Sospensione paroxetina dopo 3 mesi

Avendo sofferto di depressione per mesi e mesi , principalmente a causa di una rottura sentimentale (se mi ammazzavo mi cambiava poco) e attacchi di panico, poichè ormai non vivevo piu sono andata da uno psichiatra della mutua che mi ha prescritto la paroxetina. Lo consultavo una volta ogni 2 settimane circa. Dopo circa un mese ho iniziato a sentire gli effetti benefici della pillola e ho continuato per altri 3 mesi con dose piena da 20 mg. Stavo decisamente molto molto meglio. Un abisso in confronto al periodo di depressione, avevo anche alcuni effetti collaterali però tutti sopportabili pur di non soffrire come prima. Preciso che il 90% delle notti facevo incubi (cmq rari sul mio ex) , avevo tremori ed ero agitata, non avevo piu freni nel dire ciò che pensavo(non mi sentivo totalmente me stessa), e totale impossibilità di raggiungere un orgasmo. Perlomeno vivevo! Insomma anche il mio psichiatra era d'accordo con il diminuire quindi nel giro di 2 settimane ho smesso.Andando a scalare piano piano.Non ho avuto particolari effetti collaterali,ma ora sono una decina di giorni che sono libera dalla paroxetina e ho già avuto crisi di pianto,di rabbia, bassa soglia di tolleranza e continui incubi e pensieri sul mio ex, mi sento giù di morale e ho molta paura di poter avere una ricaduta. Sinceramente non ne potevo piu di prendere la paroxetina visto che ormai io mi sentivo bene pensavo che smettendola continuassi a star bene e gli effetti collaterali fastidiosi sparissero, cosi finalmente da poter ricominciare a vivere come una persona normale! Vorrei davvero evitare di dover ricominciare a prendere un antidepressivo perchè anche se mi fa "stare su" non sono me stessa e non mi piace. Ricontatterò lo psichiatra ma vorrei avere delle opinioni e dei consigli. ALTRE INFO: Preciso di essere una ragazza di 24/25 anni, mi considero molto sincera nel bene o nel male, passionale e sensibile. Agli occhi degli altri posso sembrare una vipera. (cosi mi dicono) Grazie.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente

Un trattamento di soli tre mei risulta essere insufficiente e la brevità dello stesso la espone a ricadute.

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dopo
Attivo dal 2008 al 2013
Ex utente
Quindi mi sta dicendo che lo psichiatra è stato imprudente a farmi smettere così presto, nonostante io stessa mi sentissi pronta? Inoltre ho letto che il trattamento minimo è di 3 mesi quindi non è poi così inusuale smettere dopo così poco tempo, no? Secondo lei ora dovrei ricominciare a prenderla? E se sì ricominciare sempre andando a incrementarla (cioè non prendendo direttamente 20mg) ? crede che se non ricomincio ricado del baratro infinito? pensa che con una terapia possa fare a meno del farmaco e ricominciare a stare bene lo stesso? Grazie delle risposte
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Ho forse utilizzato il termine "imprudente"?

Le linee guida per i trattamenti prevedono un trattamento minimo di 18-24 mesi a dose piena.

Dovrebbe sentire nuovamente il parere di uno psichiatra.
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