Ssri e emorragie

innanzitutto un caro saluto ai gentili dottori di questo bellissimo sito, espongo il mio problema sperando di ricevere una risposta. Da molti anni soffro di un disturbo ossessivo compulsivo riguardo la mia salute, in passato era molto concentrato sulle malattie infettive, anche adesso ma ora si è aggiunta una paura quasi fobica di un possibile ictus o emorragia cerebrale, sono terrorizzato dalla rottura di qualche arteria nel cervello anche piccola, ad ogni mal di testa sono spaventato e ho questa sensazione di pericolo imminente. Ora il problema è il seguente: i farmaci che potrebbero curare questo disturbo, gli SSRI, hanno tra i vari effetti indesiderati proprio una possibile insorgenza di emorragie perché riducono il numero delle piastrine, questo per me è un vero disastro perché i farmaci che potrebbero aiutarmi avendo questo ipotetico effetto collaterale mi fanno troppa paura, perché in pratica il farmaco andrebbe ad alimentare proprio la mia paura maggiore, quindi un cane che si morde la coda. Come potrei risolvere questo problema e soprattutto. un calo delle piastrine dovute ai farmaci ssri potrebbero davvero portare ad una emorragia,? vi ringrazio tantissimo per l'eventuale risposta.
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
Per gli ssri é riportato un aumento del rischio di sanguinamento, tuttavia, in condizioni normali, ossia senza patologie predisponenti e, soprattutto, senza associazioni con altri farmaci che possano comportare un aumentato dellomstesso rischio, questi fenomeni sono molto rari e, generalmente non gravi.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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dopo
Utente
Utente
dottore la ringrazio tantissimo per aver risposto cosi rapidamente, quindi secondo lei non dovrei avere preoccupazioni? mi è stato prescritto il fevarin 100 mg che pare essere ottimo per il D.O.C, magari per essere tranquillo potrei eseguire analisi periodicamente x controllare il numero delle piastrine, che ne pensa? grazie
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
La graduale titolazione del farmaco e eventuali controlli di routine, concordati con lo specialista di fiducia, non dovrebbero comportare particolari rischi.
Cordiali saluti