Eredità possibile?

Salve Dottori, è da tempo che cerco una risposta ma ci sono tanti articoli in contrasto tra loro...allora... io sono nato nel 1987 e all' epoca mia madre stava bene. ..dopo la nascita di mia sorella nel 1993 ha trascorso un lungo periodo di problemi post partum con diagnosi di PSICOSI CRONICA...ad oggi sta benone ma continua comunque a prendere farmaci...
Come da titolo volevo sapere se questa puo' essere ereditaria anche se c'è un motivo a tale disturbo (appunto il parto di mia sorella) e premetto che i miei nonni non ne hanno mai sofferto. ..cordiali saluti
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Dr. Matteo Preve Psichiatra, Medico delle dipendenze, Psicoterapeuta, Farmacologo 410 11 13
Gentile utente,
i dati della letteratura scientifica confermano che avere un parente affetto da una malattia mentale comporta una predisposizione genetica a sviluppare un disturbo (nel caso specifico disturbi dell'umore in quanto le forme del post-partum sono da cosiderarsi parte dei disturbi affettivi). Questo si differenzia dalla ereditarietá, in quanto altri fattori entrano in gioco nella trasmissione genetica e nello sviluppo di un disturbo psichiatrico. In sostanza lei avrebbe una probabilitá maggiore di poter sviluppare un disturbo, ma non la certezza assoluta di poterlo sviluppare.
Cordiali saluti.

Dr. Matteo Preve
Specialista in Psichiatria e Psicoterapia Cognitiva

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Utente
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Però soffro di DAG ed ipocondria dottore (proprio per paura di cadere in depressione come mia madre)...sono in cura presso psicologo psicoterapeuta specializzato in terapia breve strategica di Nardone con diagnosi di DAG paura di perdere il controllo/ suicidio. ..
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Dr. Matteo Preve Psichiatra, Medico delle dipendenze, Psicoterapeuta, Farmacologo 410 11 13
Gentile utente,
1) "...DAG paura di perdere il controllo/ suicidio.." questa non é una diagnosi puó essere una diagnosi il disturbo di ansia generalizzata ma i secondi due vanno inquadrat meglio all'interno del contesto clinico, e quindi diagnostico.
2) mi sembra che lei sia paventato da la malattia di sua madre, mi potrebbe spiegare perché? Cioé quali sono i motivi che la portano a vivere con angoscia il disturbo, in questo caso di sua madre?
Cordiali saluti
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Utente
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Allora dottore la diagnosi è DAG però ha detto lo psicoterapeuta ci sta questo tratto ossessivo insorto in seguito alla cura farmacologica data da un neurologo sempre per diagnosi di DAG (la cura fu solo citalopram 20mg per i primi 8 giorni e poi 40 mg perché in seguito a disturbi somatici quali giramenti di testa e tachicardia sviluppai la paura di avere la stessa malattia di mia madre)...io sono stato sempre un po ipocondriaco tipo facevo sempre analisi del sangue e altro (anche per un mal di testa faccio un dramma)...la cura farmacologica però all' inizio fu un disastro o perché è stato iniziato con dosaggi eccessivi o perché non è stata accompagnata da ansiolitici per i primi giorni (su questa situazione lascio a voi le considerazioni)ma ebbi veri e propri attacchi di panico da li iniziai a leggere il bugiardino poi i commenti su antidepressivi e suicidio...il dottore ha parlato di disturbo iatrogeno
Il perché ho paura della malattia di mia madre ci sta perché sento tanto parlare per televisione di depressione, suicidi, gente che uccide ecc...
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Dr. Matteo Preve Psichiatra, Medico delle dipendenze, Psicoterapeuta, Farmacologo 410 11 13
Gentile Utente,
1) "..DAG però ha detto lo psicoterapeuta ci sta questo tratto ossessivo insorto in seguito alla cura farmacologica..", cos'é questo tratto ossessivo insorto con la terapia farmacologica? non é una diagnosi.
2) "..propri attacchi di panico da li iniziai a leggere il bugiardino poi i commenti su antidepressivi e suicidio..", questo fenomeno che lei descrive va valutato attentamente e pertanto le consiglio di leggere questa news: https://www.medicitalia.it/blog/psichiatria/3398-esistono-dei-predittori-genetici-associati-all-ideazione-suicidaria.html

Cordiali saluti.
