La mia depressione

Buongiorno,
scrivo per chiedere un parere dopo i fallimenti del medico di famiglia (che mi ha somministrato citalopram per 2 mesi circa) e dello psichiatra (sereupin per 5 mesi circa) nel tentativo di curare la mia depressione (non legata a un avvenimento in particolare) che peggiora di giorno in giorno. Al forte malessere psicologico si affianca una costante stanchezza e spossatezza fisica, il medico di famiglia non sa che pesci prendere e mi ha detto di fare analisi alla tiroide che devo ancora effettuare. Ho smesso di andare dallo psichiatra in quanto la mia impressione personale è quella che si interessasse solo a fissare appuntamenti che si basavano sul pagamento delle stesse. Vi scrivo non sperando in alcuna risposta risolutiva ma andare avanti mi risulta sempre più pesante.
Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

sarebbe il caso di valutare le cause secondarie di depressione (come ad esempio le disfuzioni tiroidee) per capire se vi siano cause specifiche della stessa.

Tali cause andavano comunque indagate prima dell'inizio del trattamento.

L'insuccesso di 2 terapie farmacologiche non è comunque indicativo in quanto la risposta al farmaco è solitamente personalizzata e potrebbe essere utile qualche altro tentativo prima di poter trovare il farmaco adatto alla sua situazione.

Oltretutto, è possibile organizzare strategie terapeutiche differenziate in modo da poter ottenere il risultato del miglioramento clinico.

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[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
La ringrazio per la risposta, ahimè devo quasi sperare che non ci sia qualcosa in ordine nelle analisi, altrimenti è la situazione è sempre più buia.
Grazie ancora.
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 197 21
Gentile utente,
il collega Ruggiero le ha risposto proprio il contrario: è corretto escludere patologie organiche, ma il fatto che 2 terapie farmacologiche siano state provate (fino alla dose massima? A volte si rinuncia prima, e non va bene) non vuol dire che altre strategie terapeutiche, cioè altre molecole o l'associazione di due antidepressivi, non possano dare miglioramenti.

Franca Scapellato

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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
la dose indicata dai medici non era quella massima e alla mancanza di risultati la loro risposta è stata un generico "allora non saprei", "aspettiamo e speriamo" o "proviamo con le analisi"...nessun accenno a "strategie terapeutiche"
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Come fa a dire che non era quella massima?

Quali erano i dosaggi dei suoi farmaci?
[#6]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
8 gocce di citalopram (il foglietto ne prevedeva 16 max) e una pastiglia di sereupin (4 max se non sbaglio) al giorno
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Il dosaggio dei farmaci era un dosaggio congruo, certamente non massimo.

La scelta di non aumentare i dosaggi al di sopra di quelli previsti per un trattamento standard può avere diverse motivazioni, non ultima la possibilità di evitare oscillazioni umorali probabili con l'aumento e a volte prevedibili attraverso dei segnali clinici che possono essere evidenti ad un occhio attento.

La possibilità di trattamento è variabile e due soli tentativi non costituiscono un fallimento.
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