Sospetta somministrazione droga

Vorrei chiedere l'interpretazione di un fatto che mi è accaduto molti anni fa, quando avevo credo 16 o 17 anni. Ad una festa ho bevuto qualcosa di alcolico, ma non in modo eccessivo, per cui anche dopo sono stata sempre bene, lucida e presente. Dopo qualche ora però ho iniziato a sentirmi in uno stato di coscienza alterato, come se fossi stata messa dentro il mio corpo ma fossi estranea. Conoscevo casa mia, i miei genitori, le mie cose, ma era come se fosse una memoria che mi era stata "caricata" nel cervello. Non avvertivo per nulla lo stimolo della fame, mangiavo per abitudine ma non coglievo né il piacere di mangiare né il senso di sazietà dopo. Al tempo avevo delle tartarughe d'acqua, e in questo stato mi pareva di poter cogliere cosa pensavano e sentivano. Per strada mi sentivo estranea ai luoghi, sebbene fossero i soliti, pur avendo coscienza che dovevo conoscerli. Questo stato mi è durato 3-4 giorni, i miei genitori li ho informati subito di come mi sentivo, anche perché da un lato era interessante questo nuovo sentire, dall'altro mi dava una certa preoccupazione, temevo di non tornare più "normale". Nè io nè loro siamo stati mai in grado di capire cosa fosse successo. Abbiamo pensato agli effetti di una lieve sbornia, ma anche a distanza di anni molte cose non mi tornano. Ad esempio, in quei giorni ricordo che potevo leggere una sola volta un testo e poi lo sapevo perfettamente a memoria quasi parola per parola, mentre magari non ricordavo il n di telefono di casa mia. Avevo anche acquisto una diversa capacità di astrazione e interpretazione della realtà, per cui mi capitò di passare davanti ad un'opera astratta da anni presente in città che mi ero sempre chiesta cosa rappresentasse e di colpo mi fu chiaro l'intento dell'artista, e logico il titolo che aveva dato alla sua opera. Vedevo anche gli oggetti da punti di vista diversi, più creativi, e mi sentivo sempre distaccata dalla realtà, estranea a tutto. Vorrei chiedere se quanto mi è accaduto può avere una spiegazione, se, come ho poi sempre sospettato, posso essere stata vittima di qualche scherzo, qualche sostanza strana che è stata messa nel bicchiere. Poi in vita mia, anche in occasione di consumo di alcolici, non è più accaduto.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63