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Dottore ma la mia diagnosi era DAG no depressione maggiore quindi non vedo il motivo perché anche nelle persone ansiose emerge questo disturbo (io glielo dissi al neurologo della comparsa di queste ideazioni -iniziate dopo la cura farmacologica altrimenti non penso che il dottore mi diceva è soltanto ansia- e pensare che lui non mi voleva dare nulla ma fui io ad insistere... nell' articolo dottore però non ho capito una cosa: questi geni sono presenti in tutte le persone? Cioè non ho capito il meccanismo di come mai persone con diagnosi di ansia possa sviluppare con antidepressivi pensieri che io accosto solo alle persone depresse (ed ecco perché ho paura della depressione -mia madre ebbe una psicosi post partum quindi 1+1 fa 2)...
Ho consultato ben 3 psicoterapeuti, 1 sistemico relazionale che non mi piaceva perché si parlava tanto di mia madre e famiglia e poco di me (Diagnosi DAG con ossessione/pensiero intrusivo suicidio/perdere il controllo); 1 cognitivo comportamentale (Diagnosi prima DAP poi però ha capito che attacchi di panico non ne ho quindi DAG e pensieri intrusivi suicidio); ultimotterapia breve strategica di Nardone con diagnosi DAG e ossessione del suicidio/perdere il controllo. ..
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Eppure dottore mia madre (tentò il suicidio dopo 6 anni di psicosi post partum) che ora sta bene anche se continua a prendere farmaci, ha avuto tale pproblema solo dopo la nascita di mia sorella quindi post partum...io non ci capisco più nulla
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Dr. Matteo Preve Psichiatra, Medico delle dipendenze, Psicoterapeuta, Farmacologo 410 11 13
Gentile Utente,
c'é da considerare che lei ha una familiaritá per disturbi dell'umore, e talvolta chi ha una familiaritá, come le ho specificato, puó presentare una predisposizione a sviluppare un disturbo, e ció puó essere importante da considerare anche nell'inserimento di una terapia farmacologica a base di antidepressivi, in quanto puó essere preferibile usare alcune classi di antidepressivi rispetto ad altre.
Alcune persone possono presentare questo tipo di sintomi una volta introdotti alcuni tipi di farmaci perché hanno delle caratteristiche diverse rispetto alle altre persone che non li sviluppano.
Cordiali saluti.
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Lei che mi consiglia di fare dottore? ??
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Dr. Matteo Preve Psichiatra, Medico delle dipendenze, Psicoterapeuta, Farmacologo 410 11 13
Gentile Utente,
si faccia consigliare dagli specialisti che la seguono e che meglio conoscono la sua situazione clinica.
Valuti anche se é il caso di fare una visita psichiatrica.
Inoltre mi sembra che le sue siano piú preoccupazioi ansiose/ossessive che altro.
Cordiali saluti.
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La visita psichiatrica per una cura farmacologica o per essere sicuri della diagnosi fatta?
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Dr. Matteo Preve Psichiatra, Medico delle dipendenze, Psicoterapeuta, Farmacologo 410 11 13
Gentile Utente,
per porre una diagnosi corretta e per stabilire se lei non possa approfittare anche, ove valutato utile, di una terapia farmacologica. Se puó avere un beneficio da una terapia non vedo percché non poterne approfittare (dico sempre che lo specialista che la visita la ritenga opportuna!).
Cordiali saluti.
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DottoreMi può dire se la figura dello psicologo psicoterapeuta è altrettanto bravo come lo psichiatra nell' individuazione del tipo di disturbo di cui soffre il paziente (cioè tra le due figure l' uno è più bravo dell' altro nell' individuazione del disturbo o sono entrambi esperti in tale campo - lo psichiatra so però che può prescrivere farmaci)???? 
Ps io ho parlato anche d questo con lo psicoterapeuta, lui mi ha detto che se sarà il caso me lo consiglierà perché pensa che in alcuni pazienti che vivono davvero male può servire
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Dr. Matteo Preve Psichiatra, Medico delle dipendenze, Psicoterapeuta, Farmacologo 410 11 13
Gentile utente,
é ovvio che anche lo psicologo/psicoterapeuta é bravo nell'inquadrare un disturbo e tratarlo, ma sicuramente non é l'aspetto piú importante nella psicoterapia in quanto il lavoro in psicoterapia é una cosa diversa rispetto al quello che si fa in psichiatria.
Lo psichiatra, d'altronde, assolutamente per dare una terapia deve fare una diagnosi corretta, sennó sarebbe impossibile stabilire una terapia (diagnosi, terapia e prognosi sono i cardini della pratica medica).
