Depressione anziana madre

gentile Dottore,scrivo per la mia anziana madre (90 anni).
E' una donna ,nonostante l'eta' e qualche acciacco (una glicemia purtroppo che non si riesce a compensare bene) sempre abbastanza autonoma e indipendente.
Chi le scrive ha 62 anni,un anziano marito (80 anni)cardiopatico e 2 figli adulti che fanno la loro vita.
Abito praticamente porta a porta con mia madre e l'ho sempre amorevolmente accudita:le porto da mangiare,la accompagno in qualche passeggiata,non le faccio mai mancare la compagnia (vado la mattina almeno 2 volte ed il pom. mi trattengo per alcune ore)Insomma,mi sento di fare il mio dovere.
Ora non so per quale motivo lei è convinta che le abbia portato via una fantomatica figlia ed è caduta in una forte depressione,accettando a mala pensa la mia presenza,anzi addirittura cacciandomi.
Questo impedisce di controllare se mangia o se prende le medicine.
Non accetta l'aiuto di nessuno (come propostole da me e mio fratello) pero' si lamenta della sua solitudine.
Siamo in attesa di visita medica da parte dello psichiatra (prof.Amabile) ma intanto non so come comportarmi.Andare?non andare?
Questo fatto mi sta creando una forte ansia.
Le med.che prende sono
MATTINA
lansoprazolo
xeristar 60
triatec
gabapentin
glicorest
POMERIGGIO
lasix
gabapentin
glicorest
cardioas.
SERA
glicorest
gabapentin
libradin
depakin 200
1 dose di insulina Lantus
Secondo me prende troppe medicine e le hanno fattomale.
In attesa dello psichiatra cosa possiamo fare?E' molto diffidente
La ringrazio