Disturbo del Pensiero Sycrest.

Salve sono un ragazzo di 20 anni...quasi due anni e mezzo fa si è verificato un episodio psicologico che mi ha portato dopo alcuni mesi ad avere sintomi depressivi seri. Dopo alcuni mesi quindi, a causa del malessere, mi sono recato da una psicologa la quale mi fece test dai quali si dedusse che il stato di umore (dalle tavole dei test la cui stessa psicoterapeuta mi ha tranquillizzato dicendomi che erano indicativi) era una depressione severa. Lei è una psicoterapeuta cognitivo-comportamentale. Era il mio ultimo anno di scuola superiore e dovevo fare anche gli esami ma vi posso lasciare solo pensare lo stress mentale a cui ero sottoposta... La memoria era praticamente nulla! Relazioni e vita sociale 0! Sensi di colpa a finire.. Non riuscivo a guardare in faccia le persone a causa di continui e immotivati sensi di colpa. Piano piano la psicoterapia cognitivo comportamentale siamo riusciti ad individuare quale fosse stato l'episodio che mi aveva portato a quello stato. Non si tratta di un episodio drammatico come morte di un padre/madre ma semplicemente di un episodio che ha scatenato in me emozioni fortemente negative(ansia, rabbia, odio, tristezza) che non sono riuscito a gestire ed hanno causato sintomi depressivi. Tale attivazione di emozioni così negative dice la dott.essa essere causata da pensieri disfunzionali incongrui fortunatamente solo su determinati tipi di pensieri. Quando con la psicoterapia ho individuato cosa mi aveva portato ad essere in quello stato è stato come se un pò a tutto si fosse data una giustificazione.. 1) Ora mi chiedo com'è possibile che sia entrato in un vortice di emozioni così negative senza accorgermene e poi son riuscito ad individuare l'episodio scatenante con la psicoterapia? Quanto è importante nel sintomo depressivo risalire alla causa e metabolizzarla? Nel mentre mi avvicinavo mentalmente all'episodio scatenante capivo perchè era successo tutto quello e mi sentivo meglio e solo a questo punto la psicoterapeuta mi chiede accostare alla psicoterapia una terapia psichiatrica-farmacologica. Effettivamente anche se io stavo meglio ed avevo capito quale fosse stato l'evento scatenante la depressione mi aveva cambiato a livello di pensieri. La psichiatra mi ha ordinato prima zoloft (per aumentare l'umore in vista degli esami) e dopo 2-3 l'ha sostituito con lo zyprexa e poi con il Sycrest. Adesso sto continuando a prendere il Sycrest 5 mg ma sto davvero molto meglio. Io (che sono uno scrupoloso) leggevo i foglietti illustrativi di questi farmaci e vedevo che curavano disturbi bipolari ma la psichiatra ha precisato che il mio caso è diverso e servono per aiutare a fare pensieri più congrui e meno distorti. La domanda che vi pongo è 2) il sycrest fa ingrassare? io sono ingrassato molto 97kg 184cm 3)Fa calare il senso di responsabilità? Frequento l'università e sento che non sto dando il massimo come durante la scuola. Inoltre può influire sulla concentrazione e nell'apprendimento dello studio? Grazie mille in antici
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Il farmaco non dovrebbe avere effetti sull'aumento di peso e dovrebbe dare condizioni di concentrazione normali.

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dopo
Attivo dal 2014 al 2020
Ex utente
E può causare un calo di senso di responsabilità?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Che cosa intende per "senso di responsabilità"?
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dopo
Attivo dal 2014 al 2020
Ex utente
Non assunzione della responsabilità durante gli studi...