Senso di angoscia e paura del giudizio degli altri

Ho fatto degli errori abbastanza banali ma che non sono da me, che non riesco a perdonarmi. Non sono una persona che mente, ma per la prima volta l'ho fatto verso persone che non conosco personalmente, che adesso mi giudicano aspramente, parlandomi alle spalle, e ci sto male. Sono consapevole di aver sbagliato, sono pentita, e non lo rifarei, e so che è stata un'occasione per imparare che certe cose non dovranno ripetersi, ma non riesco a perdonarmi, non accetto di non poter tornare indietro ed evitare di fare le stesse cose. So anche che probabilmente mi sto colpevolizzando oltremisura, pur avendo imparato la lezione. Inoltre, vivo con la continua ansia che si parli male di me, cerco sempre di sbirciare cosa si dice e cosa si scrive, a volte in modo quasi ossessivo, ma quando leggo qualcosa di riferito a me, ci sto male, mi sento angosciata, non sono serena, non riesco a rimanere concentrata e mi si chiude lo stomaco, tanto che non mangio, vorrei che la notte durasse in eterno per non pensare... insomma, sto abbastanza male.
E' da mesi che questa storia va avanti, sembrava che stessi meglio ad un certo punto, ma a quanto pare non è così...
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
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dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
purtroppo no, e non credo di poterla fare. Mia madre ha sofferto di depressione per molti anni, e siccome io, che ho 20 anni, vivo ancora con i miei, non potrei fare un consulto senza coinvolgerla perchè non ho l'indipendenza necessaria, e se gliene parlassi, tenderebbe di sicuro a minimizzare, spronandomi a darmi una scossa. Inoltre, dovrei dirlo anche al mio fidanzato, perchè lo rendo partecipe di tutto, e se gli parlassi di questa cosa, si addosserebbe colpe che non ha, credendosi in parte responsabile di questa mia crisi personale, ed è un ulteriore peso che, al momento, non mi sento in grado di sostenere. Non riesco a rassicurare me stessa, come potrei rassicurare lui che va tutto bene tra di noi?
In sostanza sono braccata, non ho vie d'uscita, e dovrei vedermela da sola, ma è difficile...
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente,

la descrizione che fa del sintomo del controllo da parte degli altri non è stato spiegato in modo chiaro e, personalmente, non mi è chiaro se ritiene che gli altri scrivano su di lei oppure lo fanno per davvero.

La visita psichiatrica può essere effettuata presso i servizi pubblici di zona al solo costo del ticket se dovuto.
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dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Gentile Dottore, purtroppo lo fanno per davvero, senza nominarmi esplicitamente, ma ogni riferimento è chiaramente diretto a me.
Tutto questo mi angoscia profondamente, e sta cominciando ad influenzare non solo la mia vita, visto che faccio fatica a mangiare, come se avessi un peso costante all'altezza dello stomaco, e visto che non riesco a concentrarmi sullo studio, ma anche nel rapporto con gli altri, perchè sembro spesso distratta, ed effettivamente un po' lo sono.
Non solo non accetto tutto questo, cioè il fatto che gente che non mi conosce mi giudichi, ma mi fa stare ancora peggio il fatto che non riesco ad infischiarmene, che abbiano un'influenza sulla mia vita che non dovrebbero assolutamente avere.
Grazie ancora per la Sua disponibilità, lo apprezzo moltissimo.