Isteria o cos'altro?
Premetto che "isteria" non è una diagnosi fattami da un medico ma l'opinione di un amico, pertanto sono qui a chiedere informazioni.
Ho un problema che si presenta quasi ogni mese rendendomi almeno 15 giorni su 30 piuttosto stressanti. Il picco c'è nei 2-3 giorni dell'ovulazione per poi protrarsi in modo meno drastico fino alle mestruazioni. Dal primo giorno di mestruazioni scompare tutto e torna la tranquillità.
Il problema è prima di tutto l'insonnia, ho sonno, sono stanca ma non mi addormento... ho provato a prendere di tutto a livello omeopatico ma non c'è alcun effetto. Il secondo problema, correlato al primo, è un'eccessiva eccitazione proprio durante la notte. Non è un'eccitazione normale perchè mi da malessere... avviene tutto in automatico, comincio a respirare velocemente, mi viene la tachicardia, mi sento stanchissima, ho la testa piena e fisicamente avverto un'eccitazione estrema. Spesso evito di toccarmi perchè le rare volte in cui lo faccio in questo stato, il giorno dopo mi ritrovo morta... una stanchezza terribile e a mala pena riesco ad alzarmi, con una tachicardia terribile. Questo perchè difficilmente mi calmo con un solo orgasmo e quindi quando sono in queste condizioni è probabile che vada avanti 3-4 volte di seguito. A dire il vero smetto solo per eccessiva debilitazione fisica e tachicardia, altrimenti non so... Quindi la maggior parte delle volte preferisco non toccarmi perchè mi stanca troppo, e non facendolo continuo così tutta la notte e mi giro da tutte le parti, il solo contatto con il letto poi amplifica l'eccitazione.
Un mio amico con il quale sono in molto in confidenza e gli ho raccontato questo fatto, dice che secondo lui si tratta di isteria. Lo dice sulle sue conoscenze generiche dato che non è un medico.
Vorrei chiedere a voi se si tratta di isteria, se può essere un problema ormonale (ma ho già fatto le analisi ormonali e sono a posto), o cos'altro?
Come detto, appena mi viene il ciclo passa tutto, dormo bene e non ho quegli "attacchi" notturni. Mi capita ovviamente di eccitarmi in modo normale ma tutt'altra cosa. Durante quelle notti mi sento in preda a qualcosa di sconosciuto.
Ringrazio anticipatamente, buona giornata.
Ho un problema che si presenta quasi ogni mese rendendomi almeno 15 giorni su 30 piuttosto stressanti. Il picco c'è nei 2-3 giorni dell'ovulazione per poi protrarsi in modo meno drastico fino alle mestruazioni. Dal primo giorno di mestruazioni scompare tutto e torna la tranquillità.
Il problema è prima di tutto l'insonnia, ho sonno, sono stanca ma non mi addormento... ho provato a prendere di tutto a livello omeopatico ma non c'è alcun effetto. Il secondo problema, correlato al primo, è un'eccessiva eccitazione proprio durante la notte. Non è un'eccitazione normale perchè mi da malessere... avviene tutto in automatico, comincio a respirare velocemente, mi viene la tachicardia, mi sento stanchissima, ho la testa piena e fisicamente avverto un'eccitazione estrema. Spesso evito di toccarmi perchè le rare volte in cui lo faccio in questo stato, il giorno dopo mi ritrovo morta... una stanchezza terribile e a mala pena riesco ad alzarmi, con una tachicardia terribile. Questo perchè difficilmente mi calmo con un solo orgasmo e quindi quando sono in queste condizioni è probabile che vada avanti 3-4 volte di seguito. A dire il vero smetto solo per eccessiva debilitazione fisica e tachicardia, altrimenti non so... Quindi la maggior parte delle volte preferisco non toccarmi perchè mi stanca troppo, e non facendolo continuo così tutta la notte e mi giro da tutte le parti, il solo contatto con il letto poi amplifica l'eccitazione.
Un mio amico con il quale sono in molto in confidenza e gli ho raccontato questo fatto, dice che secondo lui si tratta di isteria. Lo dice sulle sue conoscenze generiche dato che non è un medico.
Vorrei chiedere a voi se si tratta di isteria, se può essere un problema ormonale (ma ho già fatto le analisi ormonali e sono a posto), o cos'altro?
Come detto, appena mi viene il ciclo passa tutto, dormo bene e non ho quegli "attacchi" notturni. Mi capita ovviamente di eccitarmi in modo normale ma tutt'altra cosa. Durante quelle notti mi sento in preda a qualcosa di sconosciuto.
Ringrazio anticipatamente, buona giornata.
[#1]
Dr. Michele Patat
Psichiatra, Psicoterapeuta
640 11
Gentile utente,
isteria è una definizione che ormai viene utilizzata molto raramente.
L'opinione di un amico, per quanto intimo, resta comunque quella di un amico.
Per una diagnosi occorre rivolgersi ad uno specialista.
Nel suo caso, visto che ha scartato l'ipotesi ormonale (che è la prima da valutare), potrebbe provare a consultare uno psichiatra che la aiuti ad arginare queste fluttuazioni dell'umore così disturbanti, suggerendole una terapia opportuna.
Cordiali saluti,
isteria è una definizione che ormai viene utilizzata molto raramente.
L'opinione di un amico, per quanto intimo, resta comunque quella di un amico.
Per una diagnosi occorre rivolgersi ad uno specialista.
Nel suo caso, visto che ha scartato l'ipotesi ormonale (che è la prima da valutare), potrebbe provare a consultare uno psichiatra che la aiuti ad arginare queste fluttuazioni dell'umore così disturbanti, suggerendole una terapia opportuna.
Cordiali saluti,
Dr. Michele Patat
https://www.medicitalia.it/michelepatat
[#2]
dopo
Ex utente
Grazie per la rapida risposta,
non ho mai pensato ad un problema legato all'umore, da profana credevo fosse solo essere felice o triste... cosa che rimane invariata. Devo convincermi a superare la vergogna di parlarne dal vivo con uno sconosciuto... ho paura che possa fraintendere. Ciò che mi causa maggior sofferenza è lo stato di debilitazione fisica anche senza fare nulla, di fatto è come se facessi per ore a causa della tachicardia e dell'affanno. Effettivamente in quelle notti non sono proprio in me, ho anche paura di fare qualcosa di cui poi potrei pentirmi.
non ho mai pensato ad un problema legato all'umore, da profana credevo fosse solo essere felice o triste... cosa che rimane invariata. Devo convincermi a superare la vergogna di parlarne dal vivo con uno sconosciuto... ho paura che possa fraintendere. Ciò che mi causa maggior sofferenza è lo stato di debilitazione fisica anche senza fare nulla, di fatto è come se facessi per ore a causa della tachicardia e dell'affanno. Effettivamente in quelle notti non sono proprio in me, ho anche paura di fare qualcosa di cui poi potrei pentirmi.
[#3]
Dr. Michele Patat
Psichiatra, Psicoterapeuta
640 11
Gentile utente,
lo psichiatra è uno specialista abituato ad affrontare difficoltà come la sua.
Il timore di essere fraintesa quindi non dovrebbe impedirle di consultarlo per cercare una migliore via d'uscita per il suo problema.
Cordiali saluti,
lo psichiatra è uno specialista abituato ad affrontare difficoltà come la sua.
Il timore di essere fraintesa quindi non dovrebbe impedirle di consultarlo per cercare una migliore via d'uscita per il suo problema.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 23/05/2014.
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