Ansia sociale , farmaci e mancanza di motivazione

Salve, sono un uomo di 43 anni e soffro dall'adolescenza di "ansia sociale".
La diagnosi è stata fatta all'età di trentanni quando finalmente decisi di consultare
uno specialista e confermata a piu' riprese da altri specialisti che ho consultato nel
tempo.
Da più di dieci anni mi sto curando con 50mg di Fevarine 20 gocce di Xanax
(10 mattina e 10 pomeriggio), i momenti peggiori della giornata in cui devo affrontare
impegni lavorativi ecc.
Ho provato altri SSRI e SNRI (anche Effexor e Xeristar) ma con nessuno ho ottenuto
l'effetto ansiolitico ottenuto dalla combinazione di fevarin + xanax, anzi ho sempre
avuto un peggioramento dei sintomi che sono prevalentemente somatici: tremori fortissimi , arrossamenti, sudorazione in occasione di eventi sociali eun aggravamento della dermatosi al volto di cui soffro.
Il problema è la perenne stanchezza e la necessità di dormire piu' di dieci ore nelle giornate libere, mentre la sera (quando diminuisce probabilmente la concentrazione dei farmaci).
Chiedevo se esisteva la possibilità di sostuire il farmaco Fevarin (lo Xanax è il mio salvavita) con qualcosa che provochi meno sonnolenza.
I vari psichiatri che ho consultato mi hanno sempre fatto sostuire il Fevarin con altro SSRI ma i sintomi per cui ero in cura si sono sempre riacutizzati impedendomi di svolgere le normali attività.
PS: Sull'effetto ansiolitico di questultimo, sul mio organismo, sono assolutamente certo:
nel periodo in cui ne assumevo 100 mg al giorno ero praticamente steso a letto tutto il giorno.
Grazie per eventuali consigli
[#1]
Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,

trovo curioso che non sia mai stata presa in considerazione una posologia di fevarin maggiore.

Come mai?

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Gentile dottore,
la posologia era stata presa in considerazione,
(100 mg e più) ma come accennavo nella presentazione mi è stato impossibile continuare a tale dosaggio.
La sonnolenza era talmente alta che sentivo la necessita di appisolarmi qualunque cosa stessi facendo mentre , nelle occasioni in cui stavo a casa riuscivo a dormire più di dodici ore.
A ciò si accompagnava un vero e proprio onnubilamento mentale e smemoratezza che ha provotato un bel po' di episodi che sono diventati degli aneddoti fra chi mi conosce e con rischio di perdita del lavoro.
Anche adesso, al fine di ovviare concentrazioni troppo elevate e combinazione dell'effetto xanax+fevarin spezzo i 50 mg in due somministrazioni.
Si è provato a diminuire lo xanax , cosa in cui sono riuscito (inizialmente ne assumevo 40 goccie al di') ma sotto la soglia delle 20 goccie l'effetto terapeutico non si fa più sentire e si ripresenta l'evitamento le paure ecc.

Saluti
[#3]
Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,

potrebbe anche specificare la posologia (e la tempistica) degli altri antidepressivi assunti?
[#4]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Salve,

nell'ordine a dosaggio pieno, (spero di non sbagliare)
paroxetina (seroxat) : (1 anno 10mg)
effexor (75 mg per circa 1 anno)
citalopram (non ricordo il dosaggio, ma era quello terapeutico)

Zoloft, Prozac, Escitalopram provati per brevissimo tempo. Troppo attivanti per i disturbi extrapiramidali
(il tremore alle mani anche in occasioni non "sociali" era diventato intollerabile, cosa che mi faceva aumentare lo xanax in modo spropositato.
Lo specialista ha preferito passare ai farmaci di cui dicevo sopra.

Brevi parentesi su xeristar, anafranil, davedax.
So che c''e il necessario periodo di adattamento
di un mese prima che questo tipo di farmaci funzionino ma ho anche un lavoro da cercare di tenere. L'unico farmaco fra gli SSRI che ha funzionato minimamente e in tempi brevi sull'ansia sociale e' stata la fluvoxamina.
Mi chiedevo se esisteva qualcosa al di la' dei classici SSRI, SNRI da provare e a cui sembro cosi' poco tollerante (so di gente che li assume senza sentirne nessun effetto collaterale)

Saluti
[#5]
Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,

se la posologia è quella corretta, per esempio:

- paroxetina sottodosata
- efexor minimo dosaggio

Come dire: pare veramente che non sia possibile stabilire che la fluvoxamina sia l'unico farmaco possibile nel suo caso.

Il mio consiglio è pertanto di rivalutare la sua situazione prendendo in considerazione tutte le varie possibilità terapeutiche (aumento della fluvoxamina o cambio - ma a dosaggi adeguati - con altri antidepressivi).
[#6]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
La ringrazio per il consiglio,

ma non riesco a superare il tempo di latenza di questo tipo di farmaci (SSRI/SNRI) senza risentirne dell'effetto collaterale "esagerato".

(Parlo sempre della mia personale esperienza,
ho conoscenti che ne assumono a livelli oltre il normale dosaggio con effetti collaterali minimi.)

Mi chiedevo se esisteva qualche antidepressivo "atipico" che avesse azione simile alla fluvoxamina
ma con una azione meno marcata sulla sonnolenza.
In caso contrario penso che mi rassegnerò a pagare
la minore ansia con la mie poche energie.


Grazie dell'attenzione riservatami, saluti
[#7]
Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,

alcuni dei farmaci da lei utilizzati possono avere minor collateralità rispetto alle sonnolenza e d'altra parte è possibile "correggere" la presenza di ansia (in un primo tempo) con presidi farmacologici come le benzodiazepine ma non solo (per esempio anche utilizzando neurolettici a basso dosaggio).

Tutte queste considerazioni vanno contestualizzate nel suo caso specifico e rimarco che la prima regola resta comunque quella di attenersi allo specialista che, conoscendola bene, le saprà dare le indicazioni migliori.
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