Staccarsi dal rivotril... e ansia

Salve,
Circa 10 anni fa' (avevo 21 anni)ho conosciuto gli attacchi di panico con tutte le sue conseguenze, sono stato MALE, i primi tempi, poi con una cura con Zoloft e Rivotril sono stato meglio ed ho ricominciato una vita "quasi" normale.
Arrivo al problema, lo Zoloft l'ho interrotto diversi anni fa' e lo stesso stavo facendo anche per il rivotril, pero' improvvisamente ho perso l'udito da un orecchio con conseguente acufene fortissimo, e per calmarlo la clinica audiologica dove mi sono rivolto era solita dare prorpio il Rivotril, per calmare la parte dell'orecchio interno, che scatenava i fischi...

Ora, io provo a farne a meno, ma 3 gocce le devo prendere o altrimenti una miriade di piccoli mali mi spuntano, salivazione eccessiva, nervosismo,dolori gastrici, ansia... proprio non ci riesco.

C'e' un modo, per buttarlo via per sempre, senza sentirne troppo gli effetti da astinenza???

Ma soprattutto questa mia convinzione che il panico puo' essere controllato ma non battutto..... non riesco a trovare testimonianze che dimostrano il contrario.... do persone che hanno conosciuto il panico e che una volta guarite, siano ad esempio andati in America da soli.... proprio la vedo una cosa impossibile......

Io ad esempio, vivo una vita normalissima, pero' certe cose non riesco piu' a farle da solo.... per esempio, ho una paura atroce di trovarmi bloccato nel trafico in autostrada..... o nelle strade dove non ci sono "vie di fuga"(tipo tangenziali)....., guido la machina normalmente, pero' evito di fare percorsi dove so, che posso trovare quelle situazioni.
Ora a distanza di anni, anche se tutto sommato sto bene, mi sento molto limitato....

Mi seguiva il Prof. Pallanti, pero' fare 20klm tutte le volte era diventato scomodo, quindi se magari qualcuno puo' indicarmi uno/a specialista BRAVO, ella mia zona a cui rivolgermi vi sarei grato..

Io sono di prato.

Scusate la lunga lettera.
[#1]
Dr. Massimo Lai Psichiatra 829 30 24
Gentile Utente,
la sua esperienza è abbastanza comune e in effetti il farmaco da lei utilizzato è, paradossalmente, usato per combattere gli effetti collaterali della sospensione da benzodiazepine come gli acufeni.

Vorrei tranquillizzarla dicendole che invece io conosco persone che hanno avuto attacchi di panico e sono andate in America da sole e ci tornano spesso per motivi di lavoro.

Detto questo è difficile fare una valutazione della sua ansia e dirle cosa potrà o potrà non fare senza vederla direttamente e fare delle prove. In alcuni casi si raggiunge un equilibrio con farmaci + psicoterapia cognitiva ma se questo sia il suo caso non lo so, occorre che si rivolga a qualcuno, perché no, anche allo stesso medico di prima.
Per la sospensione totale forse sarebbe meglio sostituire il farmaco con un altro della stessa classe e scalarlo lentamente in ambiente ospedaliero, aggiungendo se necessario nuovamente la sertralina, ma questo lo deve valutare con il medico che la seguirà.

Le consiglio di rivolgersi al servizio pubblico di Careggi a Firenze, altrimenti nella sua zona esistono tanti colleghi validi rintracciabili nell'elenco telefonico.

Cordiali saluti
Massimo Lai

Massimo Lai, MD

[#2]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
è pssibile che la sua condizione possa giovarsi dell'associazione con una psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale. La sospensione del rivotril e le necessarie strategie devono essere concordate con uno specialista che possa seguirl "dal vivo".
ordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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