Sonnolenza e psicofarmaci

buongiorno,

nell'arco di un anno sono andato lentamente ma inesorabilmente scivolando in uno stato di ansia depressiva piuttosto intollerabile.
questo in concomitanza con il fatto di essere andato a vivere da solo ed intrapreso la relazione con una donna piu matura e determinata rispetto a me, situazione questa che mi ha posto in uno stato subordinazione psicologica che è poi, poco fa, sfociata con la rottura di questa relazione.
da circa 3 mesi assumo psicofarmaci: 1 pasticca la sera di paroxetina assieme a mezza pasticca di deniban e mezza pasticca di paroxetina al mattino. vivo una vita fine a se stessa, senza prospettive nè motivazioni per tirare avanti, e da agosto sono seguito da uno psicoterapeuta col quale ho intrapreso, oltre la cura farmacologica, anche un percorso psicologico, che però al momento si sta rivelando poco efficace.
mi trovo ad essere piuttosto demotivato dalla strategia finora intrapresa. oltretutto provo, durante il giorno, un costante senso di torpore e sonnolenza, sbadiglio fino alle 16 del pomeriggio, mi sento le gambe pesanti. la notte riesco a dormire piuttosto bene, pur con qualche microrisveglio un ora prima della sveglia. per questo problema della sonnolenza mi sono rivolto al mio medico curante, il quale ha liquidato i sintomi come semplice affaticamento da cambio di stagione e mi ha prescritto una cura di fiale ricostituenti, che al momento non sento fare grande effetto su di me.
questa sonnolenza è riconducibile secondo voi ad un quadro farmacologico piuttosto che psicologico o potrebbe nascondere qualcos'altro? dalle analisi mie del sangue è emerso soltanto un livello basso di folati per i quali prendo delle pasticche di acido folico.
scrivo per domandare cortesemente un vostro parere. grazie
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Se l'attuale regime terapeutico è in essere da più di due mesi, allora la scarsa efficacia dovrebbe far propendere per una modifica della terapia che potrebbe riguardare i dosaggi delle due molecole o il cambiamento della/e molecole stesse. La sonnolenza diurna potrebbe far parte sia del quadro sintomatologico sia di effetti collaterali della terapia. A questo proposito potrebbe essere dirimente comprendere se la sonnolenza é partita con l'utilizzo dei farmaci e se é aumentata quando ci sono stati gli aumenti di dosaggio della paroxetina.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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dopo
Utente
Utente
buongiorno dottore, e grazie della celere risposta.

volendo rispondere alla sua domanda, la sonnolenza è effettivamente comparsa con l'utilizzo dei farmaci sopra elencati, in particolare all'inizio della terapia assumevo una pastiglia di deniban alla sera, ma ridussi quasi subito la dose, sotto consiglio medico, perchè mi dava un forte senso di sonnolenza, ancora piu pronunciato di quello che avverto attualmente.

posso domandarle, secondo lei, verso quali farmaci potrei orientare la mia terapia per evitare gli episodi di sonnolenza diurna?

la ringrazio