Cordiali saluti.
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Utente
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Vabbe dottore io penso che in generale...il discorso riscontrato dallo psicologo dovrebbe essere lo stesso riscontrato dallo psichiatra. ..
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Dr. Matteo Preve Psichiatra, Medico delle dipendenze, Psicoterapeuta, Farmacologo 410 11 13
Gentile utente,
sono due figure professionali diverse che operano nello stesso campo con mezzi diversi. Fatto sta che spesso puó essere di aiuto lo psichiatra e lo psicoterapeuta nel tratamento di un disturbo. è una opportunitá che va valutata.
Cordiali saluti.
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Lo so dottore che operano con 2 metodi diversi. ..però per le diagnosi credo che sono competenti in egual misura (non è che uno fa diagnosi di ansia e l' altro di una psicosi cronoca questo è quello che voglio dire)...
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Dr. Matteo Preve Psichiatra, Medico delle dipendenze, Psicoterapeuta, Farmacologo 410 11 13
Gentile utente,
certo che si. Ma lrimane il fatto che la diagnosi non é il punto centrale di un lavoro in 1) psicoterapia, mentre lo é per la psichiatria. Poi é ovvio che la diagnosi sará la stessa, e non ci saranno differenze diagnostiche.
2) Mi risulta che lei ha giá chiesto un consulto in merito a questo dubbio diagnostico? qua´'é il timore che ha e che c'é dietro questa sua richiesta?
3) Ha comunque sempre un'altra possibilitá, cioé se le rimanesse il dubbio allora si potrebbe far visitare da uno psichiatra cosí avrá una ulteriore conferma che la diagnosi é corretta (visto che mi sembra che lei non si fidi del giudizio diagnostico di 3 diversi specialisti).
Cordiali saluti.
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Utente
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Effettivamente dottore lo psichiatra è l' ultimo che mi rimane :)
Si ma mi sembra che misi la richiesta in psicologia per questo l' ho messa in psichiatria anche...
Allora dottore io questi pensieri li collego alle persone depresse e nell' ultima seduta ho detto almeno 100 perché. ..lui alla fine mi fece 3/4 domande:
- un lavoro stabile che ti permette di guardare con serenità ce l' hai?
Certo
-al di la dei problemi che ha avuto tua madre come ti trovi in famiglia?
Da Dio tutte persone stupende che mi vogliono e ci vogliamo un mondo di bene
Ragazza/amici ne hai?
Ho una ragazza stupenda che amo e che tra 2 anni sppsero'/ho tanti amici e colleghi di lavoro con i quali esco tutti i giorni (oltre a fare praticamente tutti i giorni attività fisica)
-ti manca qualcosa?
Credo di avere una vita invidiabile davvero da tante persone
Ed il dottore disse: Bene nelle tue condizioni si suiciiderebbe solo un pazzo, ma mi sembra molto evidente che tu non lo sei anzi...
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Lo sa come è cominciato il disturbo dottore!?
Praticamente stavo facendo un concorso e diciamo che avevo del materiale dove copiare qualche appunto. ..ma una volta entrato mi accorsi che me li dimenticai in albergo e fui assalito da un ansia fortissima con sudorazione e tremori che li per li non mi accorsi dell' intensità dell' evento. .. seguirono poi 2 attacchi di panico ma dopo il secondo zero...però è continuato il disturbo di ansia
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Dr. Matteo Preve Psichiatra, Medico delle dipendenze, Psicoterapeuta, Farmacologo 410 11 13
Gentile Utente,
credo che l'intervento dello psicoterapeuta fosse all'interno di una seduta e di un percorso psicoterapeutico e che le sue parole fossero probabilmente finalizzate a ridurre la sua ansia in merito al suo stato psicopatologico.
Ricorrere allo psicoterapeuta o allo psichiatra alla fine é legato da una parte al disturbo (in quanto ci sono disturbi che posono essere trattati unicamente con la psicoterapia, mentre altri con psicoterapia e psicofarmacologia oppure altri ancora solamente psicofarmacologia), e dall'altra alla risposta terapeutica (miglioramento e benessere raggiunto con una qualsiasi terapia avvalorata per il disturbo da trattare).
Volevo solo specificare che nella sua patologia si puó anche ricorrere al trattamento farmcologico in associazione alla psicoterapia.
Cordiali saluti.