Presunto disturbo del sonno

Gentile Dott.,
sono convinta di avere in qualche modo un certo disturbo del sonno, perciò mi affido al suo parere medico.
Ho 20 anni e da sempre ho dormito mediamente poco. In media 6 ore a notte sono state più che sufficienti. Ma circa due anni fa mi sono interessata a metodi per dormire poco e ho sperimentato (come un'incosciente) il polifasico, meglio la più dura tecnica di polifasico: dormivo mezzora ogni sei ore. Questo mi ha consentito di essere praticamente sveglia in qualsiasi momento del giorno e della notte, poiché una mezzora ogni tanto è piuttosto trascurabile.
Inizialmente fui molto soddisfatta.
In seguito ho interrotto questo stile di vita e l'anno scorso l'ho ripreso per qualche mese.
Aggiungo per completezza (potrebbe esserLe utile per capire meglio) che volevo dormire poco per non rinunciare né alle relazioni sociali né al mio studio universitario.
Adesso credo che ciò abbia avuto notevoli ripercussioni sulla mia vita e sulle persone che mi circondano: sono diventata inaffidabile e ciò è molto fastidioso perché non dipende da me la mia inaffidabilità, o meglio dipende da me ma non posso controllarla.
Le spiego meglio: non riesco più a sentire la sveglia. Ho paura di me stessa per qualsiasi impegno mattutino. Io punto la sveglia alle 6 (anche andando a letto molto presto, ad esempio alle 22) e non la sento. La spengo e continuo a dormire e al risveglio non mi ricordo di averlo fatto. Questo potrebbe essere normale, una sorta di sonnambulismo di sopravvivenza che attua la mia mente, il mio corpo per poter dormire ancora, ma non è così. Infatti ho una sveglia nel cellulare che si chiama "Sleep as android", per poter staccare la sveglia devo fare dei calcoli matematici piuttosto complessi per una persona sveglia da pochi secondi. Ciononostante io spengo la sveglia dopo almeno un'ora che suona, faccio i calcoli, almeno nove calcoli, continuo a dormire e appena sveglia non ricordo di averlo fatto.
Immagini che dormire accanto a me o nella stessa casa è fastidiosissimo. E io mi sento impotente perché sono inaffidabilmente in coma ogni volta che dormo. Sono ipersensibile al sonno, dormo pesantissimamente e non mi sveglio neanche se mi bussano, se mi telefona tutto il mondo, se suonano 3 sveglie intelligenti.
Aggiungo per completezza che chi ha dormito con me dice che a volte russo, che ho spasmi muscolari; inoltre poco prima di dormire comincio ad avere sogni precoci.
Sono vittima di un qualche disturbo del sonno? Come posso risolvere questo problema, che sembra poco importante, ma che non mi permette di avere fiducia da parte delle persone con cui ho interazioni quotidianamente?
In attesa di un Suo riscontro, Le porgo i miei più cordiali saluti.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

L'unico consiglio che Le posso dare è di rivolgersi ad un centro di medicina del sonno per avere una valutazione clinica diretta ed effettuare eventuali esami strumentali, una polisonnografia in primis. Per il Suo caso altro a distanza non è possibile aggiungere.
Una raccomandazione, non pratichi tecniche strane o anomale in assenza di consiglio specialistico competente.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie infinitamente.
Gentili saluti

P.S. "tecniche strane o anomale"... Molto simpatico per essere un medico.