Depressione e attacchi di panico

Salve dottori, vi scrivo perché ho 19 anni e sto passando l'inferno : La mia diagnosi è DAP con sfondo depressivo, infatti dopo un periodo molto stressante e difficile alla fine dello scorso anno scolastico ho iniziato a sentirmi vuota e priva di motivazione e completamente apatica. Fortunatamente con l'arrivo delle vacanze estive e senza pressioni scolastiche questo periodo sembrava essersi risolto da solo,infatti ho passato un'estate serena, ed ero di nuovo propositiva verso il mio futuro. Questo " idillio è durato fino a novembre 2013 quando ebbi il primo attacco di panico. Il panico era scaturito da pensieri esistenziali, e domande sulla vita, e la paura del " nulla dopo la morte. Mi rivosii ad una psicoterapeuta, per un primo momento la terapia sembrava funzionasse, infatti il panico non era scomparso del tutto, ma riuscivo bene a governare la cosa, e la mia vita scorreva normalmente,Tuttavia a fine gennaio, gli attacchi iniziarono a capitarmi sempre più spesso tanto da farmi temere il fatto di uscire di casa da sola, e di stare a casa sola. Inoltre i pensieri esistenziali si facevano sempre più insistenti accompagnati da molta apatia e pessimismo riguardo il mio futuro. Vista la situazione ,oltre che dalla psicoterapeuta andai dal mio medico di base che intanto mi prescrisse lo xanax e mi consigliò caldamente una visita psichiatrica per iniziare con antidepressivi. Quindi andai da una psichiatra che mi prescrisse Zoloft abbinato a xanax per il primo periodo. " Furbamente" appena presa la scatola scatola in farmacia, sebbene mi fossero già stati elevati i più comuni effetti collaterali , lessi tutto il foglietto illustrativo. Ovviamente mi spaventai a morte, soprattutto riguardo il possibile allungamento del tratto qt.Infatti un po' forse per gli effetti collaterali veri ma soprattutto perché mi ero fatta condizionare i primi giorni con zoloft furono così insosteniìbili che in accordo ovviamente con la mia psichiatra lo sospesi. Purtroppo però la prima psichiatra a cui mi ero rivolta non riuscì più a seguirmi, per cause maggiori che non voglio elencare. Quindi mi rivolsi ad un'altra psichiatra e le spiegai la mia situazione e lei mi prescrisse efexor, Io questa volta ero determinata a non farmi condizionare. Ma dopo il quarto giorno di efexor ero piena di tachicardia, e molto più ansiosa , mi sembrava che il mio cuore si sarebbe potuto da un momento all'altro. Riferii la situazione, e la psichiatra non volle cambiarmi farmaco, concludendo che ogni farmaco che mi avrebbe dato sarebbe successa la stessa cosa, quindi decidemmo di vedere se ce la facevo senza niente. Ho fatto un periodo senza farmaci, pieno di ansie e pensieri insistenti, gli attacchi di panico mi sono passatima ora il mio morale è a terra, sono piena di paure ipocondriache riguardanti la mia salute cardiaca,io vorrei rivolgermi ad un altro specialista,ma ho una paura folle dei farmaci,e quindi mi sembra un circolo senza fine. Cosa dovrei fare? Grazie in anticipo.
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Dr. Mario Savino Psichiatra 1.3k 75 10
Non deve aver paura dei farmaci, deve tener presente (e soprattutto lo psichiatra dovrebbe) che non di rado che soffre o ha sofferto di DAP può avere una particolare sensibilità ai farmaci "antidepressivi", anche a quelli utilizzati per curare il DAP. In questi casi il sistema neurovegetativo è spesso eccitabile e pronto a spaventarci con sintomi di ansia e agitazione, i sistemi di "allarme" del nostro sistema nervoso sono facilmente attivabili e quindi occorre cautela, soprattutto all'inizio della cura.
Non tutti i farmaci sono così "stimolanti" all'inizio, ne parli col suo medico, spesso è utile iniziare con farmaci in gocce, trimipramina ad esempio (poco "attivante") o paroxetina (ma piano davvero, cioè cominciando con una-due gocce ed incrementandole lentamente). Utile anche associare all'inizio un ansiolitico (come lo xanax).

Non so se questa strategia possa essere "vincente" perché non la conosco e quindi non posso darle precise indicazioni ma può discuterne col suo Medico senz'altro.
Secondo alcuni clinici e ricercatori (Hakiskal, Hamtouche) l'ipersensibilità iniziale del DAP a molti antidepressivi (ma anche sostanze, droghe, caffeina, nicotina, etc) può indicare la presenza di un fondo "bipolare" e quindi andrebbe associato uno stabilizzatore dell'umore.
SI TRATTA DI TEORIE, alcune solo parzialmente confermate, vanno vagliate dal suo medico.

In ogni caso non perda fiducia e si faccia seguire, troverà una cura adatta e ben tollerata con un po' di pazienza, DAP e UMORE così miglioreranno senz'altro

Auguroni

Mario Savino
medico
Specialista in Psichiatria

[#2]
dopo
Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
Grazie mille per la sua veloce risposta! Cercherò di non scoraggiarmi, ho prenotato la visita per giovedì prossimo da un altro psichiatra.Tutta questa situazione è veramente difficile da gestire, anche perché mi ha colto alla sprovvista, e i miei genitori, in particolar modo mia mamma non mi aiuta più di tanto. Spero di trovare uno specialista che sappia darmi la giusta spinta e fiducia per uscire da questa situazione. Grazie ancora per la disponibilità, la aggiornerò sull'evolversi della situazione.
[#3]
Dr. Mario Savino Psichiatra 1.3k 75 10
Vedrà che le cose andranno a posto

con simpatia

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