Efexor, zarelis e generico venlafaxina a rilascio prolungato

Cari dottori,

sono attualmente in cura con venlafaxina 75 a rilascio prolungato, come prescrittami da uno psichiatra.

nello specifico lo psichiatra, amico del mio medico di base, nella ricetta ha scritto "venlafaxina 75 a rilascio prolungato" e in studio mi aveva parlato di efexor , ma ha chiamato in mia presenza il medico, chiedendomi che mi facessi lui la ricetta, così che potessi pagare meno.

Il medico di base mi ha fatto la ricetta per venlafaxina75.

Il farmacista mi ha chiesto se volessi il farmaco a rilascio prolungato, efexor o la venlafaxina generica.

Il mio dubbio è: che differenza c'è tra la venlafaxina generica (con scritto sulla scatola "a rilascio prolungato") e l'efexor a rilascio prolungato?

Inoltre ho visto online che esiste pure zarelis per la venlafaxina.

Perchè tanti nomi diversi per lo stesso farmaco?

Non dovrebbero essere uguali visto che vendono l'uno per l'altro?

[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente

Il generico di venlafaxina non è a rilascio prolungato nonostante sia scritto sulla confezione.

Lo specialista deve scrivere il farmaco che desidera utilizzare con clausola di non sostituibilità altrimenti il farmacista è autorizzato alla sostituzione.

Zarelis ha un rilascio prolungato a microporo.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2019
Ex utente
Gentile dottore,

ne approfitto per porLe altre due domande correlate:

1) per curiosità, ma quale sarebbe la differenza in termini pratici e semplici tra venlafaxina a rilascio prolungato e non a rilascio prolungato? Tale differenza può incidere sulla cura?

2) in pratica, mi sono accorto della cosa poco tempo fa (cioè che assumevo il farmaco a rilascio non prolungato), dopo aver fatto già 6 mesi di terapia. Mentre l'umore era migliorato tantissimo e si era pure stabilizzato, era diventata una sofferenza prendere la pastiglia giornaliera. Mi venivano i conati di vomito solo a pensare che avrei dovuto prenderla, e ad un certo punto non riuscivo più a mandarla giù per il fastidio che mi dava il sapore della pillola. E' una nausea DIVERSA da quella che provavo quando ho iniziato ad assumere il farmaco.
A cosa può essere dovuta questa situazione? Il medico di base mi ha detto di prendere dei fermenti lattici (!!!).

3)Se io dovessi passare ad efexor/zarelis (ma devo sentire lo psichiatra per questo) sperimenterei i sintomi iniziali di nausea dovuti al nuovo farmaco?
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

purtroppo attualmente in commercio sono presenti farmaci con venlafaxina che riportano la dicitura RP ma che hanno all'interno della capsula compresse normali di farmaco, per cui la sensazione di nausea e di fastidio è dovuta alla formulazione del farmaco che, comunque, va sempre assunto a stomaco pieno.

Il rilascio prolungato consente una distribuzione di farmaco nel corso dell'intera giornata grazie alla formulazione di microsfere o del rilascio a microporo del farmaco a differenza del pronto che è disponibile subito ed in poche ore dall'assunzione.

Il passaggio alla formulazione RP può essere stabilita dal suo psichiatra che le darà le giuste indicazioni in merito a possibili eventuali effetti collaterali.
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