Non capisco più nulla..scusatemi

Egregi dottori buongiorno...VI scrivo perché non capisco più nulla...Come sapete da agosto sto assumendo il seropram per una mia ossessione ..Dal 6 di marzo lo psichiatra vedendo che avevo ancora dei residui e sotto mia insistenza mi ha portato le gocce a 15...
Nessun effetto collaterale..Una anorgasmia all'inizio che però è rientrata perfettamente! Vi spiego...Ancora ci sono giorni in cui sono tranquilla faccio le mie cose con allegria e se penso alla morte mi dico che Se sto bene non ci devo pensare...Poi magari capita quel giorno in cui Penso alla morte e sono apatica ..demotivata...Ma non so se questa apatia sia ricollegata alla paura della morte...Anche perché non ci penso più in maniera fissa...Non so se mi spiego...
Io credo però e ditemi se sbaglio che una persona è guarita quando pensando alla morte non ha più angoscia, ne terrore e il solo pensiero lo fa ridere..Almeno quseto è quello che è capitato ad una mia carissima amica....
Mi potete aiutare? Grazie
Oggi dovevo tornare dallo psichiatra ma purtroppo non posso andare perché è ammalato!
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Dr. Matteo Preve Psichiatra, Medico delle dipendenze, Psicoterapeuta, Farmacologo 411 11 13
Gentile utente,
"Il solo pensiero la fa ridere"...ma dipende dalla qualità e dalla intensità del pensiero. Infatti Solitamente se i pensieri sono continui ed intrusivi e generano ansia si può parlare di disturbo ossessivo. In generale bisogna prima porre una diagnosi e poi la terapia corretta per il disturbo identificato. Nel suo caso per un consiglio terapeutico si deve rivolgere allo psichiatra di fiducia.
Cordiali saluti.

Dr. Matteo Preve
Specialista in Psichiatria e Psicoterapia Cognitiva

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Utente
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Gentile dottore la diagnosi alla mia amica gliela ha fatta uno psichiatra..disturbo ossessivo...Lei dopo 2 mesi dal dosaggio con 15 gocce di elopram sta benissimo ..Le assicuro che anche lei aveva angoscia etc e non riusciva nemmeno a dormire la notte....
Adesso venendo a me è chiaro che lo psichiatra è la persona a cui devo rivolgermi e lo sto facendo....Ma volevo una delucidazione anche da voi...
Intanto 15 gocce le sto assumendo dal 6 marzo....è vero che il seropram esplica tutta la su azione nel arco di 3 mesi?
Che dosaggio sono 15 gocce? medio basso o alto?
Una persona è guarita dal doc quando pensando alla situazione che causa ansia non ha più angoscia? E' cosi?
Grazie a tutti voi
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Dr. Matteo Preve Psichiatra, Medico delle dipendenze, Psicoterapeuta, Farmacologo 411 11 13
Gentile utente,
lasci stare cosa è successo all'amica. La risposta terapeutica va vista sul paziente quindi, indipendentemente a cosa sia successo all'amica, il suo medico valuterà se è il caso o meno di fare degli aggiustamenti terapeutici per il suo caso.
Per quanto riguarda il dosaggio, 15 gocce sono 30 mg, ma non significa niente basso o alto, in quanto va visto a quale dosaggio lei ha una risposta terapeutica ottimale (migliore benefico e minori effetti collaterali).
Il farmaco in generale aiuta a ridurre l'ansia prodotta da tali pensieri, ma anche a regolare meglio l'umore (infatti gran parte dei farmaci attivi sul disturbo ossessivo compulsivo sono antidepressivi, pertanto migliorando il tono dell'umore fanno si che vi sia una riduzione di tutti ossessivi). E quando tali pensieri vengono vissuti dalla persona senza angoscia si può dire che c'è stato un miglioramento.
Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Dottore è stato molto chiaro...Volevo chiederle un ultima cosa..Dopo quanto tempo ad un determinato dosaggio si può pensare magari di aggiustare la cura? Leggevo sul foglietto 3 mesi..E' cosi? Grazie infinitamente
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Dr. Matteo Preve Psichiatra, Medico delle dipendenze, Psicoterapeuta, Farmacologo 411 11 13
Gentile utente,
1) iniziò terapia: secondo studi clinici il tempo necessario varia tra 2-8 settimane, anche se può variare da persona a persona. Talvolta si può avere una risposta positiva alla terapia nel corso dei primi 3-4 giorni (sempre secondo alcuni studi clinici).
2) nel follow-up: varia in base alla risposta individuale, alla insorgenza di effetti collaterali, all'età, alla fase di malattia, alla gravità della sintomatologia, al decorso clinico, ed ad altri fattori che vengono valutati nel corso del trattamento dal suo specialista.
Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Dottore buongiorno...martedì 23 aprile sono ritornata dallo psichiatra , il quale mi ha detto di avermi trovata bene...Insomma usa sempre una frase " Lei è Brava"...
Gli ho detto che sto veramente meglio...
Ho fatto anche un diario per vedere quanti sono i giorni in cui sto bene e quanti in cui sento angoscia...Nel mese di aprile sono stata bene 23 gg e 7 no...Forse sbaglio a controllarmi troppo..
Ma veniamo alla mia domanda...
Dottore mi dica la verità...
Ho letto su un forum che l'azione antiossiva si ha dopo 4- 8 settimane a doese condiderata piena e che poi dobbiamo aspettare altri 3-6 mesi per guarire totalmente...
E' cosi? Grazie
PS Glielo chiedo perché ancora non mi sneto guarita al cento per cento
Grazie
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Dr. Matteo Preve Psichiatra, Medico delle dipendenze, Psicoterapeuta, Farmacologo 411 11 13
Gentile utente,
L'azione anti ossessiva richiede più tempo ed il tempo da lei indicato mi sembra verosimile. In generale la terapia da prima effetti ansiolitici, poi antidepressivi e successivamente antipssessivi. Pertanto se ha già avvertito un miglioramento, come ha valutato, deve proseguire perché appunto l'effetto antiossessivo richiede ancora un po di tempo.
Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Gentile dottore buongiorno...Ho capito che i tempi sono personali e lunghi per la cura del doc...
Anni fa come le dicevo ho avuto la stessa paura ( in occasione della morte di mia suocera, anzi li ero messa proprio male ) e quando guarii andavo al cimitero e non avevo angoscia , anzi pensavo " Tanto ci aspetta una nuova vita"..Ero tranquilla...
Adesso sono in una fase in cui non capisco se ho angoscia ho indifferenza ...
Come faccio a capire???
Scusi la domanda dottore ...
Volevo anche chiederle , se secondo lei ho ancora queste domande perché non ho raggiunto la dose giusta!!
Grazie
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Dr. Matteo Preve Psichiatra, Medico delle dipendenze, Psicoterapeuta, Farmacologo 411 11 13
Gentile Utente,
Chiedere continuamente rassicurazione non credo che le possa dare maggiore chiarezza e tranquillità riguardo alla sua angoscia o indifferenza (che peraltro potrebbero essere entrambi sintomi della patologia di base). Attenda con pazienza la risposta terapeutica, e si affidi al suo psichiatra.
Cordiali saluti.