Psicosi Paranoide da Abuso di Droga - Risperidal

Vi scrivo per avere un consulto sulla terapia farmacologica che sto assumendo. Due anni fa, dopo quasi 10 anni di consumo giornaliero di marijuana ho fatto uso saltuariamente di lsd. Una serata, dopo aver assunto una buona quantità di tale sostanza ho perso il controllo sulla mia esperienza, ho iniziato a pensare di essere seguito, di avere un destino importante e che qualcuno volesse uccidermi perché tramite questa droga avrei sbloccato una parte del mio cervello che nella maggior parte degli essere umani sarebbe sopita. Ho iniziato a non fidarmi più di nessuno e a pensare che i miei genitori mi volessero avvelenare. Rendendosi conto che qualcosa non andava sono stato portato al csm della mia città dove dopo una visita, sono stato ricoverato in psichiatria per due settimane senza che vi fosse bisogno di fare un tso. Qui mi è stata diagnosticata una psicosi paranoide e mi è stato previsto il farmaco abilify partendo da 30mg da scalare nel corso di un anno tramite periodiche visite psichiatriche di controllo. Dopo il primo mese di assunzione, durante il quale il farmaco non aveva sortito effetti benefici ma solo effetti collaterali tanto pesanti da convincermi a sospendere l'assunzione, ho continuato ad avere deliri di questo genere. Ho combattuto con fatica la crisi di astinenza da farmaci che ho avuto e dopo un paio di settimane di sofferenza ed un mese di pensieri contorti e spaventosi sono stato meglio ed ho smesso di avere allucinazioni. Dopo questa esperienza ho iniziato nuovamente a fumare marijuana e dopo qualche mese ho cominciato nuovamente a fare uso di lsd aggiungendo alla mia "dieta" ketamina, psilocibina, salvia divinorum, extasy, oppio, cocaina e metoxetamina. Ad ottobre di quest'anno ho avuto nuovamente allucinazioni, che mi hanno portato ad un nuovo ricovero e mi è stato prescritto il farmaco Risperidal. Ho iniziato con 6 milligrammi e ora dopo 6 mesi sono passato a due scalandolo. Fra una ventina di giorni passerò ad 1mg per giorno. Tra gli effetti collaterali riscontrati quello che mi fa preoccupare di più è il fatto di aver perso completamente la voglia di socializzare e l'entusiasmo per qualsiasi tipo di attività oltre che la concentrazione per fare un ragionamento complesso. In più sono ingrassato di 22 Kili ad oggi. Ben sapendo che non dovrò fare più uso di sostanze stupefacenti volevo sapere se una volta sospeso del tutto l'aspettativa è quella di recuperare un po' di entusiasmo e la capacità di pensare in modo costruttivamente complesso oltre che il mio peso di partenza.
Grazie dell'attenzione.
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119 6
Gentile utente,

Lei scrive:

"...volevo sapere se una volta sospeso del tutto l'aspettativa è quella di recuperare un po' di entusiasmo e la capacità di pensare in modo costruttivamente complesso oltre che il mio peso di partenza".

- Per quanto riguarda il peso corporeo, dopo la sospensione del farmaco potrà essere recuperato. Idem: per quanto riguarda gli altri fenomeni, se questi sono solo gli effetti collaterali del farmaco e non (in parte) anche gli effetti delle sostanze delle quali Lei ha fatto uso.

Tuttavia, mi aspetterei che possiate arrivare ad una dose ottimale del farmaco (risperdal), con la quale tali sintomi non ci sono più, ma l'entusiasmo che Le tornerà sarà contenuto e non sarà tale da tornare a socializzare negli stessi ambienti e far uso di sostanze, e nel contempo sarà sufficiente per affrontare la psicoterapia.

Adesso, che Lei è un po' "frenato" dal farmaco e che vuole sospenderlo, ci credo che fa dei buoni propositi, ma in pratica cosa potrà prevenire la Sua ricaduta futura ?

Se sta ad aspettare "il futuro migliore" ad arrivare solo dopo la sospensione del farmaco e considera il periodo attuale come "tempo morto", allora state buttando via l'opportunità di lavorare con Lei (magari con la psicoterapia) mentre è ancora possibile, perché, se non sono state capite e alternativamente incannalate le pulsioni all'uso di droga, dopo la sospensione del farmaco non ci sarà alcuna garanzia che Lei non ricade nell'uso di sostanze e che avrà la motivazione di affrontare il problema.

Secondo me, già adesso, se Lei è riuscito a scrivere a noi questa lettera (che è abbastanza articolata), se ricorda il passato e se sta pensando al futuro, allora è capace a fare i ragionamenti costruttivi e anche complessi.

Dr. Alex Aleksey Gukov

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