Schizofrenia o autismo?

Salve dottori, sono sempre stata una persona introversa poco avvezza ai rapporti sociali, ma ultimamente le cose sono andate peggiorando. Sono sempre meno interessata ai rapporti sociali, alle uscite con gli amici, alle chiacchierate e sempre più assoribita dai miei interessi, lo studio in primis.
Ormai non trovo più piacere in un uscita tra amiche, a volte mi annoio quando esco a mangiare una pizza o a prendere un aperitivo perchè i discorsi che si fanno non mi attirano e quindi spesso tendo a non partecipare con entusiasmo alle conversazioni, mentre sono estremamente logorroica se l'argomento è di mio interesse e mi coinvolge. In pratica le conversazioni leggere non mi attirano.
Il sabato sera per esempio preferisco starmene a casa a guardare un film interessante piu tosto che accettare gli inviti delle amiche ed uscire.Premetto che in famiglia mia ci sono stati casi di schizofrenia (mio zio da parte di mamma) e di autismo (mio cugino da parte di papà) leggendo qualcosa qua e la su internet ho notato che la mia sintomatologia è tipica di entrambe le patologie(poco interesse per i rapporti sociali e chiusura in se stessi) , potrei dunque soffrire di una di queste patologie? Da piccola sono stata da uno psicologo che mi ha diagnosticato un disturbo di personalità evitante ma io non sono timida cioè non ho paura di interaggire con gli altri ma bensì non ho interesse. Cosa mi consigliate di fare?Un saluto.
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Dr. Matteo Preve Psichiatra, Medico delle dipendenze, Psicoterapeuta, Farmacologo 410 11 13
Gentile utente,
Che diagnosi le è stata fatta? Ha gia visto uno specialista? Assume delle medicine?
Cordiali saluti.

Dr. Matteo Preve
Specialista in Psichiatria e Psicoterapia Cognitiva

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dopo
Utente
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Gentile dottore. L'unica visita specialistica che ho fatto è stata sette anni fa e non mi fu diagnosticato nulla di particolare se non un lieve stato depressivo e un pò d'ansia, ma da piccola tendevo ad essere molto più ansiosa specie nei rapporti sociali, oggi invece sono molto piu tranquilla. Il mio unico sintomo è questa apatia e disinteresse per la vita di tutti i giorni e per i rapporti sociali.
In passato ho preso il cipralex, ma non mi ha aiutato molto e ora non lo sto più prendendo.
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Dr. Matteo Preve Psichiatra, Medico delle dipendenze, Psicoterapeuta, Farmacologo 410 11 13
Gentile utente,
allora sarebbe il caso, visto la sintomatologia che riporta, di fare una rivalutazione per vedere se sia il caso di reintrodurre una terapia farmacologica. In passato le è stato diagnosticato una depressione, quindi il medico dovrà rivalutare se questa sia o meno una ricaduta depressiva e se sia il caso o meno di reintrodurre una terapia adeguata.
Cordiali saluti.