Tremori interni e tachicardia o attacchi di panico?

In passato ho avuto 2 esordi di periodi di attacchi di panico, il primo nel 2005 e il secondo nel 2009, in entrambi i casi curati con Entact, la terapia è durata 7 mesi nel primo episodio, e 1 anno e mezzo circa nel secondo.
Sono inoltre in cura con Eutirox dal 2006 per un ipotiroidismo subclinico e gli ultimo esami fatti a settembre, non hanno rivelato nulla
Il 3 aprile, di questo mese, dopo un allenamento in paletra ho avuto un episodio di tachicardia, con un senso di agitazione, si è risolto da solo, e l' ecg fatto il giorno successivo non ha mostrato nulla di significativo.
All' inizio sembravano episodi legati al dopo attività fisica, poi hanno cominciato a manifestarsi autonomamente.
Inizia tutto da un senso di malessere, cominciano i tremori subentra un forte senso di agitazione e disagio, un inquietudine, angoscia, un desiderio di non essere dove mi trovo.
Un' altra cosa che ho notato è che durante il disturbo mi capita anche di avere anche disturbi intestinali o urinare di frequente.
La cosa strana è che non si presenta sempre, ad esempio ieri ero a casa, ho dormito fino alle 10, tutto tranquillo, ho fatto pure un attività sportiva (bicicletta), senza grossi problemi, oggi tornato al lavoro si è ripresentato.
Infine la tendenza di questi disturbi è prevalentemente al mattino, difficilmente alla sera.

Mi sembra di riconoscere i tratti di un disturbo di panico, tuttavia non ho la stessa agorafobia delle volte scorse, e non capisco se il panico è una conseguenza di qualcosa o l' unica causa.
Certi tipi di manifestazioni, come ad esempio il voler tornare a casa, o sentirsi più a proprio agio a camminare nel vuoto durante la crisi, non è molto caratteristica?
Una persona con problemi cardiaci, o di qualunque altro tipo, non hanno forse la tendenza a stare più tranqulli rispetto a quanto indicato?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Potrebbe chiarire meglio la domanda? Credo di non averla ben compresa.

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[#2]
Dr. Piergiorgio Biondani Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta 1.7k 54
Gentile utente,
penso che in considerazione del perdurare della sintomatologia e della breve storia clinica da lei riportata,possa essere per lei importante accostarsi ad una valutazione di tipo psichiatrico al fine di giungere ad una precisa diagnosi che possa ragionevolmente spiegare le numerose manifestazioni descritte nella sua lettera.
Nel corso di tale valutazione potrà anche trovare posto una disanima dell'ipotiroidismo subclinico di cui soffre al fine di valutarne l'eventuale incidenza nei sintomi riportati.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani

[#3]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Mi scuso la mia domanda non era chiara, purtroppo quando ho scritto non stavo propriamente bene.
Forse la mia domanda è richiesta di conferma che i sintomi sopra elencati possano rientrare nel corollario del DAP, e mi chiedevo (fermo restando la necessità di fare tutti gli accertamenti) se un disturbo più organico potesse in qualche modo sviluppare una lieve agorafobia (che sono certo di avere) o se quest' ultima è una cosa associabile prevalentemente al DAP
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

un accertamento clinico trova ragione se vi è una indicazione specifica a svolgerlo.

Considerando che lei ha già svolto diversi accertamenti nel mese, è probabile che la sintomatologia lamentata possa appartenere ad un disturbo psichiatrico che va inquadrato e trattato da uno specialista in psichiatria.
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