Consiglio Lexotan
Salve!
Per trattare ansia e insonnia prendo un quarto di compressa di lexotan da 3mg la sera (da più di un anno, all'inizio prendevo una pasticca intera, ora sono arrivata a prenderne un quarto solamente).
Mi chiedevo se fosse possibile cambiare e prendere l'EN e quanto ne dovrei prendere per non andare incontro a spiacevoli effetti d'astinenza.
Mi chiedevo anche, in alternativa, in che modo posso definitivamente smettere di prendere il lexotan?
Vi ringrazio
Cordiali saluti
Per trattare ansia e insonnia prendo un quarto di compressa di lexotan da 3mg la sera (da più di un anno, all'inizio prendevo una pasticca intera, ora sono arrivata a prenderne un quarto solamente).
Mi chiedevo se fosse possibile cambiare e prendere l'EN e quanto ne dovrei prendere per non andare incontro a spiacevoli effetti d'astinenza.
Mi chiedevo anche, in alternativa, in che modo posso definitivamente smettere di prendere il lexotan?
Vi ringrazio
Cordiali saluti
Gentile utente,
sia il Lexotan che l'En fanno parte della categoria delle benzodiazepini.Si tratta di farmaci molto utili per sedare l'ansia,e,in via indiretta, aiutare il sonno.Vanno tuttavia usati solo per brevi periodi,e sotto controllo medico.Il passaggio dall'uno all'altro non ha senso,dal punto di vista farmacologico,essendo le due molecole simili.
Penso quindi che a questo punto le possa essere molto utile una consulenza con uno specialista psichiatra per valutare la gestione della terapia farmacologica,e l'eventuale abbinamento con terapie di rilassamento o simili che la possano aiutare nel migliorare la qualità del sonno.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani
sia il Lexotan che l'En fanno parte della categoria delle benzodiazepini.Si tratta di farmaci molto utili per sedare l'ansia,e,in via indiretta, aiutare il sonno.Vanno tuttavia usati solo per brevi periodi,e sotto controllo medico.Il passaggio dall'uno all'altro non ha senso,dal punto di vista farmacologico,essendo le due molecole simili.
Penso quindi che a questo punto le possa essere molto utile una consulenza con uno specialista psichiatra per valutare la gestione della terapia farmacologica,e l'eventuale abbinamento con terapie di rilassamento o simili che la possano aiutare nel migliorare la qualità del sonno.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 10/09/2014.
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