Rimozione paroxetina, consigli.

Salve ormai a distanza di 7 mesi dalla prescrizione credo sia il caso di rimuovere la paroxetina, quando ho iniziata ad assumerla mi hanno detto di prenderla per 6 mesi, la paroxetina è riuscita nel suo intento di "placare" la mia ansia generalizzata.
Non posso andare dallo psichiatra dell'ospedale per parlare della rimozione, troppo lungo da spiegare, e non posso permettermi uno privato, quindi dovrò agire da solo per forza.
Sono intenzionato a toglierla perchè non voglio essere schiavo di questo farmaco, quindi lo toglierò in ogni caso.
Non sono qui per la vostra approvazione, sò che secondo voi c'è una prassi da seguire ma purtroppo non posso seguirla, vorrei giusto chiedere un vostro consulto.
Se non sbaglio la rimozione va effettuata "gradualmente", dovrei ridurre a metà la pasticca per una settimana, e poi dopo questa settimana eliminarla totalmente.. giusto?!
[#1]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 197 21
E' contrario alle regole di questo sito sostituirsi al medico che ha in carico il paziente. Le posso solo dire che le più recenti linee guida consigliano di proseguire la terapia con paroxetina per almeno un anno per evitare ricadute.
L'affermazione "non voglio essere schiavo di questo farmaco" si commenta da sola: i farmaci psicoattivi sono esattamente identici agli altri farmaci. Se occorrono si usano, se no se ne fa a meno.
Schiavi della paroxetina in 30 anni di attività non ne ho mai visti. Vada dallo psichiatra.

Franca Scapellato

[#2]
Utente
Utente
Schiavo nel senso che devo portarmi sempre queste pasticche dietro, che devo stare sempre con l'ansia che siano finite e devo andare dal medico, a 22 anni mi sembra di essere un anziano di 80, non schiavo del farmaco in se (non so se crea dipendenza fisica o psicologica, spero di no).
[#3]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 197 21
Già le hanno detto i colleghi nelle risposte ai numerosi quesiti che continua a inviare che non è il modo corretto di procedere: se ora sta meglio, benissimo, però la decisione di scalare la terapia va concordata con lo specialista che gliel'ha prescritta, o con un altro specialista in psichiatria, perché il rischio di recidiva è alto. Assumere 1 compressa al giorno (non danno dipendenza di nessun tipo) per il periodo necessario non mi sembra un sacrificio, come non è stressante ritirare 2 scatole di compresse (totalmente a carico del ssn) ogni 40 giorni in farmacia.
[#4]
Utente
Utente
Dire che non danno dipendenza di alcun tipo mi sembra un parere di chi giustamente non ha mai utilizzato farmaci. Le basterebbe fare una breve ricerca su google, o proprio su questo sito per vedere gli effetti collaterali che si riscontrano con l'interruzione della paroxetina.
La dipendenza la provoca qualunque cosa dia problemi con la sospensione. (Interrompere lo Xanax è stato peggio che smettere di fumare).
Non capisco perchè continuate a dire che non ci sono effetti collaterali se ci sono prove evidenti che ci sono questi effetti e non sono da poco.
Sinceramente se potessi tornare indietro non prenderei mai farmaci, è vero quando dicono che gli effetti dei psicofarmaci sono devastanti.
Mi hanno aiutato ma a che prezzo?
Comunque ormai il danno è fatto, purtroppo.