Cura con zoloft

Salve a tutti gentili dottori e vi ringrazio in anticipo per la vostra disponibilità. Ho 19 anni e devo dirvi che ho un carattere particolare: sono impulsivo, generoso e per (s)fortuna sensibile. Ho sempre avuto problemi con l'ansia: non sono uno di quei ragazzi che si buttano senza pensare e vivono una certa esperienza; io mi fermo, rifletto e a volte rifletto troppo. Fra alti e bassi comunque ho avuto un'infanzia nella norma, ho sempre giocato a calcio e sono sempre riuscito a cavarmela a scuola. Accorciando i tempi, tra l'anno scorso e quest'anno sono cambiate parecchie cose: ho smesso di giocare a calcio per litigi con i vari mister, sono riuscito a diplomarmi nonostante i brutti rapporti con alcuni professori, ho trovato una ragazza fantastica con la quale inizierò a convivere il prossimo mese dividendo con lei la casa per andare all'università fuori città. Dal settembre 2013 sono seguito da una psichiatra perché ho iniziato ad accusare attacchi di panico che potevano sfociare in depressione: ho iniziato con il dosaggio base per poi arrivare a 200 mg. Gradualmente, affiancando la cura farmacologica alla psicoterapia, ho scalato lo zoloft fino ad oggi arrivando a 75 mg. Diciamo che i fattori che hanno scatenato il panico penso di averlo individuato empiricamente: in estate andai in vacanza e venni derubato del cellulare; da quel giorno molto frequentemente sogno il ladro e sogno di prendermi una bella vendetta su di lui. In aggiunta c' é tutto lo stress a cui ho dovuto resistere per riuscire a diplomarmi, le cattiverie di alcuni professori e il mio silenzio per non combinare guai. Veniamo al dunque, volevo porvi un paio di domande: come posso ritornare in pace con me stesso senza passare attraverso la vendetta? È normale che a 75 mg mi senta un po' peggio, un po' di ansia e un po' di nullafacenza? È necessario sentire lo psichiatra per rialzare il dosaggio? Fino a quando dovrò prendere le medicine ed è normale che a ogni tentativo di scalare io mi senta peggio? Grazie per l'attenzione. Vi auguro una buona serata!
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Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
D: come posso ritornare in pace con me stesso senza passare attraverso la vendetta?
R: attraverso la psicoterapia e la terapia farmacologica, che le consentiranno di elaborare non solo il trauma psichico del furto del cellulare, ma anche gli altri piccoli-grandi traumi precedenti, che sono tutti collegati come gli elementi di una collana.

D: È normale che a 75 mg mi senta un po' peggio, un po' di ansia e un po' di nullafacenza?
R: è possibile, probabilmente era troppo presto per iniziare la riduzione del dosaggio dello Zoloft.

D: È necessario sentire lo psichiatra per rialzare il dosaggio?
R: Sì

D: Fino a quando dovrò prendere le medicine ?
R: Dovrà prendere le medicine fino a quando i sintomi non scompariranno, e poi ancora per alcuni mesi.

E auguri

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

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dopo
Utente
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Sintetico e preciso, grazie mille!