Confusione ,vive in un altra dimensione, non si lava, rifiuta di andare a farsi visitare.

mio figlio di 23 anni dal 30-7-2011,viene curato con sindrome dissociativa,con ziprexa10mg 1\2 9-21 en2mg 1\4-8-15-1\2-22,dal 27-10 ziprexa 1\2 9-21 nozinam 100mg 1\4 9-21 10 giorni zolot 50mg 1\2 dopo pranzo,12-4 2012 ziprexa5mg 1\2 22 nozinam 1\2 22,il 15-4 assume alcol va in confusione,11 -5 2012 si cambiano medicine con seroquel 100mg 9.21 solian 200mg1\4 9 1\2 21 entract gocce,si rimette perfettamente .il15-8 fuma sichari un po di canna sigarette e coca cola,va inconfusione,il 21 -8 si aumenta la cura seroquel 200mg 9-21 entract 15 gocce,il 28-8 viene ricoverato in tso,perche inizio a ribellarsi nei miei confronti che dicevo in quelle condizioni non poteva uscire diceva di vivere in un nuovo mondo e parlava con i quadri dei santi e diceva che ere dio reale,nel reparto di salute mentale viene diagnosticata ideazione delirante a contenuto mistico-religioso ansia libera aggressivita' eterodiretta agitazione psicologica, viene curato con risperdal fiale 37,5,risperidone orale 3 mg 9 - 4 mg 21,il 28-9 alla secoda fiale si rifiuta e non se la fa, ma prende risperidone fino al 2-10 2012 e poi autosospende,dal sette iniziamo la cura iniziale ziprexa10mg 1\2 9-21 en2mg 1\4 8-15-1\2 22, dal 4-10 non esce piu' di casa non si lava non si toglie il pigiama ,e seque sempre musica ,a casa non vuole che deve venire nessuno nemmeno il nonno, sdice che noi non abbiamo capito niente,lui e nella terra nuova ,ogni tanto fa nomi dei compagni se la prende con loro,col medico curante ,col neurologo,e odia l'ospedale,adesso si rifiuta di venire a visitare in un altro specialista,dimenticavo a volte beve in 5 minuti 2 lt accqua e fa il gesto che a vinto lui,mi consigliate come devo fare grazie.
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119 6
Gentile utente,
bisogna interpellare lo specialista psichiatra che segue il Suo figlio e chiedere a lui di fare la visita a casa.

E' anche possibile che al momento della visita dello specialista il Suo figlio non la rifiuti, e che lo specialista riesca ad accertarsi delle condizioni del Suo figlio e dunque di prendere le decisioni che ritiene opportune.

Se lo specialista sperimenta personalmente che il Suo figlio rifiuta la visita, non dando a lui la possiblità di fare la valutazione, e se, secondo lo specialista, in base alle informazione avute (da Lei o/e dagli altri testimoni), è necessaria una valutazione psichica urgente del Suo figlio, almeno per accertarsi delle sue condizioni, allora il medico può fare una visita anche in regime obbligatorio. Tale ultimo procedimento necessita della disposizione del Sindaco.

Queste sono le soluzioni possibili dal punto di vista legale.

Dal punto di vista pratico, come ho accennato, è anche possibile che lo specialista psichiatra (o un operatore del Servizio di Salute Mentale) riescano ad entrare in contatto con il Suo figlio anche senza ricorrere ai metodi coattivi. In ogni modo spetta allo specialista curante decidere come procedere, mentre il Suo compito è di metterlo al corrente della situazione.

Rispetto al caso clinico in generale, da quello che Lei riferisce, non potrei escludere che un ruolo importante giochi anche l'assunzione di sostanze, che potrebbe essere anche più abituale di quanto si pensa, ma della quale non possiamo sapere tutto. Queste ipotesi ritengo che sia importante condividere sempre con lo specialista curante.

Dr. Alex Aleksey Gukov