anni di psicoterapia+farmaci+nessun esame per escludere disagi fisici

Salve a tutti...
Vorrei sapere se può portare a comportamenti compromettenti la prescrizione per oltre un anno benzodiazepine al fine analitico,ad una persona che non riesce a non abusare di alcool (non alcolista,bevitore regolare che esagera nel fine settimana).io non sono uno medico,ma credo che sia logico,sospendere la somministrazione di certi farmaci fin quando il soggetto non è in grado di astenersi da certi comportamenti.
Ho diversi amici psichiatri,di filosofie,nazionalità e stili di vita diversi, e mi hanno detto che i rischi di tutto ciò possono essere devastanti e sicuramente inesistenti i benefici terapeutici.
Uno dei rischi minori tra i quali il percepire i pensieri e gli atteggiamenti sviluppati in tale periodo ,sicuramente caratterizzato da una perdita delle capacità cognitive e di ragionamento logico ,come normali e corretti quando evidentemente non lo sono , e questo pensiero si comentifica nella mente del soggetto e persiste anche per anni, causando dei gravi problemi relazionali e una regressione a rapporti interpersonali di carattere adolescenziale con i conseguenti caratteri,e disturbi chemassomigliano molto a quelli di un bipolare.
Vorrei cortesemente una vostra opinione.
Grazie a tutti
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 43.2k 1k
Chi ha prescritto le benzodiazepine? Che vuol dire a "fine analitico"?

https://wa.me/00390698234174
https://t.me/FSRuggiero_psichiatra
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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Scusi....colpa della scrittura automatica:"ANSIOLITICO"
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Ovviamente lo psicoterapeuta
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 43.2k 1k
Non è propriamente ovvio che lo psicoterapeuta prescriva farmaci, è medico (ovviamente)?
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Era sottinteso.
Mi sono rivolto a voi perché l'analisi dei vostri colleghi corrisponde esattamente a ciò che ho visto...ho cominciato a pensare che fosse una non terapia,ma qualcosa all 'unico scopo che il soggetto non risolva i suoi problemi interiori ma che li mantenga e li aumenti,al fine di essere una fonte di guadagno del suo psichiatra...ho anche altri elementi per sospettare questo,ma:"il fatto che io ti conosca e sia al corrente delle tue abitudini alcooliche inquinato tuo psicoterapeuta ,dovrebbe per me essere un dovere informarti dei rischi,anche fisici,e sospendere le benzodiazepine (mattina e sera) nel momento in cui tu non riesca a stare lontano dal alcol".
Questo è il senso del mio quesito.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 43.2k 1k
Scusi non ho ben capito di quali analisi di colleghi sta parlando.

Il dato di fatto è che una psicoterapia ha delle indicazioni in funzione del fatto che vi è un disturbo psichiatrico da trattare e non è una cosa che si fa per fare quattro chiacchiere con una persona che si paga.

L'utilizzo di benzodiazepine "al fine analitico" non vuol dire nulla di pratico, l'uso di benzodiazepine è di fatto SEMPRE controindicato per periodi lunghi nel trattamento dei disturbi d'ansia o simili.





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Volevo dire "ansiolitico " e non analitico ,e credo che sia ancora più rischioso se il soggetto beve regolarmente,e il suo psicoterapeuta lo sa.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 43.2k 1k
E quindi cosa proporrebbe?

Se sa di avere un comportamento rischioso lo perpetra per dimostrare al suo psicoterapeuta che, secondo lei, è in errore o per altri motivi?
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Non sto parlando di me,via web è facile fraintendersi.
Sarò più esplicito,è stata fatta una terapia di benzodiazepine per più di un anno,senza spiegare al paziente i rischi nel mescolare l'alcol con queste sostanze...ma solo di limitarsi nei primi periodi della cura a non farne uso. Non gli è mai stato prescritto un esame del sangue o di qualsiasi altro tipo in più di un10 anni di psicoterapia,che potesse scongiurare che le problematiche psicologiche derivassero da disturbi fisici.....questo è normale?è deontologicamante corretto? Esiste una scuola di pensiero con queste caratteristiche?
Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 43.2k 1k
Lei non ha specificato che non si tratta di lei, forse vuole volontariamente fraintendere.

Sarebbe anche il caso che chiarisca le sue intenzioni sulla richiesta di consulto fatta.

Di chi sta parlando?

presume che questo sia accaduto oppure era presente alle visite e questo è accaduto?

ha notizia del trattamento psicoterapeutico con una diagnosi precisa o presume una diagnosi?
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Si tratta di un mio familiare,e non è mai stata fatta una diagnosi precisa :attacchi di panico prima-crisi ansiose poi, curate con un anno di benzodiazepine per "essendo a conoscenza che il paziente fa uso regolare di alcol,e abuso nel fine settimana", senza spiegare al guest'ultimo nessun rischio di questo mix . Ora potrà meglio prendere in considerazione il paragrafo precedente. (Paziente che fa uso di alcol e benzodiazepine-psicoterapeuta a conoscenza della situazione-psicoterapeuta che non mette in guardia il paziente".
Quando ho parlato dei vostri colleghi intendevo: gli psichiatri che conosco e con i quali ho parlato del vivo.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 43.2k 1k
Quindi, lei va in giro a chiedere pareri senza che sappia realmente quali siano stati i contenuti delle sedute.

Attacchi di panico è una diagnosi precisa.

Interpella più persone, senza consenso, per quale scopo?
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Se rilegge benvenuta la nostra discussione capisce che ho trovato consensi,se rilegge la nostra discussione comprendendo che "analitico" rara un errore di scrittura probabilmente potrebbendarmi un'opinione su quanto ho chiesto....certo:attacchi di panico è una diagnosi precisa, anche mal d'intesa però . La domanda è su alcol e benzodiazepine,alcol e benzodiazepine;
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 43.2k 1k
Se ha avuto consensi perchè vuole averne un altro?

E' ovvio che l'uso di alcool e benzodiazepine non può essere fatto contemporaneamente, è scritto anche sul foglietto illustrativo......

Il paziente può essere stato messo in guardia e negare, o lei non esserne a conoscenza.
Lei presume comportamenti di un medico senza essere interessato direttamente nella questione.
Il medico può sospendere la prescrizione, il paziente può procurarsi le benzodiazepine eventualmente anche in modo illegale.

Questo è quanto
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Grazie mille,
Chiedo opinioni in questo sito perché in altri ambiti ho trovato sostegno e soluzioni.
Comunque non presumo sono certo.
Le auguro una buona giornata,pera tutti i giorni della nostra conversazione
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