Depressione maggiore con disturbo d'ansia generalizzata

Salve a tutti sono Michele e ho 24 anni,è la prima volta che scrivo ma ho bisogno di un confronto/conforto esterno da quello che sono la mia famiglia,psichiatra e psicologo.A Marzo 2012 comincio ad avvertire i primi sintomi,mi ci sono risvegliato un pomeriggio,agitazione mentale e motoria,diarrea,ansia e fiacca,solo la sera andava un po meglio ma mi risvegliavo presto e con un ansia fortissima,al bisogno comincio a prendere gocce di lexotan,ma poi prendo appuntamento con uno psicologo che gia conoscevo che dopo qualche seduta in cui non riuscivo a dire altro che i miei sintomi mi consiglia un colloquio con una psichiatra che mi prescrive cymbalta,xanax e lyrica...i primi due/tre giorni con solo xanax 1mg RP sembra andare leggermente meglio,poi inizio anche con cymbalta e lyrica,mi sveglio peró di notte con un sospetto attacco di panico la mattina dopo mi faccio togliere cymbalta e lyrica(terrorizzato) lasciando solo xanax,ma a lungo andare le cose non funzionavano e daccordo con la mia psichiatra iniziamo una nuova terapia, cipralex a salire fino a 20mg e xanax 2mg RP la mattina e la sera xanax 1mg RP...all'inizio è stata dura vista anche la mia avversione nei confronti dei medicinali,quel terribbile senso di derealizzazione/depersonalizzazione non mi abbandonavano,poi dopo un mesetto comincio a uscire un po incontro anche una ragazza e riuscendo a fare anche un viaggio all'estero...torno a fare sport,nel Marzo 2013 trovo anche un lavoretto e nuovi amici,nel frattempo la terapia anche se lentamente (perchè un po per pigrizia un po per paura di scombussolare quel minimo equilibrio fatto di alti e bassi che avevo) va avanti e inizia lo scalaggio che mooolto lentamente tra ansie e difficoltà, arrivo a ottobbre prendendo 1mg xanax RP,i momenti un po piu "bassi" si fanno piu frequenti ma io mi accontentavo di poco (e forse qst l'errore che mi ha portato a seguire male psichiatra/psicologo),non lavoravo e facevo solo sport,forse complice una vita insoddisfacente ho una ricaduta nel febbraio 2014,la psichiatra mi ripristina la terapia iniziale e dopo il "solito" duro primo mese qualcosina va meglio,ma forse i vecchi schemi no,xke ero pieno di alti e bassi e non facendo una vita di un ragazzo di 24 anni,avevo come paura di espormi troppo..poi a giugno trovo un lavoro vicino casa,manuale e che mi occupa tt la giornata,sembro andare meglio ma nel tempo libero continuo a non aver voglia di fare o progettare uscite,lavoravo e poi c'era il mio guscio=casa,fino a metà Agosto stando ancora sotto piena terapia cipralex/xanax ho un'altra ricaduta,con tt i suoi sintomi,la psichiatra mi cambia terapia:da 7 gg mattina paroxetina 20mg,depakin 1/2 200mg e xanax 1mg RP,a pranzo altra 1/2 depakin 200mg e la sera altra 1/2 depakin e xanax 1mg RP...adesso la confusione(DEP/DER forti,fiacca,zero progetti e voglia di fare
),si mischia a agitazione durante la giornata,la sera va pochino meglio..gentilmente vorrei un vostro parere sulla situazione e la terapia..grazie davvero
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
La diagnosi ultima quale sarebbe?

Comunque gli effetti sarebbero visibili nel tempo nonostante il dosaggio di depakin è da considerarsi basso.

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Dr. Marco Paolemili Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 233 6
Ha cominciato la nuova terapia da poco tempo per poter dare un giudizio definitivo. Deve avere ancora un po' di pazienza e i risultati cominceranno a vedersi. Si tenga sempre in contatto con la sua psichiatra, le racconti come sta, cerchi di aiutarla a capire come si sente e vedrà che questa collaborazione porterà a buoni risultati.

