Panico solo la notte

Salve, ho 26 anni e da qualche tempo ( 6/7 mesi) soffro di attacchi di panico (credo) solo la notte. Il mio problema si è presentato cosi all'improvviso, durante un periodo non facile: infatti il perido coincide con la frattura della mia clavicola sx, e con la fine del contratto di lavoro.
La prima volta si è presentato la sera tardi, quanto sono tornato alle 4 di mattino da una serata tra amici; mi metto nel letto, chiudo gli occhi e all'improvviso mi sento impaurito, mi inizia a girare forte la testa, sento battere il cuore molto veolcemete, lo sento battere anche in gola, mi prende un dolore allo stomaco/pancia...ho dovuto assolutamente alzarmi dal letto e fare 2 passi per calmarmi...
Da quel giorno, questo tipo di attacco si è ripresentato 3-4 volte....e ogni volta che vado a letto, tutte le volte, devo autocalmarmi...perchè quendo ho questi attacchi sto male, mi viene una paura matta, non so di cosa...e non riesco a stare nel letto, mi metto a sedere e leggo un libro per calmarmi...il problema è che questo fa si che abbia notevole difficoltà ad addormentarmi tutte le notti, per questo cerco di stancarmi il più possibile durante la giornata, facendo nuoto, facendo pesi, dormendo non più di 6/7 ore per notte....ma comunque nonostante tutto ieri l'attacco si è ripresentato. Ora io faccio un lavoro dove la mattina devo essere sveglio, a volte devo lavorare fuori sede e devo guidare...il fatto di non riuscire ad addormentarmi per paura degli attacchi, mi rende le cose molto difficili. Stavo pensando di fare qualche visita da qualche specialista...voi cosa ne dite?
Inoltre, l'idea di prendere medicinali mi mette paura...sono sempre stato sano al 100%, non ho mai avuto problemi...e ora queste paure ed ansie.....la cosa mi mette davvero a disagio e mi da preoccupazioni....
Ciao e grazie a tutti per le eventuali risposte
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Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Caro amico
una regola che vale spesso in medicina, ma quasi sempre in psicologia/psichiatria, è che tanto prima si interviene, tanto migliore sarà la prognosi e più semplice la cura. Questo perchè non bisogna lasciare alla patologia il tempo di produrre circoli viziosi e condizionamenti negativi radicati.
Quello che ora le sta succedendo è che sta sviluppando una (comprensibilissima) fobia del sonno. Facendo esercizio fisico nelle ore serali o tardo-pomeridiane può elevare il livello di vigilanza ("arousal") e rendere ancora più difficile l'addormentamento. Il problema può essere affrontato con la giusta igiene di vita, una tecnica di rilassamento a rapido apprendimento - come il Training Autogeno - ed una semplice cura farmacologica.
Auguri

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta, sono davvero felice del suo aiuto, non sa come mi fa stare un po' più tranquillo!Anche ora che scrivo e sono le 0.30, ero un po agitato all'idea di mettermi nel letto per paura di ricadere nell'attacco...ma leggere che con un po di buona volontà posso tornare alla normalità mi fa sentire meglio!
Pensavo che magari facendo passare un po di tempo magari questi attacchi e queste ansie sarebbero scomparse...ma ha ragione lei, non sono scomparse e credo sia giunto il momento di farsi visitare.
Per quanto riguarda l'attività fisica, mi limito a farla nel primo mattino, prima di recarmi sul posto di lavoro, oppure faccio nuoto 2 volte la settimana verso l'ora di pranzo. Il problema (non è un vero problema) è che prima facevo di tutto, bevevo caffe la sera, coca cola, potevo bere alcolici (1,2 birre)...mentre adesso ho smesso tutto, per paura di avere ancora più problemi nel dormire.
Domani provo a chiamare uno pscihiatra allora?
Grazie mille....

Marco
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