticipatamente per una vs risposa.
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Dr. Piergiorgio Biondani Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta 1.7k 52
Gentile utente,
la situazione non sta migliorando probabilmente per il fatto che purtroppo non sta seguendo una terapia efficace per i suoi disturbi.
Credo che sarebbe opportuno contattare un valido specialista della sua zona che possa prendere in carico la sua patologia e monitorarla nel tempo.Attualmente esistono svariate opzioni terapeutiche che vanno adattate ad ogni singolo paziente,ed eventualmente modificate in base all'evolversi della situazione.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.

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