Dott. Marco Paolemili
Specialista in Psichiatria e Psicoterapia Cognitivo Comportamentale
www.mens-sana.biz

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dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Innanzitutto grazie per le risposte Dottori...
#Dott.Ruggiero - cosa intende per diagnosi ultima??dopo due anni mi è stato detto dagli specialisti che mi seguono sempre la stessa e cioè depressione maggiore con ansia generalizzata,che poi io di contorno sono un po ipocondriaco,e ho delle piccole ossessioni tipo l'igene (nei bagni pubblici apro le porte con i gomiti ecc..),xo mi hanno confermato che la diagnosi principale è quella sopra citata...lei che ne pensa dottore?

#Dott.Paolemili - Sa Dott. come lei immaggina dopo due anni sono un po scoraggiato ma spero con tutto me stesso che la situazione migliori,mi tengo (anzi tartasso) in contatto con la mia psichiatra che sentendo i miei sintomi durante la terapia:ansia/nervoso,stordimento,sonnolenza ecc. mi fa degli aggiustamenti (a me i cambiamenti spaventano),infatti mi ha anticipato la visita a domani perchè non è possibbile che sto sempre li ad inviarli messaggi,io xó ho paura che dovró cambiare ancora....poi questo senso di DEPERS/DEREAL continuo avvolte molto forte come mai??
Appena sto un pochino meglio riprendo con lo psicologo,i miei problemi dice che verrebbero dalla mia infanzia e si stanno manifestando ora in questo modo,e mi dice che devo "risolvere" questi perchè con solo i farmaci non va bene,ma io mi
chiedo se non riesco a risolvere bene con lo psicologo anche imbeccando la giusta terapia starei bene un po e poi ristarei male??per poi ricominciare di nuovo una terapia??sarebbe un circolo??..mi scusi per le mille domande dottore!!:(
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Il trattamento non è specifico per depressione maggiore con ansia generalizzata, piuttosto parrebbero orientati maggiormente per un disturbo dell'umore con oscillazioni, mentre precedentemente era stato prescritto un trattamento più specifico per un disturbo d'ansia.
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dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
#Dott.Ruggiero - La componente ansiosa e molto presente nel mio caso,la mia psichiatra mi ha detto che ha cambiato la cura perchè ho avuto due ricadute nell'arco dei due anni e perchè nelle giornate,anche nei periodi che stavo meglio,c'erano alti e bassi,e nelle seconda ricaduta di Agosto erano passati appena due mesi di "benessere",cioè stavo un po meglio ma oltre lavorare non avevo iniziati a fare altro....lei che ne pensa dottore?avrebbe adottato un altro sistema o terapia?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Non ho ben capito il senso di queste ultime domande
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dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
#Dott.Ruggiero - No Dottore intendevo dire se le avrebbe affrontato diversamente la situazione,con una diversa azione farmacologica?...io giornalmente "tartasso" la mia psichiatra per dirgli come mi sento e provo peró mi ha fatto notare che esageravo e mi ha detto di continuare cosi fino alla visita del 9/09,capisco di essere "pesante" ma stare da questa parte non è facile,dopo due anni e ancora si deve trovare una via specifica,sono un po demoralizzato...oggi avevo la seduta dallo psicologo ma ho rinviato perchè non mi sento di andare...avró sbagliato??:((
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
La scelta del trattamento non può prescindere dalla visita diretta.

Certamente potrei avere scelto altro o la stessa cosa ma penso che ciò sia indifferente nell'ambito del consulto.
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dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
#Dott.Ruggiero scusi la mia ignoranza e apprensione ma in che senso intende "..la scelta del trattamento non puo prescindere dalla visita diretta?.." e "...penso che cio sia indifferente nell'ambito del consulto.."??...
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Dr. Marco Paolemili Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 233 6
L'associazione di una terapia farmacologica a una psicoterapia ha una azione sinergica. Potenzia cioè il trattamento e migliora la prevenzione delle ricadute.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Chi la visita direttamente ha la migliore possibilità di scegliere una terapia, quindi se chiede a me direttamente quale farmaco avrei scelto nel suo caso sicuramente avrei scelto sulla base di una visita e non su ciò che riferisce in questa richiesta che ha caratteristiche orientative.
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